È probabile che sia così ma allora quale sarebbe l'utilità di questa organizzazione?
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In Italia -50% degli infarti da quando siamo in quarantena: è la dimostrazione di quanto facesse male la vita che facevate.
Non mi ci metto di mezzo perché io, pur senza quarantena, sono già nove anni che ho cambiato vita, vale a dire dopo l'infarto che ebbi per via del fatto che fino al 2011 vivevo a centoall'ora.
Meditate gente, meditate.
se lo stanno chiedendo in tanti mi sa [emoji16]
Concordo, proprio per questo motivo avevo cambiato vita anche io, basta stress! Purtroppo non tutti possono farlo ma c'è anche chi, pur guadagnando 1 milione di euro l'anno, non riesce a staccarsi ed a dedicarsi un giorno libero in settimana per godersi la vita.
Che sia la volta buona che qualcuno apra gli occhi, forse...
https://youtu.be/i3S8OUyV304
Un po di costituzione...
Poltronificio internazionale dove parcheggiano gli incapaci e corrotti.
Ma a nessuno interessa sapere che siamo governati da un pdc avvinazzato ? :biggrin3:
Io sinceramente faccio fatica a dare fiducia a personalità di tale spessore ecco.
https://www.youtube.com/watch?v=fBULvOw36nc
Mentre il suo "illustre predecessore" lo si potrebbe definire un "figlio di delinquenti" , termine che penso si possa legittimamente utilizzare , in quanto :
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...false/5501361/
Io francamente , non impazzisco all'idea di rispettare leggi , imposte da questi signori , per dire.
questo è quello che passa il convento Italia
https://it.yahoo.com/notizie/spostam...080411255.html
Se dobbiamo arrivare al numero 0,2 allora ci troviamo il NATALE A CASA,,,,,,,,,,
TONY le magnific
Non lo so se le approva, l'ho scritto più avanti.
Allego ciò che ho trovato.
In ogni caso la domanda sulla opportunità di cautela di Burioni mi sembra lecita.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...82d1dde693.jpg
https://www.who.int/entity/en/
tutti incapaci e corrotti?
o è un'altra di quelle cose "sotto gli occhi di tutti" ?
sono il primo a pensare che potrebbe essere meglio organizzata, anche se è complesso, ma il fatto che sia un ente che non prende decisioni, o che sbaglia qualcosa, non vuol dire che sia inutile o popolato di incapaci o corrotti
io sono convinto che non fosse per nulla ubriaco, e che stesse facendo una cosa, in fondo, simpatica...francamente diffido di quelli che vogliono apparire seri sempre e che non sanno ridere
ma è una impressione personale...
neanche io penso che questo signore sia il meglio possibile, ma viste le alternative al momento immaginabili, mi tengo questo perfino volentieri
e questa è l'amara verità
la prudenza ci vorrebbe da parte di tutti: ne ho parlato a proposito della stucchevole disputa fra burioni e de donno, come di altre dispute in questo momento assolutamente fuori luogo.
le quotazioni di molte aziende farmaceutiche rischiano di calare perchè, ma qui @Fermissimo può essere più preciso, molti studi clinici , a causa di ciò che sta accadendo, si sono fermati, e ci potrebbero essere ritardi considerevoli sulle pipelines di lanci di nuovi prodotti
...e in tutta questa confusione, fra der spiegel che cambia rotta, un presidente del consiglio italiano che tentenna, uno inglese che ha cambiato in corsa, per non aver avuto il coraggio di sostenere quello che sapeva sarebbe accaduto, un presidente americano che pensa di iniettare disinfettante o di far entrare raggi u.v. inside the body, e chi più ne ha più ne metta
un esempio di leadership
https://www.corriere.it/esteri/20_ap...bf79e066.shtml
back to your job, captain
https://www.youtube.com/watch?v=gUpHNCV4Iow
Eccoli qui gli esperti i italiani..
Il Tempo: Burioni, Pregliasco e Brusaferro Gli esperti più scarsi del mondo.
https://www.iltempo.it/a-fil-di-spad...nitas-1322200/
Incapaci lo hanno dimostrato ampiamente o vorremmo restare altre capacità in futuro? . Corrotti non lo dicono mezzo mondo... chiedi della mail del Taiwan. Riciardi é l'emblema dell'OMS ed il suo presidente apice del poltronificio.
Dimentichi Riciardi
ascoltiamo quelli più bravi allora
https://www.corriere.it/salute/malat...b9c7b205.shtml
anche se dichiarano loro stessi di non capirne nulla di epoidemiologia e di sanità pubblica
quelli del mario negri (remuzzi) sono ancora più attaccati alle evidenze, e agguerriti contro i complottisti...ma anche remuzzi di sanità pubblica ed epidemiologia non ne capisce moltissimo
sugli interventi in televisione, non si chiamano i più titolati, ma quelli più bravi a comunicare, di solito...
Scusa ma il correttore lo conosce con 1 a volte correggo a volte mi dimentico ma poi cosa cambia?
Guardati cosa vanno a dire oggi prima erano insulti .. roba su cui venivo criticato qui l'altra settimana.
https://www.google.com/amp/www.raine...4e2cfc9dc.html
Mi sono guardato a salti le 2 ore di video che hai postato l'altro gg. Sono rimasto sconcertato su alcuni personaggi. Tra chi applica terapie a metà, chi critica a prescindere, che i critica ma li applica in modo diverso, pochi si salvano. Ma come fanno a mettersi d'accordo in questo modo? Capisco adesso tante cose. Gli unici la.Dott. ssa.emiliana ed il.Dott. di Napoli hanno idee chiare e propositive.
Mortalità dimostrata da studi americani covid 0.12 per l'Oms 3.4. Chi ha ragione?
Diffondere dati allarmanti di questo tipo che senso ha?
Alcuni virologi non simpatici ai media avevano previsto un notevole calo dell'aggressività del virus ed erano stati come.al.solito etichettati come antiscientifici. Siccome i nostri geni sostengono che ad oggi non esistano terapie efficaci per covid e non possono sostenere che il virus si mutato (negano) perché produrre il vaccino efficace sarebbe un grosso problema, come la mettiamo?
L'emergenza nazionale ricordiamoci hanno già detto al governo che terminerà solo col vaccino...
c'è un complotto internazionale, guidato da big pharma, che vede l'oms come principale strumento di disseminazione del panico e molti virologi, specie italiani, come supporto, che ha costruito una narrazione volutamente amplificata di questa epidemia per poter vendere un vaccino che, probabilmente, avevano già pronto, e che non avrà alcun effetto benefico sulla popolazione, anzi, potrebbe essere la causa di ulteriori patologie associate agli elementi attivi del vaccino stesso e/o a eccipienti e/o veicolanti e/o conservanti.
Ovviamente le terapie efficaci, secondo studi scientificamente solidissimi, ci sono, e vengono artatamente tenute nascoste, provocando centinaia di migliaia di vittime, a fronte di mazzette che gli incapaci/disonesti scienziati asserviti ricevono dalle aziende che da tutto questo produrranno guadagni miliardari.
La chiusura di molte attività industriali e commerciali sarà lo strumento, assieme ai progetti di tracciatura anche mediante microchip, per instaurare un nuovo ordine mondiale che sarebbe stato molto più complesso/lungo/costoso con mezzi (fintamente) democratici o comunque convenzionali, raggiungere.
e tutti noi, come pecore belanti, escluso poche menti illuminate, saremo le inconsapevoli vittime quando non perfino collusi con chi ha orchestrato tutto questo .
potrebbe essere così...chi può dimostrare il contrario ?
anzi, più ci penso più si regge
Sicuramente però da dire che il virus non sarebbe mai arrivato in Italia e che non ci sarebbero stati dei morti rispetto a quanto poi avvenuto direi che sarebbe stato meglio stare zitti...
è come se io ti garantissi il perfetto funzionamento di un pneumatico a 300 km/h ed invece a 200 esplodesse facendoti schiantare, sarebbe meglio cambiare lavoro
Vedi... arrivi a conclusioni molto complesse e non dimostrabili, ma come.spesso ti accade non entri mai nel.merito.
Io invece sostengo cose ben diverse e molto più semplici. Siamo in mano a una serie di incapaci totali a gente di cui vinsi vergogna pure di fare.nomine cognomi che in altre nazioni potrebbero al massimo fare fotocopie nelle università probabilmente sbagliando pure il fronte-retro. Casi mediatici di fake raccolti come monetine dai nostri giornali come la Svezia lo dimostrano.
Qui c'è una considerazione numerica sui dati che il nostro comitato scientifico elabora per tenerci chiusi in casa e distruggere l'economia. Poi è vero che a molti non gli frega nulla anzi é più contento nel rimanere a casa e prende lo stesso stipendio, ma non sa che viene pagato dal 9% della.popolazione che ha partita IVA, e causerà una diminuzione del Pil a doppia cifra.
https://www.holdingcarisma.it/it/new...tifico-64.html
Vedi... arrivi a conclusioni molto complesse e non dimostrabili, ma come.spesso ti accade non entri mai nel.merito.
Io invece sostengo cose ben diverse e molto più semplici. Siamo in mano a una serie di incapaci totali a gente che in altre nazioni potrebbe al massimo fare fotocopie nelle università probabilmente sbagliando pure il fronte-retro. Casi mediatici come la Svezia lo dimostrano.
Qui c'è una considerazione numerica sui dati che il nostro comitato scientifico elabora per tenerci chiusi in casa e distruggere l'economia. Poi è vero che a molti non gli frega nulla anzi é più contento nel rimanere a casa e prende lo stesso stipendio, ma non sa che viene pagato dal 9% della.popolazione che ha partita IVA, e causerà una diminuzione del Pil a doppia cifra.
https://www.holdingcarisma.it/it/new...tifico-64.html
a parte che con il caso mediatico con la svezia non ho capito a cosa ti riferisci, le conclusioni complesse e non dimostrabili, sono quelle alle quali portano discorsi e illazioni che spesso leggo in queste stanze.
quindi, se ho ben capito, la cosa che pensi è che la responsabilità della chiusura delle attività è ascrivibile alla inettitudine del comitato scientifico
personalmente penso che il comitato non sia costruito bene, e probabilmente alcuni dei partecipanti avrebbero potuto avere un altro profilo.
non ho letto la pubblicazione, ma avevo sentito parlare, sempre nella solita radio radio che avevo nominato qualche tempo fa, di questa vicenda, che leggero'.
Se c'e' un errore, questo è certamente grave, anche se credo che il risultato di un calcolo più accurato, non avrebbe portato la politica a una riapertura più veloce...posto anche che è più facile allargare le maglie che si sono fissate troppo strette piuttosto che il contrario.
Ciononostante, vivo la complicazione relativa alla riapertura di una realtà industriale/commerciale complessa, e certamente ci sono problemi che fanno rabbrividire, che vanno dalla certificazione degli impianti di condizionamento alla difficoltà di tenere la gente distanziata in uffici open space e molto altro
ovviamente l'attività individuale, oppure un'attività svolta in piccoli uffici ha altre problematiche, ma sono anche conscio che fare tutti questi distinguo sia estremamente complesso
per dircela tutta, credo che di criteri veramente scientifici per la riapertura non ce ne siano, data la grande varietà di situazionio logistiche e di approcci comportamentali (in ogni caso ritengo che una apertura differenziata avrebbe tutto il senso del mondo, ma non ho tutti gli elementi che sicuramente hanno nei tavoli decisionali...ammesso che siano corretti, ovviamente)
sono altresì consapevole della situazione economica derivante , e penso che la politica stia cercando di tirare la corda delle riaperture fino al limite per avere qualche garanziia in più di non avere una recrudescenza che sarebbe ancor peggiore.
quello che non ho capito è la questione relativa al 9% di partite iva che pagherebbero llo stipendio di chi sta a casa
vero...è un errore che hanno fatto in moltissimi, però, non solo in italia
quindi, o c'e' un disegno come quello che ho raccontato, oppure sbagliare era molto facile e, probabilmente, si è cercato, e mi ricollego a quanto scritto prima da navigator, di non allarmare la popolazione
atteggiamento ondivago (prima non voglio aallarmare e poi , forse, allarmo troppo) anche questo abbastanza comune, vedi UK e USA, per esempio
Ieri Sileri lo hanno incalzato su Matrix per gli errori CLAMOROSI sui calcoli di ricadute dell'italia...la sua faccia diceva tutto.
Posto il testo di questo articolo per chi non avesse ancora compreso chi sta decidendo le sorti dell'Italia... difficilmente questa notizia la troveremo sui tg o giornali.
Di seguito proponiamo*a mero titolo di dibattito statistico matematico*una analisi del documento che secondo fonti pubbliche (articolo di Repubblica del 28.04 consultabile*qui*) avrebbe portato il governo a prendere le decisioni in merito al programma di riapertura.
1. Si dice che si utilizza un ifr (uguale tasso di fatalità) su contagi pari 0,657% (Pagina 2):
Pertanto calcolando il numero di decessi ufficiali (8.311) in Lombardia al momento del picco della terapia intensiva (3 Aprile - come noto inferiore ai dati Istat differenziali rispetto all’anno scorso e quindi stima chiaramente per difetto) si tratta di 1.385.000 contagiati
2. Si dice (figura 1) che il tasso di incidenza di “caso critico” su infezioni (quindi i 1,3 milioni di casi in Lombardia) sia stato stimato partendo dal tasso di infezione e letalità di cui sopra. Pagina 2
3.Poiché i casi di terapia intensiva in Lombardia sono stati al picco 1.381 e attualmente circa 724, si desume che l’incidenza tra casi terapia intensiva e infezione (il grafico di figura 1) è mediamente 0,1% (divisione semplice fatta secondo i metodi del comitato tecnico scientifico). Il grafico presuppone un’incidenza per fascia di età, che anche stimando a zero fino a 60 anni di età, arriverebbe per semplicità a circa 0,3% mediamente oltre i 60 anni di età. Nel grafico di Figura 1 (CHE È LA BASE DI TUTTO IL RAGIONAMENTO PRO CONTINUAZIONE LOCKDOWN E DEL MODELLO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO) tale incidenza oscilla tra 1% e 6% (mediamente 3,5%) con un errore di almeno 10 volte (10x)!!! Anche ipotizzando che il fabbisogno di letti terapia intensiva in Lombardia sia stato 2.000 e non 1.381 l’errore resta superiore a 6x. Analizzando la situazione del Veneto, dove non c’è stata scarsità di letti di terapia intensiva, l’errore resta di 6x.
4. Proseguendo nell’analisi, il caso di Scenario A (tab 2 - pag. 11), cioè tutto aperto sempre nelle ipotesi del comitato tecnico scientifico, si arriva a 150k casi di terapia intensiva l’8 giugno e 440k casi totali cumulati al 31 dicembre:
--> applicando l’esperienza di incidenza della terapia intensiva in Lombardia di cui sopra, e utilizzando i parametri molto conservativi del cts, si arriva a sostenere che partendo dal dato consuntivo in Lombardia (0,1% al picco) esisterebbero in Italia 150 milioni di cittadini (151k/0,1%) ndr con età superiore a 20 anni perché come noto sotto tale età l’incidenza della terapia intensiva è trascurabile. Vorremmo conoscere subito i 100 milioni di connazionali a noi ignoti.
5. Calcolando il dato complessivo e stimando che le persone che sono stati in terapia intensiva in Lombardia siano finora a circa 3.500 in totale (dato non comunicato ma probabilmente sovrastimato) con una incidenza di 0,17% sul totale casi in Lombardia si arriva a una stima di popolazione italiana di di 260 milioni di abitanti (440k/0,17% - calcolato sempre con i parametri cts). Anche in questo caso vorremmo conoscere i 200 milioni di connazionali a noi ignoti.
6. Nel modello sviluppato dal cts apparentemente tutte gli scenari conseguenti sono coerenti con quello che dalla lettura attenta appare un errore di calcolo (sempre che nel documento non siano riportate assunzioni non comunicate).
Non essendo scienziati e virologi e non lavorando per il governo ci siamo sicuramente sbagliati. Vorremmo però che qualcuno correggesse la nostra semplice matematica, basata su parametri di ifr (0,657%) che potrebbero essere anche inferiori sulla base esperienza internazionale (New York, Singapore, Diamond Princess, Qatar, Islanda) e su una serie di altre assunzioni del modello, in particolare quella relativa alla chiusura scuole.
Anche accettando quelli che appaiono errori di calcolo, notiamo che il modello in 45 dei 46 scenari esaminati conclude che le previsioni di picco della terapia intensiva sono significativamente inferiori alla capacità nazionale (ca. 9.000 posti), salvo poi raccomandare uno scenario di apertura molto lento comunicato dal Governo in data domenica 26 aprile.
https://www.open.online/2020/04/29/c...ualche-dubbio/
Qui ci sono delle spiegazioni.
[Lorenzo Marrucci, professore del dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, spiega in un paio di tweet una sua analisi su quanto considerato da Carisma:
Tweet 1: «Apprezzo linkiesta, ma temo che in questo caso prendete una cantonata. La discrepanza di cui si parla è in realtà dovuta al fatto che il com. tecnico stima la prob. di criticità (fig.1) includendo anche tutti i morti da covid, anche quando non sono finiti in terapia intensiva.»
Tweet 2: «Vede, le funzioni con andamento esponenziale hanno questa caratteristica, crescono piuttosto rapidamente. La propagazione del virus ha un andamento esponenziale a condizioni costanti. Quindi, se R0>1, in pochi mesi si potrebbe arrivare a numeri incredibili di casi critici.»
Tweet 3: «Tuttavia il punto è che il rapporto discusso non usa SOLO le persone che sono state in TI per stimare la probabilità di essere critico, ma include anche tutti i morti che in TI non ci sono mai finiti. @GiovanniCagnol1 [n.d.r. Carisma] invece basa le sue analisi sui numeri effettivi di TI»
Tweet 4: «Questo è il motivo per cui sostiene che il rapporto commetta un errore di calcolo, che non c’è. Con questo non voglio affermare che la scelta del governo di riaprire così lentamente sia giusta (ho i miei dubbi al riguardo), ma solo chiarire questo specifico punto tecnico.»]
se il paziente zero fosse stato trovato a San Giuseppe Vesuviano
se Napoli, Caserta, Salerno e la Campania avessero registrato i numeri di Milano, Brescia, Bergamo e Lombardia e viceversa
se tutto fosse rimasto chiuso a livello nazionale in ragione di questo focolaio meridionale
quanta ironia sarebbe stata fatta sulla sporcizia di Napoli?
quanto sarebbe stata sopportata questa situazione al Nord?
queste sono le domande da 1 milione di euro ciascuna da farsi...le risposte le so ma mi basta la lezione di solidale pazienza che stiamo dando all'Italia tutta
Ti do una buona notizia, certa, che è arrivata ufficialmente dall'ospedale di Mantova I morti per Covid-19 sono azzerati da quasi un mese. E viviamo in
Lombardia, epicentro dell'epidemia. Ripeto AZZERATI.
Anche soggetti quasi dati per spacciati, trasportati a Mantova sono guariti. Nessun miracolo, semplicemente a Mantova come sapete (e a Pavia) hanno utilizzato e testato il plasma iperimmune (ricavato dal sangue dei guariti).
La fase di test è ultimata e la relazione che uscirà a breve sarà sorprendente.
Quindi la cura esisterebbe, e avrebbe costo quasi zero. Unico limite è che servono donatori, ma con la rete dell'Avis questo è possibile grazie anche all'opera di sensibilizzazione (a Mantova chi esce guarito dall'ospedale dona il sangue anche con piacere).
Il noto virologo Burioni, quello che diceva che in Italia il pericolo era zero, ora va in tv (profumatamente pagato) a dire che il plasma ha un limite, e che sarebbe meglio un farmaco sintetizzato (chissà perché ).
Ecco la risposta del Dottor De
Donno (pneumologo di Mantova):
Il Signor scienziato, quello che nonostante avesse detto che il Coronavirus non sarebbe arrivato in Italia, si è accorto in ritardo del plasma iperimmune.
Forse il Prof. non sa cosa è il test di neutralizzazione. Forse non conosce le metodiche di controllo del plasma. Visto che noi abbiamo il supporto di AVIS.
Glielo perdono. Io piccolo pneumologo di periferia. Io che non sono mai stato invitato da Fazio o da Vespa.
Ora, ci andrà lui a parlare di plasma iperimmune. Ed io e Franchini alzeremo le spalle, perché....
IMPORTANTE è salvare vite!
Buona vita, quindi, Prof. Burioni. Le abbiamo dato modo di discutere un altro po’. I miei pazienti ringraziano.
PS: vedo che si sta già arrovellando a come fare per trasformare una donazione democratica e gratuita in una “cosa” sintetizzata da una casa farmaceutica.
Non siamo mammalucchi!
Sempre vostro Peppino
P.S.: Condividetelo amici. Forse arriviamo al Prof. E gli potrò chiedere un autografo!
SENZA PAROLE
TONY le magnific
da: il giornale...vabbè
Via il virus con una trasfusione: "Si guarisce dopo sole 48 ore"
La nuova terapia è stata sperimentata in alcuni ospedali lombardi: "Risultati sorprendenti. Le condizioni dei pazienti sono migliorate in poco tempo"
Francesca Bernasconi - Gio, 30/04/2020 - 13:01
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Una trasfusione di plasma dei soggetti guariti dal Covid-19. In alcuni ospedali lombardi sono stati curati così alcuni pazienti in gravi condizioni, a causa dell'infezione da nuovo coronavirus.
È una terapia d'emergenza, sperimentata per cercare di salvare i malati critici.
La terapia consiste nella trasfusione di plasma iperimmune, donato dai pazienti guariti dal Covid-19, e infuso direttamente nelle vene dei pazienti ricoverati. È la tecnica usata al Policlinico San Matteo di Pavia e all'ospedale Carlo Poma di Mantova, dove alcuni malati sono stati sottoposti a questa terapia. "I risultati visti nei casi singoli sono stati sorprendenti", ha detto ad AdnKronos Massimo Franchini, responsabile dell'Immunoematologia e Medicina trasfusionale del Poma, che ha spiegato come nei giorni della sperimentazione "si sono potute osservare molte cose. Prima di tutto il tipo di paziente su cui l'immunoterapia passiva funziona, ovvero colui che ha già una sindrome da distress respiratorio di grado medio-severo e ha avuto l'insorgenza della malattia da meno di 10 giorni". Infatti, "la precocità dell'intervento sembra decisiva nella terapia col plasma". E, in questi casi, il miglioramento avviene "da poche ore a pochi giorni".
A livello internazionale sono diversi i trial clinici in corso e, in tutta la Lombardia, si potrebbe arrivare fino a 500 pazienti. A Mantova, questo approccio è stato sperimentato su 25 malati, compresa una donna in gravidanza. Nonostante i risultati siano "sorprendenti", Franchini avvida che "occorre un'analisi completa su tutti i pazienti prima di trarre le conclusioni".
Il paziente candidato a questo tipo di trattamento è quello malato di Covid-19, con un'insufficienza respiratoria media o seria, a rischio peggioramento, che viene assistito nella respitazione. Su questi soggetti, che devono aver sviluppato la malattia da non più di 10 giorni, la trasfusione del plasma iperimmune sembra avere un effetto positivo, portando al miglioramento delle condizioni cliniche.
Ma la terapia risulta impegnativa fin dalla selezione dei donatori: "Da 100 potenziali candidati non ne ricaviamo più di 30 adatti - spiega Franchini -Questo perché dobbiamo avere pazienti guariti da almeno 2 settimane e con tamponi negativi, che non abbiamo co-morbidità e siano idonei a donare il plasma. Insomma, devono essere persone sane, che hanno contratto Covid-19 e sono guarite". Ma non solo. I donatori, infatti, "devono avere un livello di anticorpi sufficiente per la donazione". Non c'è il rischio, però, che con la trasfusione si possano trasmettere malattie infettive: "Il plasma prodotto in questo modo è sicuro e la possibilità che trasmetta malattie infettive è pari a zero".
"Si tratta di una terapia di emergenza- precisa Franchini- ma noi abbiamo realizzato un protocollo d'emergenza: si tratta di un lavoro rigoroso che segue le indicazioni del Centro nazionale sangue. Il risultato è una terapia specifica e mirata, all'insegna della massima sicurezza". Secondo quanto riporta Libero, il protocollo prevede infusioni da 200 a 600 ml di plasma una volta al giorno per tre giorni.
Così, dal plasma dei pazienti guariti sembra farsi strada una speranza in più per combattere il nuovo coronavirus, anche se per trarre conclusioni certe è ancora presto. Per confermare la validità di tale terapia servirebbe un numero di pazienti maggiore, che dimostrino il miglioramento e la guarigione grazie a questa cura.
questo l'ematologo del Carlo Poma...che mi sembra più equilibrato, non solo di molti che frequentano questo bar, ma anche del suo collega pneumologo
L'accento posto sulla terapia di emergenza, all'inizio dell'articolo, si spiega con quanto avevo riferito qualche giorno fa circa "l'uso compassionevole"
sulla opportunitào meno di avere un prodotto standardizzato , facile da utilizzare alla bisogna, prodotto da quelle cattive di aziende farmaceutiche (https://www.aifa.gov.it/emoderivati), si può discutere anche sulla base di quelli che saranno i costi dell'operazione "fai da te" rispetto a quelli dell'industria, e a quelle che saranno le garanzie dal punto di vista produttivo dell'una e dell'altra opportunità...riordo che AIFA, rispetto a altre agenzie del farmaco europee, è quella che mediamente riesce a spuntare su farmaci ed emoderivati le quotazioni più basse, tanto è vero che abbiamo il problema di chi acquista farmaci in italia per rivenderli in altri paesi europei, provocando a volte episodi di carenza importanti per i pazienti italiani...
si vedrà
p.s. anche in questo caso il titolo è molto più "definitivo" del contenuto, che è corretto, dal mio punto di vista, come ho già detto più volte, e come chi è del mestiere, anche qui dentro, potrà confermare.
Concordo con te. L'atteggiamento giusto è questo.
Ora insisto su quest'altro :
https://www.medicalfacts.it/2020/04/...buona-notizia/
Per me doveva evitare di esprimersi in questo modo su una terapia non sufficientemente verificata.
Hai detto la tua su De Donno, vorrei che ti esprimersi chiaramente anche su questo.
Oggi sono uscite notizie che il Remdesivir è stato approvato in America, la sperimentazione rapida è stata avviata anche in Europa ma si precisa che i risultati sono da verificare.
Perché Burioni parla di MEGA PILLOLONE DI OTTIMISMO?
perchè parla di ottimismo e non di soluzione
lo stesso ottimismo che ho nei riguardi dell'uso del plasma (dietro al quale, per inciso, anche nel centro di mantova, c'è Kedrion Biopharma...e non lo dico perchè è un male, o perchè io pensi che c'è qualcosa di losco, lo dico perchè l'industria non è satana, e senza quella sarebbe difficile fare molte cose )
https://www.kedrion.it/it/coronaviru...ontro-covid-19
detto fra di noi anche burioni, e l'ho già detto, esagera, come esagera, nel caso di mantova, dall'altra parte De Donno...neanche Mantova fosse l'unica a sperimentareil plasma
burioni ha detto questo:
Ci siamo arrivati, dulcis in fundo, e grazie per aver letto il resto di questo post. La megapillola di ottimismo sta nel fatto che il farmaco antivirale Remdesivir funziona. In un comunicato stampa del NIH sono stati descritti i risultati preliminari dello studio clinico controllato “Adaptive COVID-19 Treatment Trial”, or ACTT, che ha coinvolto 1.090 pazienti, e rappresenta il primo studio randomizzato e di larga scala per questo trattamento. In questo studio l’uso di Remdesivir ha ridotto in modo statisticamente significativo il tempo medio di guarigione (definita come dimissioni dall’ospedale e ritorno alle normali attività) da 15 giorni a 11 giorni. Ridotto la mortalità da 11,6% a 8% (riduzione del 31%, p=0.059, ai limiti della significatività statistica*).
Così ha commentato l’ormai leggendario Tony Fauci: «I dati dimostrano che il Remdesivir ha un chiaro e significativo effetto favorevole nell’accelerare la guarigione da COVID-19. Questo è molto importante». Ha ragione, e infatti a mio avviso questa è la migliore notizia da quando è scoppiata la pandemia di COVID-19. In altre parole, questo è il primo PUGNO SUL NASO che la grande fratellanza della scienza ha rifilato a questo virus. Se tutto va secondo i piani, Remdesivir dovrebbe essere ora approvato dalla FDA per uso ospedaliero negli Usa, e spero che lo stesso possa avvenire presto anche in Italia.
quindi: Funziona...che non vuol dire che guarisce sempre, ma che accorcia i tempi di ospedalizzazione....(poi bisognerebbe aver letto il lavoro)...comunque funziona, come funziona un farmaco che allunga la vita di un malato di tumore di 2 mesi
relativamente alla diminuzione della mortalità, il dato del 31 % sta ai limiti della significatività statistica...servono più dati e , possibilmente, migliori...
sul plasma siamo un poò più indietro di così, ma quando ci arriveremo, (S)Burioni non potrà esimersi dall'usare la stessa enfasi
p.s. attendo commento sullo studio da parte del nostro scienziato aggratis @Fermissimo...sono curioso di sapere in che fase della malattia, per quale profilo di pazienti hanno utilizzato il farmaco...ma non ho voglia di andarmelo a cercare/leggere :senzaundente:
Oggi incremento esagerato dei decessi, ben 478, a fronte di una ulteriore diminuzione dei nuovi casi Covid.
A spanne (ma sempre in ambito matematico) dovrebbero scendere a zero (i decessi) tra non meno di 15 giorni.
Guarda caso proprio nella data del 18 maggio.
:w00t:
Non ci puo' essere una così eccessiva difformità dei dati da un giorno all'altro.
Credo che essendo ieri il 1° Maggio i dati erano evidentemente incompleti,
per cui vari numeri di ieri sono confluiti in quelli di oggi.
Bah, son sempre più convinto che sono dati alla segugio member, o a un tanto al chilo per essere più “fini”.
:wacko: