Visualizzazione Stampabile
-
Non ci capisco più nulla.
Ho ricominciato ad andare in moto a quasi 52 anni e l'ho fatto per il piacere di vivere emozioni che solo la guida di questo mezzo riesce a dare.
Per esperienza professionale so che se una persona si comporta in modo scorretto va ripresa direttamente senza generalizzare.
Per questa ragione credo che sarebbe stato giusto in qella piazzola del distributore, ricordare al diretto interessato che la sua condotta mette a rischio altre vite e scredita il popolo dei motociclisti.
Io non conosco i limiti della moto che guido perchè i miei di limiti arrivano prima e mi va bene così, mi diverto già e provo splendide emozioni.
Mi pare che, se posso fare un parallelo, le moto e le gomme di oggi permettono a molti di andare veloce oltre le capacità tecnice come gli sci sciancrati fanno percorrere curve ad elevata velocità...il problema è che una volta impostata la curva non è da tutti variare velocemente la traiettoria e questo corrisponde a non essere padroni di ciò che si fa.
Cerchiamo di prendere da questa discussione le parti positive che emergono e non arrocchiamoci su posizioni che non fanno cresere nessuno.
La Futa è una strada unica per raggi di curva, fondo stradale,variazioni altimetriche e larghezza della sede; non contribuiamo a farla diventare sempre più un teatro in cui si rappresenta l'idiozia umana.
Scusate la prolissità ma la sicurezza di tutti passa dalla consapevolezza di ciò che si può causare ad altri oltre che a se stessi.
franco
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
è possibilissimo e sono pronto a ricredermi ma quest'ultimo intervento non mi è piaciuto proprio per niente.
Non lo dico per difendere la "mia" gente anzi , se qualcuno si è lasciato andare è giusto che venga fatto notare ma io non c'ero quindi non sono in grado di valutare come siano andate esattamente le cose.
Piuttosto mi è sembrata , da parte di GooRoo una semplicissima difesa del territorio, un po' della serie - quella strada è nostra, noi la conosciamo, noi possiamo andare come ci pare , voi siete ospiti e dovete fare i bravi -
è una sensazione e spero di sbagliarmi
nn c'ero nemmeno io e sinceramente se li ha aggrediti ha sbagliato.
xò qllo che stanno facendo sul loro forum è veramente encomiabile, e ribadisco, mi tocca x qllo che succede in cisa da noi.
poi se l'arroganza è servita x portare il problema futa alla ribalta, beh, ben venga.
speriamo che nn rimanga un caso isolato, e proporrei che gooro aprisse un post tutti i lunedì sul nostro forum x informarci di qllo che è avvenuto in futa durante il WE.
nel bene o nel male.
cmq dai un'occhiata al loro forum, merita.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
NEMO
nn c'ero nemmeno io e sinceramente se li ha aggrediti ha sbagliato.
xò qllo che stanno facendo sul loro forum è veramente encomiabile, e ribadisco, mi tocca x qllo che succede in cisa da noi.
poi se l'arroganza è servita x portare il problema futa alla ribalta, beh, ben venga.
speriamo che nn rimanga un caso isolato, e proporrei che gooro aprisse un post tutti i lunedì sul nostro forum x informarci di qllo che è avvenuto in futa durante il WE.
nel bene o nel male.
cmq dai un'occhiata al loro forum, merita.
Ok, grazie Nemo per la segnalazione, lo faro' :wink_:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
Ok, grazie Nemo per la segnalazione, lo faro' :wink_:
figurati!:biggrin3:
-
Non so chi abbia più ragione o più torto in questa discussione, probabilmente tutti sbagliano e dicono qualcosa di vero nello stesso tempo.
Ai ragazzi del gruppo di cui faccio parte dico che un'osservazione ricevuta da terzi, dettata da un comportamento stradale discutibile, dovrebbe essere presa per quello che è, e cioè un modo per ammettere un proprio errore;
agli "indigeni" della Futa vorrei chiedere se a loro non è mai capitato di infrangere il codice della strada o di esagerare qualche volta con la moto, io credo di si.
Non sono di certo tra i più veloci del mio gruppo ma la cosa non mi pesa; non mi vergogno di dire che non sono riuscito a tenere il passo del gruppo che mi ha preceduto (di qualche minuto) all'arrivo della tappa successiva.
Ci sono persone che per attitudine, esperienza, conoscenza della strada e coraggio possono permettersi di andare più forte di me; magari io per fare le stesse cose devo rischiare, e non ne vale la pena.
Quando esco in moto mia figlia mi bacia e mi chiede di tornare a casa sano e salvo: qualcuno pensa davvero che rischierei la vita per stare davanti ad un collega? Ma per cosa?
Sappiamo bene che alcuni motociclisti sono assimilabili ai pescatori, fanno a chi la racconta più grossa o a chi ce l'ha più lungo. Questo potrebbe spiegare qualche affermazione di troppo che ho letto da entrambe le parti. Vi ricordo che i piloti veri se la danno di santa ragione solo in pista, lì non ci sono alibi ed ognuno può sfoggiare liberamente il suo manico.
Evitiamo atteggiamenti di superiorità, abbiamo tutti quanti qualche scheletro nell'armadio e farsi la morale a vicenda con questi i toni serve solo a dimenticare che si è figli della stessa passione, quella della moto.
Saluti. :wink_:
-
dopo il suggerimento di nemo ho dato un'occhiata
francamente mi sembra per lo piu' un consesso molto civile, direi di piu', chi argomenta, e ce ne sono diversi, tralascio chi per una sorta di appartenza e' piu' lapidario, ma indubbiamente meno esaustivo ed interessante, sottopone un problema, la sicurezza globale e la relativa fruibilita' delle strade, credo di enorme importanza e trovo sia molto positivo confrontarsi, per se possibile correggere nostre abitudini pericolose o condotte al limite della sicurezza personale ed altrui, mai si era affrontato il problema di non invadere la corsia opposta come i sorpassi in curva, ora pero' vorrei capire se tagliare una s e' per loro una proibizione assoluta o se nel caso di strada vuota e assoluta visibilita', sia previsto, stessa cosa dicasi per un'eventuale sorpasso in curva, ovviamente non cieca, e con ampia visibilita' e nessuno in transito in senso opposto,
ora ammetto di tagliare a volte delle s quando guardando molto oltre la sequenza non veda nessuno sopraggiungere, come mi imponga di non di trovarmi mai ad invadere la mezzeria in uscita o in ingresso di curva, certamente mi capita a volte di superare in curve ampie, in sicurezza, restando sulla mezzeria, sempre all'esterno, e mai all'interno, motociclisti piu' lenti o indecisi, oggi vorrei capire se anche questi comportamenti sono al di la del codice sanzionati moralmente, questa e' una riflessione sincera, e vorrei che tutti vi contribuissero, non per affermare chi e' piu' o meno bravo, ma cosa sia civilmente accettabile per la sicurezza di tutti noi, e per far si che la passione non si trasformi sempre piu' spesso in tragedia.
cerchero' di postarlo anche di la
bb.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
NEMO
figurati!:biggrin3:
Ho dato una occhiata al loro forum e mi rendo conto di come sia difficile comunicare nel giusto modo.
Chi si prende la responsabilità di trasmettere idee lo deve fare nel modo giusto o rischia di ottenere la reazione opposta.
Quello che stanno cercando di dire e fare è nell'interesse di tutti i motociclisti: proteggere un pezzo di storia del motorismo come la Futa.
Li aiutiamo? Bella l'idea di un report settimanale da parte loro sul nostro forum.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sciacall
Non so chi abbia più ragione o più torto in questa discussione, probabilmente tutti sbagliano e dicono qualcosa di vero nello stesso tempo.
Ai ragazzi del gruppo di cui faccio parte dico che un'osservazione ricevuta da terzi, dettata da un comportamento stradale discutibile, dovrebbe essere presa per quello che è, e cioè un modo per ammettere un proprio errore;
agli "indigeni" della Futa vorrei chiedere se a loro non è mai capitato di infrangere il codice della strada o di esagerare qualche volta con la moto, io credo di si.
Non sono di certo tra i più veloci del mio gruppo ma la cosa non mi pesa; non mi vergogno di dire che non sono riuscito a tenere il passo del gruppo che mi ha preceduto (di qualche minuto) all'arrivo della tappa successiva.
Ci sono persone che per attitudine, esperienza, conoscenza della strada e coraggio possono permettersi di andare più forte di me; magari io per fare le stesse cose devo rischiare, e non ne vale la pena.
Quando esco in moto mia figlia mi bacia e mi chiede di tornare a casa sano e salvo: qualcuno pensa davvero che rischierei la vita per stare davanti ad un collega? Ma per cosa?
Sappiamo bene che alcuni motociclisti sono assimilabili ai pescatori, fanno a chi la racconta più grossa o a chi ce l'ha più lungo. Questo potrebbe spiegare qualche affermazione di troppo che ho letto da entrambe le parti. Vi ricordo che i piloti veri se la danno di santa ragione solo in pista, lì non ci sono alibi ed ognuno può sfoggiare liberamente il suo manico.
Evitiamo atteggiamenti di superiorità, abbiamo tutti quanti qualche scheletro nell'armadio e farsi la morale a vicenda con questi i toni serve solo a dimenticare che si è figli della stessa passione, quella della moto.
Saluti. :wink_:
doveroso quotare.
-
non ci sono alibi ed ognuno può sfoggiare liberamente il suo manico.
In che senso.....Sciacall
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
franco'56
non ci sono alibi ed ognuno può sfoggiare liberamente il suo manico.
In che senso.....Sciacall
In effetti letta così si presta ad un doppio senso.
Appena la legge Nemo ci fa un film sopra... :biggrin3: