acqua pubblica/rete privata

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09/06/2011, 18:17
Brandhauer

acqua pubblica/rete privata

Non so, e non credo, si possa fare campagna SI/NO per i referundum sul Forum e non di questo si tratta solo vorrei scambiare con voi opinioni su una domanda alla quale mi piacerebbe trovare risposta e che, nonostabnte tutti i dibattiti specifici, nessuno fa:
-l'acqua si definisce bene pubblico e pare si voti per mantenerla tale
-la privatizzazione riguarderebbe le sole reti di distribuzione

allora
-l'acqua (pubblica) la prendo praticamente quasi gratis
-pago però il privato (misto pubblico) perchè me la porti a casa

ma...
-se non c'è altro modo (le reti idriche quelle sono!) per avere acqua pubblica che dalle reti private
-privatizzare la rete equivale a privatizzare l'acqua! o no?

Chi mi convince che non è la stessa cosa: se ti vuoi trombare una supergnagna ti devi sciroppare anche tutta la noiosa che ci sta intorno!
09/06/2011, 18:21
tbb800

Citazione:

Originariamente Scritto da Brandhauer

Non so, e non credo, si possa fare campagna SI/NO per i referundum sul Forum e non di questo si tratta solo vorrei scambiare con voi opinioni su una domanda alla quale mi piacerebbe trovare risposta e che, nonostabnte tutti i dibattiti specifici, nessuno fa:
-l'acqua si definisce bene pubblico e pare si voti per mantenerla tale
-la privatizzazione riguarderebbe le sole reti di distribuzione

allora
-l'acqua (pubblica) la prendo praticamente quasi gratis
-pago però il privato (misto pubblico) perchè me la porti a casa

ma...
-se non c'è altro modo (le reti idriche quelle sono!) per avere acqua pubblica che dalle reti private
-privatizzare la rete equivale a privatizzare l'acqua! o no?

Chi mi convince che non è la stessa cosa: se ti vuoi trombare una supergnagna ti devi sciroppare anche tutta la noiosa che ci sta intorno!

Hai detto tutto e bene :biggrin3:

vediamo chi dice che non è così :smoke_:
09/06/2011, 19:28
alessandro2804

Citazione:

Originariamente Scritto da Brandhauer

Non so, e non credo, si possa fare campagna SI/NO per i referundum sul Forum e non di questo si tratta solo vorrei scambiare con voi opinioni su una domanda alla quale mi piacerebbe trovare risposta e che, nonostabnte tutti i dibattiti specifici, nessuno fa:
-l'acqua si definisce bene pubblico e pare si voti per mantenerla tale
-la privatizzazione riguarderebbe le sole reti di distribuzione

allora
-l'acqua (pubblica) la prendo praticamente quasi gratis
-pago però il privato (misto pubblico) perchè me la porti a casa

ma...
-se non c'è altro modo (le reti idriche quelle sono!) per avere acqua pubblica che dalle reti private
-privatizzare la rete equivale a privatizzare l'acqua! o no?

Chi mi convince che non è la stessa cosa: se ti vuoi trombare una supergnagna ti devi sciroppare anche tutta la noiosa che ci sta intorno!

non è vero che l’acqua viene privatizzata: è scritto chiaro e semplice nella vecchia legge Galli che dice :

"Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà."

Ciò che i privati potranno fare è occuparsi della gestione del servizio, avvalendosi delle reti pubbliche. E soprattutto si crea un incentivo ad investire mettendoci capitali propri o degli azionisti , grazie al profitto che deriva dalle tariffe legate al consumo dell'utilizzatore finale. Utili che oltretutto hanno un tetto del 7%

Se un Comune vuole gestire con una propria società il servizio, può continuare a farlo. Deve, però, vincere la gara: potrà quindi continuare a farlo, purché la sua società emerga dalla gara come la migliore.

Se voti si ,voti per la casta che senza una gara pubblica trasparente potrà remunerare l'amministratore-imprenditore cugino, parente, amico...in modo implicito e occulto e con appalti gonfiati cosa che accade adesso
Se voti NOelimini tutti questi comportamenti occulti in quanto s'introduce l’obbligo di gare ad evidenza pubblica

Poi bisogna distinguere la gestione del servizio idrico che è un problema di natura aziendale ed economica, e l'accesso universale al bene acqua che è invece un problema di welfare .
09/06/2011, 19:35
natan

Citazione:

Originariamente Scritto da alessandro2804

non è vero che l’acqua viene privatizzata: è scritto chiaro e semplice nella vecchia legge Galli che dice :

"Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà."

Ciò che i privati potranno fare è occuparsi della gestione del servizio, avvalendosi delle reti pubbliche. E soprattutto si crea un incentivo ad investire mettendoci capitali grazie al profitto che deriva dalle tariffe legate all'utilizzatore finale. Utili che oltretutto hanno un tetto del 7%

Se un Comune vuole gestire con una propria società il servizio, può continuare a farlo. Deve, però, vincere la gara: potrà quindi continuare a farlo, purché la sua società emerga dalla gara come la migliore.

Se voti si ,voti per la casta che senza una gara pubblica trasparente potrà remunerare l'amministratore-imprenditore cugino, parente, amico...in modo implicito e occulto e con appalti gonfiati cosa che accade adesso
Se voti NOelimini tutti questi comportamenti occulti in quanto s'introduce l’obbligo di gare ad evidenza pubblica

Poi bisogna distinguere la gestione del servizio idrico che è un problema di natura aziendale ed economica, e l'accesso universale al bene acqua che è invece un problema di welfare .

non ho ben capito di che casta si sta parlando :cipenso:

la casta pubblica é una casta che rimane casta solo se la gente la sostiene ... la casta privata rimarrà casta finché non fallirà di suo ... la gente non potrà fare altro che subirla .... chi gestisce l'acqua pubblica in realtà ne é padrone / solo se in mani pubbliche la popolazione potrà dire la sua.
09/06/2011, 19:37
alessandro2804

Citazione:

Originariamente Scritto da natan

non ho ben capito di che casta si sta parlando :cipenso:

la casta pubblica é una casta che rimane casta solo se la gente la sostiene ... la casta privata rimarrà casta finché non fallirà di suo ... la gente non potrà fare altro che subirla .... chi gestisce l'acqua pubblica in realtà ne é padrone / solo se in mani pubbliche la popolazione potrà dire la sua.

informati su cosa avviene nei comuni , società partecipate mix di privato e pubblico tutto costituito sottobanco

se a te sta bene poniti a 90° poi però non lamentarti se ti fa male
09/06/2011, 19:49
natan

Citazione:

Originariamente Scritto da alessandro2804

informati su cosa avviene nei comuni , società partecipate mix di privato e pubblico tutto costituito sottobanco

se a te sta bene poniti a 90° poi però non lamentarti se ti fa male

se l'amministrazione non funziona si cambia l'amministrazione ... non si vendono i beni pubblici ... :dry:
09/06/2011, 21:11
Brandhauer

ecco, scusate, temevo finisse così e non vorrei -poi per carità- scatenare un putiferio tra "pro-SI" e "pro-NO".

La premessa era un pò farragginosa ma la domanda era semplice:
Chi mette le mani sulla rete automaticamente mette le mani anche sull'acqua?
O sono io che non colgo la differenza?

Inutile dire che l'acqua è bene pubblico e tale deve restare se poi per fruirne devo pagare a tariffe da profitto il gestore della rete il quale vanta diritti di solo trasporto.
Sembra la barzelletta del caffè: lo zucchero è gratis!
09/06/2011, 21:32
Misha84

Citazione:

Originariamente Scritto da alessandro2804

non è vero che l’acqua viene privatizzata: è scritto chiaro e semplice nella vecchia legge Galli che dice :

"Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà."

Ciò che i privati potranno fare è occuparsi della gestione del servizio, avvalendosi delle reti pubbliche. E soprattutto si crea un incentivo ad investire mettendoci capitali propri o degli azionisti , grazie al profitto che deriva dalle tariffe legate al consumo dell'utilizzatore finale. Utili che oltretutto hanno un tetto del 7%

Se un Comune vuole gestire con una propria società il servizio, può continuare a farlo. Deve, però, vincere la gara: potrà quindi continuare a farlo, purché la sua società emerga dalla gara come la migliore.

Se voti si ,voti per la casta che senza una gara pubblica trasparente potrà remunerare l'amministratore-imprenditore cugino, parente, amico...in modo implicito e occulto e con appalti gonfiati cosa che accade adesso
Se voti NOelimini tutti questi comportamenti occulti in quanto s'introduce l’obbligo di gare ad evidenza pubblica

Poi bisogna distinguere la gestione del servizio idrico che è un problema di natura aziendale ed economica, e l'accesso universale al bene acqua che è invece un problema di welfare .

prova a riguardarti la legge sugli appalti, come è fatta e quante scappatoie consente.
09/06/2011, 21:40
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da Brandhauer

ecco, scusate, temevo finisse così e non vorrei -poi per carità- scatenare un putiferio tra "pro-SI" e "pro-NO".

La premessa era un pò farragginosa ma la domanda era semplice:
Chi mette le mani sulla rete automaticamente mette le mani anche sull'acqua?
O sono io che non colgo la differenza?

Inutile dire che l'acqua è bene pubblico e tale deve restare se poi per fruirne devo pagare a tariffe da profitto il gestore della rete il quale vanta diritti di solo trasporto.
Sembra la barzelletta del caffè: lo zucchero è gratis!

Sì, sostanzialmente sì. Ed ovviamente, come sospetti, il privato ci vuole lucrare sopra.
Direi che l'esempio di Parigi può fornire qualche spunto :wink_:
La rivoluzione parte da Parigi L?acqua torna a essere pubblica | Terra - Quotidiano di informazione pulita
09/06/2011, 21:48
Brandhauer

Sarò più specifico:
i sostenitori del no dicono che l'acqua resterà pubblica di non aver paura per i richiami simbolici del bene, resta di tutti; solo siccome la rete ha bisogno d'investimenti facciamo intervenire, con regole, alcuni privati minoritari che appalteranno la distribuzione.

Eh...la distribuzione de che?
dell'acqua!
ch'è pubblica? Siiii
ma per averla?
eh reti private!
ah reti de che?
dell'acqua!
ch'è di tutti?
seeee-eeee!

...sono stufo d'esser preso per il...
09/06/2011, 21:54
wolf_orso

vatti a leggere cosa hanno fatto a Parigi .... dopo oltre 20 anni, mi pare, di acqua in gestione a privati, con tariffe aumentate a dismisura, ora la gestione è tornata in mani pubbliche.... :wink_::rolleyes:
09/06/2011, 21:56
Brandhauer

Sì ho viste le esperienze terrificanti di altri ma... non è detto che non si possa far di meglio solo detesto che mi si turlupini: dimmi la verità, almeno, se vuoi il mio appoggio!

Sennò davvero andiamo al bar a farci dare gratis 1Kg di zucchero insieme al caffè.

Per esempio si potrebbero avere tariffe differenziate a seconda del reddito e del valore catastale degli immobili;
ci sono imprenditori non solo onesti ma anche lungimiranti e talvolta geniali: sono per la concorrenza ed il libero mercato purchè liberi!
che senso ha far viaggiare un bene di tutti SOLO su mezzi privati che, in esclusiva, lo distribuiscono a tariffe da profitto, agli aventi diritto al bene stesso?
Uno solo: ottenere da noi il permesso a fregarci!

ora io capisco che un dito nel cu@@ ce lo metteranno sempre ma... ogni tanto potrebbero anche toglierlo!
09/06/2011, 21:59
urasch

si o no....i nostri politici fanno quello ke vogliono
09/06/2011, 22:16
natan

Citazione:

Originariamente Scritto da urasch

si o no....i nostri politici fanno quello ke vogliono

diciamo che sono veramente il peggio del peggio ... povera Italia :cry:
09/06/2011, 22:38
Medoro

Citazione:

Originariamente Scritto da Brandhauer

Sarò più specifico:
i sostenitori del no dicono che l'acqua resterà pubblica di non aver paura per i richiami simbolici del bene, resta di tutti; solo siccome la rete ha bisogno d'investimenti facciamo intervenire, con regole, alcuni privati minoritari che appalteranno la distribuzione.

Eh...la distribuzione de che?
dell'acqua!
ch'è pubblica? Siiii
ma per averla?
eh reti private!
ah reti de che?
dell'acqua!
ch'è di tutti?
seeee-eeee!

...sono stufo d'esser preso per il...

Scusa un attimo,l'acqua è pubblica,le reti private,il privato mette i soldi per ripararle e se non aumenta il prezzo dell'acqua COME CAZZO LI RIPRENDE I SOLDI DELL'INVESTIMENTO????

PROVOCAZIONE
la rete italiana fa acqua da tutte le parti:tongue:,ma l'acqua cmq è garantita a tutti sempre e cmq(salvo eccezioni che andrebbero migliorate e va beh)l'acqua che si perde PER FORZA ritorna alla faglia,e quindi non va cmq persa,quindi il problema dov'è???????
10/06/2011, 00:05
Stinit

Citazione:

Originariamente Scritto da Medoro

Scusa un attimo,l'acqua è pubblica,le reti private,il privato mette i soldi per ripararle e se non aumenta il prezzo dell'acqua COME CAZZO LI RIPRENDE I SOLDI DELL'INVESTIMENTO????

PROVOCAZIONE
la rete italiana fa acqua da tutte le parti:tongue:,ma l'acqua cmq è garantita a tutti sempre e cmq(salvo eccezioni che andrebbero migliorate e va beh)l'acqua che si perde PER FORZA ritorna alla faglia,e quindi non va cmq persa,quindi il problema dov'è???????

La storia é sempre la stessa...l`acqua é un elemento essenziale per la vita...non é un bene di cui si può fare a meno...i privati vogliono arrivare al punto di trattare l`acqua come una merce da piazzare in borsa...(nestlé docet)

In italia gestire le reti di distrbuzione equivale nei fatti a gestirne il contenuto (cioé l`acqua)...anche perché le reti quelle sono...non ci sarebbe concorrenza ed é verosimile pensare che a partecipare a queste gare di appalto vadano a partecipare i soliti megagruppi...

Basta vedere cosa é successo in america con le varie corporation...basterebbe citare la monsanto e tutto quello che gli gravita intorno...
10/06/2011, 00:14
black bomber

Citazione:

Originariamente Scritto da Brandhauer

Non so, e non credo, si possa fare campagna SI/NO per i referundum sul Forum e non di questo si tratta solo vorrei scambiare con voi opinioni su una domanda alla quale mi piacerebbe trovare risposta e che, nonostabnte tutti i dibattiti specifici, nessuno fa:
-l'acqua si definisce bene pubblico e pare si voti per mantenerla tale
-la privatizzazione riguarderebbe le sole reti di distribuzione

allora
-l'acqua (pubblica) la prendo praticamente quasi gratis
-pago però il privato (misto pubblico) perchè me la porti a casa

ma...
-se non c'è altro modo (le reti idriche quelle sono!) per avere acqua pubblica che dalle reti private
-privatizzare la rete equivale a privatizzare l'acqua! o no?

Chi mi convince che non è la stessa cosa: se ti vuoi trombare una supergnagna ti devi sciroppare anche tutta la noiosa che ci sta intorno!

quello che questi saltimbanchi governativi omettono di dire e' che la legge ronchi prevede espressamente che il 40% del bene pubblico "acqua trasporti gestione rifiuti" al 31 dicembre del 2011, salvo non venda appunto almeno il 40% ad un privato cesserà, per legge, di esistere. la gran parte delle aziende attualmente operanti sia operino bene sia che operino malamente sono condannate all'estinzione, non saranno i cittadini a valutare i servizi e le tariffe, ad approvare o condannare la loro classe politica, ma subiranno e pagheranno senza poter scegliere, perche' non sara' come andare al supermercato e comprare l'acqua che si vuole, o magari come e' successo in da noi in toscana, quando per assurdo il comportamento virtuoso dei cittadini, con un minor consumo d'acqua, vede risarcito mancato profitto alle societa' private spalmandolo sulle bollette, oltretutto considero criminoso in un mondo assetato considerare un bene prezioso come la vita stessa a mera merce, il privato non essendo babbo natale deve fare profitto per remunerare l'investimento, sara' evidente e necessario consumare il piu' possibile le risorse per avere ricavi, l'acqua non diventa vino, fermate questi scellerati e la loro cupidigia andate tutti a votare e votate si
per quello sul nucleare farei a questi deficienti infingardi un cappotino d'uranio
e regalerei ai loro figli una vacanza premio a chernobyl o fukuschima, vediamo se fanno la fila per andarci,
per quello sul legittimo impedimento, basta guardare cosa e' scritto nei tribunali, oltre che nella costituzione,
la legge e' uguale per tutti
10/06/2011, 08:26
Medoro

Citazione:

Originariamente Scritto da black bomber

quello che questi saltimbanchi governativi omettono di dire e' che la legge ronchi prevede espressamente che il 40% del bene pubblico "acqua trasporti gestione rifiuti" al 31 dicembre del 2011, salvo non venda appunto almeno il 40% ad un privato cesserà, per legge, di esistere. la gran parte delle aziende attualmente operanti sia operino bene sia che operino malamente sono condannate all'estinzione, non saranno i cittadini a valutare i servizi e le tariffe, ad approvare o condannare la loro classe politica, ma subiranno e pagheranno senza poter scegliere, perche' non sara' come andare al supermercato e comprare l'acqua che si vuole, o magari come e' successo in da noi in toscana, quando per assurdo il comportamento virtuoso dei cittadini, con un minor consumo d'acqua, vede risarcito mancato profitto alle societa' private spalmandolo sulle bollette, oltretutto considero criminoso in un mondo assetato considerare un bene prezioso come la vita stessa a mera merce, il privato non essendo babbo natale deve fare profitto per remunerare l'investimento, sara' evidente e necessario consumare il piu' possibile le risorse per avere ricavi, l'acqua non diventa vino, fermate questi scellerati e la loro cupidigia andate tutti a votare e votate si
per quello sul nucleare farei a questi deficienti infingardi un cappotino d'uranio
e regalerei ai loro figli una vacanza premio a chernobyl o fukuschima, vediamo se fanno la fila per andarci,
per quello sul legittimo impedimento, basta guardare cosa e' scritto nei tribunali, oltre che nella costituzione,
la legge e' uguale per tutti

CIAO BLACK
quanto tempo,ci hai un pò abbandonati:coool:
10/06/2011, 09:31
black bomber

Citazione:

Originariamente Scritto da Medoro

CIAO BLACK
quanto tempo,ci hai un pò abbandonati:coool:

non vi ho abbandonati caro giovane medoro
e' che non m'e' garbato in questo forum al quale ero e restero' affezionato
la scelta di istituzionalizzare chi aveva proprie opinioni, creando l'angolino
dei rissosi, posso capire che al bar c'era chi urlava troppo, ma la societa' civile
deve potersi esprimere liberamente senza essere confinata dietro paraventi o messa nel ripostiglio :wub:
10/06/2011, 09:52
Medoro

Citazione:

Originariamente Scritto da black bomber

non vi ho abbandonati caro giovane medoro
e' che non m'e' garbato in questo forum al quale ero e restero' affezionato
la scelta di istituzionalizzare chi aveva proprie opinioni, creando l'angolino
dei rissosi, posso capire che al bar c'era chi urlava troppo, ma la societa' civile
deve potersi esprimere liberamente senza essere confinata dietro paraventi o messa nel ripostiglio :wub:

:tongue:
dai meglio di niente,cerchiamo di accontentare tutti
10/06/2011, 10:29
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

Sì, sostanzialmente sì. Ed ovviamente, come sospetti, il privato ci vuole lucrare sopra.
Direi che l'esempio di Parigi può fornire qualche spunto :wink_:
La rivoluzione parte da Parigi L?acqua torna a essere pubblica | Terra - Quotidiano di informazione pulita

a parigi costa, anche con la municipalizzata, da 2 a 3 volte quello che costa in italia

2,77 al metrocubo contro 1-1,33 al metrocubo da noi
10/06/2011, 10:31
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da black bomber

non vi ho abbandonati caro giovane medoro
e' che non m'e' garbato in questo forum al quale ero e restero' affezionato
la scelta di istituzionalizzare chi aveva proprie opinioni, creando l'angolino
dei rissosi, posso capire che al bar c'era chi urlava troppo, ma la societa' civile
deve potersi esprimere liberamente senza essere confinata dietro paraventi o messa nel ripostiglio :wub:

Dai, avere un angolino dedicato non è male, soprattutto oggi [mode maligno ON] che nel bar si bastonano tra poli...geografici :biggrin3::wink_:
10/06/2011, 10:33
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

Dai, avere un angolino dedicato non è male, soprattutto oggi [mode maligno ON] che nel bar si bastonano tra poli...geografici :biggrin3::wink_:

beh, concordo.....non ci vedo nulla di cosi' male:wink_:
10/06/2011, 10:55
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

a parigi costa, anche con la municipalizzata, da 2 a 3 volte quello che costa in italia

2,77 al metrocubo contro 1-1,33 al metrocubo da noi

Pare lo stiano ribassando

Diminuzione del prezzo dell’acqua a Parigi e accesso all’acqua per tutti Acqua Bene Comune Verona
10/06/2011, 11:04
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

Pare lo stiano ribassando

Diminuzione del prezzo dell’acqua a Parigi e accesso all’acqua per tutti Acqua Bene Comune Verona

non credo proprio arriveranno ai prezzi italiani

stiamo a vedere, cmq

i discorsi qualitativi son belli

i discorsi in percentuale danno l'idea, a volte sbagliata

ma noi viviamo di valori assoluti
10/06/2011, 11:10
armageddon

l'acqua è mia,i tubi sono miei,non capisco perchè devo affidare ad un privato la gestione a fini di lucro e pagare l'acqua tariffata da lui considerando che piu' di così a me non può migliorare il servizio,ce l'ho 24 ore su 24 e con ottima pressione,potrei sforzarmi di capire se lo facessero in zone con gravi problemi di approvvigionamento,tipo la puglia o la sicilia,ma in toto no non lo trovo utile se non a rendere ricco qualcuno
10/06/2011, 11:12
streetTux

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

mode maligno ON

Fai paura quando sei così maligno :cry:

:laugh2:
10/06/2011, 11:13
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da armageddon

l'acqua è mia,i tubi sono miei,non capisco perchè devo affidare ad un privato la gestione a fini di lucro e pagare l'acqua tariffata da lui considerando che piu' di così a me non può migliorare il servizio,ce l'ho 24 ore su 24 e con ottima pressione,potrei sforzarmi di capire se lo facessero in zone con gravi problemi di approvvigionamento,tipo la puglia o la sicilia,ma in toto no non lo trovo utile se non a rendere ricco qualcuno

una cosa non mi e' chiara, ma si parla di servizio di distribuzione dell'acqua potabile o della gestione di tutti i tipi di acque (anche fogne, per intenderci)?
10/06/2011, 11:15
armageddon

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

una cosa non mi e' chiara, ma si parla di servizio di distribuzione dell'acqua potabile o della gestione di tutti i tipi di acque (anche fogne, per intenderci)?

non saprei
10/06/2011, 11:27
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

non credo proprio arriveranno ai prezzi italiani

stiamo a vedere, cmq

i discorsi qualitativi son belli

i discorsi in percentuale danno l'idea, a volte sbagliata

ma noi viviamo di valori assoluti

Ecco, ti mancava giusto questa...adesso puoi anche fare il papa...:dry:
:tongue::tongue::tongue:
10/06/2011, 11:29
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

Ecco, ti mancava giusto questa...adesso puoi anche fare il papa...:dry:
:tongue::tongue::tongue:

parlavo di numeri primi, non di fini ultimi :dry:

:tongue:
10/06/2011, 11:33
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da streettissimo

Fai paura quando sei così maligno :cry:

:laugh2:

http://th05.deviantart.net/images/30..._Devil_Cat.jpg

:ph34r::biggrin3:
10/06/2011, 11:33
gtm [Matteo]

Citazione:

Originariamente Scritto da alessandro2804

non è vero che l’acqua viene privatizzata: è scritto chiaro e semplice nella vecchia legge Galli che dice :

"Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà."

Ciò che i privati potranno fare è occuparsi della gestione del servizio, avvalendosi delle reti pubbliche. E soprattutto si crea un incentivo ad investire mettendoci capitali propri o degli azionisti , grazie al profitto che deriva dalle tariffe legate al consumo dell'utilizzatore finale. Utili che oltretutto hanno un tetto del 7%

Se un Comune vuole gestire con una propria società il servizio, può continuare a farlo. Deve, però, vincere la gara: potrà quindi continuare a farlo, purché la sua società emerga dalla gara come la migliore.

Se voti si ,voti per la casta che senza una gara pubblica trasparente potrà remunerare l'amministratore-imprenditore cugino, parente, amico...in modo implicito e occulto e con appalti gonfiati cosa che accade adesso
Se voti NOelimini tutti questi comportamenti occulti in quanto s'introduce l’obbligo di gare ad evidenza pubblica

Poi bisogna distinguere la gestione del servizio idrico che è un problema di natura aziendale ed economica, e l'accesso universale al bene acqua che è invece un problema di welfare .

Un problemino da poco!
Corretto il tuo concetto per quanto riguarda la "getione" delle reti, ma questo referendum ho paura che potrebbe portare ad una privatizzazione dell'acqua stessa in futuro!
10/06/2011, 11:36
Sfigatto

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

parlavo di numeri primi, non di fini ultimi :dry:

:tongue:

Allora perché non in perfetta solitudine? :w00t::biggrin3::biggrin3::biggrin3::tongue:
10/06/2011, 11:40
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Sfigatto

Allora perché non in perfetta solitudine? :w00t::biggrin3::biggrin3::biggrin3::tongue:

http://img2.libreriauniversitaria.it...804577027g.jpg

:dry:
10/06/2011, 12:41
HAL9000

un po di fatti (e non opinioni):

Enti locali in rivolta contro la So.Ri.Cal, società partecipata dalla regione e dalla multinazionale francese Veolia. Ogni anno si sono visti aumentare del 5 per cento le tariffe e alle amministrazioni morose è stata bloccata l'erogazione del servizio.
Attraverso la milanese Siba, So.Ri.Cal gestisce – con concessione trentennale – il 46,5 per cento dell’intero patrimonio idrico regionale. Serve 385 comuni. Di questi ben 300 sono morosi, non hanno cioè fondi sufficienti per coprire le tariffe che – denunciano i sindaci – sono state aumentate arbitrariamente del 5 per cento l’anno dal 2007 in poi.
Frascineto, Cinquefrondi, San Lorenzo del Vallo, Motta San Giovanni. Sette anni fa, queste cittadine, alcune ricche di acque proprie, si sono viste piombare in casa i privati con i quali hanno dovuto sottoscrivere un contratto voluto dalla Regione.

Acqua privatizzata, in Calabria trecento comuni non riescono a pagare la bolletta | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano

e anche:

Ad Agrigento l’acqua è stata privatizzata da un pezzo. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Bollette tra le più costose d’Italia e rifornimenti erogati con le turnazioni. I tetti della città sono ricoperti di vasche di plastica per l’accumulo di una risorsa che ormai vale oro. Per “tirare a campare”, gli abitanti si sono ingegnati collocando serbatoi sui balconi, nei sottotetti e addirittura scavando una voragine nella piazza principale a pochi passi dal Municipio. Molti cittadini si lamentano per le modalità di gestione dell’acqua, pagano la depurazione anche se non avviene, ma qualcuno non conosce nemmeno i quesiti del referendum.

YouTube Video

ed ancora:

112 comuni della provincia di Roma firmano un accordo nel 2006 con la società per azioni Acea. Un accordo che doveva far scendere subito le tariffe. Ma a distanza di anni, le tariffe solo ora cominciano a calare e il servizio resta carente. Come a Velletri, dove i rubinetti in molte zone sono prosciugati.
“Io non posso scaricare il water, ho i panni che sono ‘muffi’, mio figlio deve uscire con la propria ragazza e non si può lavare, ma è normale questo? Qui stiamo tutti impazzendo“. La signora Ciriaci abita da più di trent’anni a Velletri, cittadina di 50mila abitanti, a due passi dalla Capitale. Scrive a ilfattoquotidiano.it perché chiede come è possibile che nel 2011, nonostante la regolarità delle bollette pagate, l’acqua a casa sua arrivi anche solo un quarto d’ora al giorno? Una famiglia di cinque persone, dove marito e moglie sono rimasti senza lavoro da mesi, dove a lavorare è solo uno dei tre figli. Dove la situazione, insostenibile, della mancanza di acqua dura da anni.

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ed uno sguardo all'estero:

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(del resto ci vuole ben poco per capire che un privato guadi piu' ai guadagni che all'efficenza)
10/06/2011, 13:06
Apox

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

una cosa non mi e' chiara, ma si parla di servizio di distribuzione dell'acqua potabile o della gestione di tutti i tipi di acque (anche fogne, per intenderci)?

Si parla di distribuzione dell' acqua potabile, delle fognature e degli impianti di depurazione (ove presenti).
ma ti dirò di più, si parla comunque della legge che si occupa di tutti i tipi di servizi pubblici: acqua, trasporti pubblici, rifiuti...
10/06/2011, 13:54
ABCDEF

Citazione:

Originariamente Scritto da Apox

Si parla di distribuzione dell' acqua potabile, delle fognature e degli impianti di depurazione (ove presenti).
ma ti dirò di più, si parla comunque della legge che si occupa di tutti i tipi di servizi pubblici: acqua, trasporti pubblici, rifiuti...

strano: di fogne, trasporti pubblici e rifiuti (e altro) non ho mai sentito parlare, finora

Citazione:

Originariamente Scritto da HAL9000

un po di fatti (e non opinioni):

Enti locali in rivolta contro la So.Ri.Cal, società partecipata dalla regione e dalla multinazionale francese Veolia. Ogni anno si sono visti aumentare del 5 per cento le tariffe e alle amministrazioni morose è stata bloccata l'erogazione del servizio.
Attraverso la milanese Siba, So.Ri.Cal gestisce – con concessione trentennale – il 46,5 per cento dell’intero patrimonio idrico regionale. Serve 385 comuni. Di questi ben 300 sono morosi, non hanno cioè fondi sufficienti per coprire le tariffe che – denunciano i sindaci – sono state aumentate arbitrariamente del 5 per cento l’anno dal 2007 in poi.
Frascineto, Cinquefrondi, San Lorenzo del Vallo, Motta San Giovanni. Sette anni fa, queste cittadine, alcune ricche di acque proprie, si sono viste piombare in casa i privati con i quali hanno dovuto sottoscrivere un contratto voluto dalla Regione.

Acqua privatizzata, in Calabria trecento comuni non riescono a pagare la bolletta | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano

e anche:

Ad Agrigento l’acqua è stata privatizzata da un pezzo. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Bollette tra le più costose d’Italia e rifornimenti erogati con le turnazioni. I tetti della città sono ricoperti di vasche di plastica per l’accumulo di una risorsa che ormai vale oro. Per “tirare a campare”, gli abitanti si sono ingegnati collocando serbatoi sui balconi, nei sottotetti e addirittura scavando una voragine nella piazza principale a pochi passi dal Municipio. Molti cittadini si lamentano per le modalità di gestione dell’acqua, pagano la depurazione anche se non avviene, ma qualcuno non conosce nemmeno i quesiti del referendum.

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ed ancora:

112 comuni della provincia di Roma firmano un accordo nel 2006 con la società per azioni Acea. Un accordo che doveva far scendere subito le tariffe. Ma a distanza di anni, le tariffe solo ora cominciano a calare e il servizio resta carente. Come a Velletri, dove i rubinetti in molte zone sono prosciugati.
“Io non posso scaricare il water, ho i panni che sono ‘muffi’, mio figlio deve uscire con la propria ragazza e non si può lavare, ma è normale questo? Qui stiamo tutti impazzendo“. La signora Ciriaci abita da più di trent’anni a Velletri, cittadina di 50mila abitanti, a due passi dalla Capitale. Scrive a ilfattoquotidiano.it perché chiede come è possibile che nel 2011, nonostante la regolarità delle bollette pagate, l’acqua a casa sua arrivi anche solo un quarto d’ora al giorno? Una famiglia di cinque persone, dove marito e moglie sono rimasti senza lavoro da mesi, dove a lavorare è solo uno dei tre figli. Dove la situazione, insostenibile, della mancanza di acqua dura da anni.

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ed uno sguardo all'estero:

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(del resto ci vuole ben poco per capire che un privato guadi piu' ai guadagni che all'efficenza)

scusa, ma non credo che votare si impedisca ai privati di entrare in societa' con il pubblico, anche senza i limiti di quote imposti dalla legge che si vuole abrogare, oltretutto.

quello che resta da vedere e' come funzionerebbe l'obbligo di reinvestire gli utili (cosa che a livello di bilancio si puo' "discutere"), oggetto del secondo quesito.

in sostanza, non credo (cosi' ho capito) che il si al referendum escluderebbe i privati....................escluderebbe, questo si , l'OBBLIGO, oltretutto ENTRO UNA DATA PREFISSATA di cedere una quota ai privati (che mi sembra una caxxata )
10/06/2011, 19:48
Brandhauer

facciamo un caso non certo impossibile:
-l'acqua è pubblica
-la rete la gestistico anche io (privato) partecipante a municipalizzata
-dai rubinetti, un giorno, esce acqua sporca, non conforme
DI CHI E' LA RESPONSABILITA'?
L'acqua resta "bene pubblico" per sottrarre responsabilità!
In fondo, scusate, il ciclo dell'acqua nel segmento "da-falda-a-rubinetto" attraversa territori diversi ed autorità a decine: che ne posso io, povero gestore misto-privato che ha speso fior di quattrini a tappare i buchi dell'acquedotto, se il liquido è imbevibile?
Chiedete a chi ha inquinato le falde, 3 regioni più su! tanto per incominciare, poi ai controlli di laboratorio, che restano dell'ASL, anzi delle asl. ecc ecc.

Non sostengo certo che chi investe non abbia diritto a far fruttare i propri denari, anzi è un piacere vedere innovatori e spettacolari creazioni commerciali.
Sostengo sia desolante però tanto accanimento di tanti cervelloni e riccastri misti tutti tesi a fregare qualche euro a me, qualche centesimo a te, nel tentativo di allargare il più possibile la platea di coloro che non possono sottrarsi. (e chi può sottrarsi dall'acquistare ACQUA? ...geniale)
11/06/2011, 10:26
Stinit

Citazione:

Originariamente Scritto da flag

http://img2.libreriauniversitaria.it...804577027g.jpg

:dry:

letto...molto bello :wink_:

Citazione:

Originariamente Scritto da HAL9000

un po di fatti (e non opinioni):

Enti locali in rivolta contro la So.Ri.Cal, società partecipata dalla regione e dalla multinazionale francese Veolia. Ogni anno si sono visti aumentare del 5 per cento le tariffe e alle amministrazioni morose è stata bloccata l'erogazione del servizio.
Attraverso la milanese Siba, So.Ri.Cal gestisce – con concessione trentennale – il 46,5 per cento dell’intero patrimonio idrico regionale. Serve 385 comuni. Di questi ben 300 sono morosi, non hanno cioè fondi sufficienti per coprire le tariffe che – denunciano i sindaci – sono state aumentate arbitrariamente del 5 per cento l’anno dal 2007 in poi.
Frascineto, Cinquefrondi, San Lorenzo del Vallo, Motta San Giovanni. Sette anni fa, queste cittadine, alcune ricche di acque proprie, si sono viste piombare in casa i privati con i quali hanno dovuto sottoscrivere un contratto voluto dalla Regione.

Acqua privatizzata, in Calabria trecento comuni non riescono a pagare la bolletta | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano

e anche:

Ad Agrigento l’acqua è stata privatizzata da un pezzo. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Bollette tra le più costose d’Italia e rifornimenti erogati con le turnazioni. I tetti della città sono ricoperti di vasche di plastica per l’accumulo di una risorsa che ormai vale oro. Per “tirare a campare”, gli abitanti si sono ingegnati collocando serbatoi sui balconi, nei sottotetti e addirittura scavando una voragine nella piazza principale a pochi passi dal Municipio. Molti cittadini si lamentano per le modalità di gestione dell’acqua, pagano la depurazione anche se non avviene, ma qualcuno non conosce nemmeno i quesiti del referendum.

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ed ancora:

112 comuni della provincia di Roma firmano un accordo nel 2006 con la società per azioni Acea. Un accordo che doveva far scendere subito le tariffe. Ma a distanza di anni, le tariffe solo ora cominciano a calare e il servizio resta carente. Come a Velletri, dove i rubinetti in molte zone sono prosciugati.
“Io non posso scaricare il water, ho i panni che sono ‘muffi’, mio figlio deve uscire con la propria ragazza e non si può lavare, ma è normale questo? Qui stiamo tutti impazzendo“. La signora Ciriaci abita da più di trent’anni a Velletri, cittadina di 50mila abitanti, a due passi dalla Capitale. Scrive a ilfattoquotidiano.it perché chiede come è possibile che nel 2011, nonostante la regolarità delle bollette pagate, l’acqua a casa sua arrivi anche solo un quarto d’ora al giorno? Una famiglia di cinque persone, dove marito e moglie sono rimasti senza lavoro da mesi, dove a lavorare è solo uno dei tre figli. Dove la situazione, insostenibile, della mancanza di acqua dura da anni.

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(del resto ci vuole ben poco per capire che un privato guadi piu' ai guadagni che all'efficenza)

in sicilia la mafia quando arriva la bella stagione inizia a chiudere i rubinetti..e i turisti comprano montagne di bottiglie di acqua dai negozi (gestiti dagli stessi che hanno chiuso i rubinetti) ...idea quasi geniale :cry: