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TAV
Che casino...
Non riesco a farmi una opinione su questa vicenda. Capisco gli abitanti, violentati da questa opera. Capisco anche l'interesse strategico.
Non so veramente che dire...
Val di Susa, lacrimogeni e blindati.
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In effetti l'avanzare delle nuove tecnologie pone dei problemi all'ambiente non sempre di facile soluzione, tanto meno di facile accettazione per chi ne deve subire le conseguenze. Dove prima c'era un verde praticello domani ci sarà una strada ... e se il verde praticello é il proprio praticello sarà più difficile valutare la necessità o meno di avere quella strada. Il problema, nel poter capirne i pregi e i difetti, é che l'informazione da troppo spazio ai politici e meno ai tecnici, nelle loro trasmissioni. I politici ne fanno una questione puramente politica, diciamo, elettoralistica ... bisognerebbe avere più voci da parte di gente maggiormente competente per farsene un'idea più chiara.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
In effetti l'avanzare delle nuove tecnologie pone dei problemi all'ambiente non sempre di facile soluzione, tanto meno di facile accettazione per chi ne deve subire le conseguenze. Dove prima c'era un verde praticello domani ci sarà una strada ... e se il verde praticello é il proprio praticello sarà più difficile valutare la necessità o meno di avere quella strada. Il problema, nel poter capirne i pregi e i difetti, é che l'informazione da troppo spazio ai politici e meno ai tecnici, nelle loro trasmissioni. I politici ne fanno una questione puramente politica, diciamo, elettoralistica ... bisognerebbe avere più voci da parte di gente maggiormente competente per farsene un'idea più chiara.
In questo caso la "Torino Lyone" ridurebbe drasticamente il trasporto su gomma che crea maggiori danni all'ambiente della zona che il taglio di un praticello...:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chinaski
In questo caso la "Torino Lyone" ridurebbe drasticamente il trasporto su gomma che crea maggiori danni all'ambiente della zona che il taglio di un praticello...:wink_:
quoto
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Ci sono anche studi che dimostrano che il traffico ferroviario sia in netta diminuzione in quella tratta ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chinaski
In questo caso la "Torino Lyone" ridurebbe drasticamente il trasporto su gomma che crea maggiori danni all'ambiente della zona che il taglio di un praticello...:wink_:
Ci credi?
Guarda che il trust dei trasportatori su camion in italia e francia è potentissimo... mai permetteranno di perdere quote importanti
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anche io non so bene che idea farmi.....
di certo in Italia abbiamo una rete ferroriaria ormai vecchia e lenta....
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Il progetto Tav, un flop ad Alta velocità | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Oltre settanta chilometri di gallerie, dieci anni di cantiere, materiali di scavo da smaltire e decine di migliaia di camion in viaggio. Tutto questo sta dietro all'opera che viene lanciata dal governo come uno strumento contro l'inquinamento. Senza contare che un tunnel ferroviario c'è già ed è quello del Frejus e che soprattutto da qui ai prossimi anni il traffico è annunciato in calo
Per i promotori si tratterebbe di un progetto “strategico”, del quale l’Italia non può fare a meno, sembra che senza quel supertunnel ferroviario di oltre 50 km di lunghezza sotto le Alpi, l’Italia sia destinata a un declino epocale, tagliata fuori dall’Europa. Chiacchiere senza un solo numero a supporto, è da vent’anni che le ripetono e mai abbiamo visto supermercati vuoti perché mancava quel buco. I numeri invece li hanno ben chiari i cittadini della Valsusa che costituiscono un modello di democrazia partecipata operante da decenni, decine di migliaia di persone, lavoratori, pubblici amministratori, imprenditori, docenti, studenti e pensionati, in una parola il movimento “No Tav”, spesso dipinto come minoranza facinorosa, retrograda e nemica del progresso. Numeri che l’Osservatorio tecnico sul Tav presieduto dall’architetto Mario Virano si rifiuta tenacemente di discutere. Proviamo qui a metterne in luce qualcuno.
Il primo assunto secondo il quale le merci dovrebbero spostarsi dalla gomma alla rotaia è di natura ambientale: il trasporto ferroviario, pur meno versatile di quello stradale, inquina meno. Il che è vero solo allorché si utilizza e si migliora una rete esistente. Se invece si progetta un’opera colossale, con oltre 70 chilometri di gallerie, dieci anni di cantiere, decine di migliaia di viaggi di camion, materiali di scavo da smaltire, talpe perforatrici, migliaia di tonnellate di ferro e calcestruzzo, oltre all’energia necessaria per farla poi funzionare, si scopre che il consumo di materie prime ed energia, nonché relative emissioni, è così elevato da vanificare l’ipotetico guadagno del parziale trasferimento merci da gomma a rotaia. I calcoli sono stati fatti dall’Università di Siena e dall’Università della California. In sostanza la cura è peggio del male.
Veniamo ora all’essere tagliati fuori dall’Europa: detto così sembra che la Val di Susa sia un’insuperabile barriera orografica, invece è già percorsa dalla linea ferroviaria internazionale a doppio binario che utilizza il tunnel del Frejus, ancora perfettamente operativo dopo 140 anni, affiancato peraltro al tunnel autostradale. Questa ferrovia è attualmente molto sottoutilizzata rispetto alle sue capacità di trasporto merci e passeggeri, sarebbe dunque logico prima di progettare opere faraoniche, utilizzare al meglio l’infrastruttura esistente.
Un rapporto della Direction des Ponts et Chaussées francese predisposto per un audit all’Assemblea Nazionale nel 2003 afferma che riguardo al trasferimento modale tra gomma e rotaia, la Lione-Torino sarà ininfluente. E ora i costi di realizzazione a carico del governo italiano: 12-13 miliardi di euro, che considerando gli interessi sul decennio di cantiere portano il costo totale prima dell’entrata in servizio dell’opera a 16-17 miliardi di euro. Ma il bello è che anche quando funzionerà, la linea non sarà assolutamente in grado di ripagarsi e diventerà fonte di continua passività, trasformandosi per i cittadini in un cappio fiscale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
HAL9000
Il progetto Tav, un flop ad Alta velocità | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Oltre settanta chilometri di gallerie, dieci anni di cantiere, materiali di scavo da smaltire e decine di migliaia di camion in viaggio. Tutto questo sta dietro all'opera che viene lanciata dal governo come uno strumento contro l'inquinamento. Senza contare che un tunnel ferroviario c'è già ed è quello del Frejus e che soprattutto da qui ai prossimi anni il traffico è annunciato in calo
Per i promotori si tratterebbe di un progetto “strategico”, del quale l’Italia non può fare a meno, sembra che senza quel supertunnel ferroviario di oltre 50 km di lunghezza sotto le Alpi, l’Italia sia destinata a un declino epocale, tagliata fuori dall’Europa. Chiacchiere senza un solo numero a supporto, è da vent’anni che le ripetono e mai abbiamo visto supermercati vuoti perché mancava quel buco. I numeri invece li hanno ben chiari i cittadini della Valsusa che costituiscono un modello di democrazia partecipata operante da decenni, decine di migliaia di persone, lavoratori, pubblici amministratori, imprenditori, docenti, studenti e pensionati, in una parola il movimento “No Tav”, spesso dipinto come minoranza facinorosa, retrograda e nemica del progresso. Numeri che l’Osservatorio tecnico sul Tav presieduto dall’architetto Mario Virano si rifiuta tenacemente di discutere. Proviamo qui a metterne in luce qualcuno.
Il primo assunto secondo il quale le merci dovrebbero spostarsi dalla gomma alla rotaia è di natura ambientale: il trasporto ferroviario, pur meno versatile di quello stradale, inquina meno. Il che è vero solo allorché si utilizza e si migliora una rete esistente. Se invece si progetta un’opera colossale, con oltre 70 chilometri di gallerie, dieci anni di cantiere, decine di migliaia di viaggi di camion, materiali di scavo da smaltire, talpe perforatrici, migliaia di tonnellate di ferro e calcestruzzo, oltre all’energia necessaria per farla poi funzionare, si scopre che il consumo di materie prime ed energia, nonché relative emissioni, è così elevato da vanificare l’ipotetico guadagno del parziale trasferimento merci da gomma a rotaia. I calcoli sono stati fatti dall’Università di Siena e dall’Università della California. In sostanza la cura è peggio del male.
Veniamo ora all’essere tagliati fuori dall’Europa: detto così sembra che la Val di Susa sia un’insuperabile barriera orografica, invece è già percorsa dalla linea ferroviaria internazionale a doppio binario che utilizza il tunnel del Frejus, ancora perfettamente operativo dopo 140 anni, affiancato peraltro al tunnel autostradale. Questa ferrovia è attualmente molto sottoutilizzata rispetto alle sue capacità di trasporto merci e passeggeri, sarebbe dunque logico prima di progettare opere faraoniche, utilizzare al meglio l’infrastruttura esistente.
Un rapporto della Direction des Ponts et Chaussées francese predisposto per un audit all’Assemblea Nazionale nel 2003 afferma che riguardo al trasferimento modale tra gomma e rotaia, la Lione-Torino sarà ininfluente. E ora i costi di realizzazione a carico del governo italiano: 12-13 miliardi di euro, che considerando gli interessi sul decennio di cantiere portano il costo totale prima dell’entrata in servizio dell’opera a 16-17 miliardi di euro. Ma il bello è che anche quando funzionerà, la linea non sarà assolutamente in grado di ripagarsi e diventerà fonte di continua passività, trasformandosi per i cittadini in un cappio fiscale.
ah beh allora una specie di ponte di messina.....
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In Svizzera stanno facendo dei lavori che dureranno anni e anni per poter spostare il traffico commerciale dalle strade alla ferrovia ... si teme che quando sarà finito sarà già vecchio, pur essendo questo un concetto castrante, perché così si potrebbe dire di tutto, ai giorni nostri, e di conseguenza non fare più niente. Il problema mi sembrava fosse anche di carattere ecologico, di materiali contenuti nella montagna ... bisognerebbe riuscire a capire meglio il tutto ...
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evviva il dialogo cittadino-stato!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
questo é un'altro discorso ... legato ai metodi del potere più che alla TAV in sé ... :cry:
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Ma voi avete mai visto dei vagoni merci attaccati ai frecciarossa??!!
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a proposito di quel che ho scritto prima:
Dopo quasi tre anni va in scena un vertice tra enti locali e governo sulla Tav. Tutto per non perdere i fondi europei destinati alla contestatissima Torino-Lione. Ma al tavolo siedono solo i sindaci favorevoli all'opera e per la maggior parte targati Pdl e Lega. Quelli No Tav restano fuori da Palazzo Chigi
Il governo dà il via all’Alta velocità sulla tratta Torino-Lione, ma senza consultare i comuni piemontesi toccati dalla faraonica opera. Nell’incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Chigi, l’esecutivo ha chiamato al tavolo delle trattative praticamente solo le amministrazioni favorevoli alla linea e guidati dal centrodestra. Alla faccia della democrazia. Soprattutto considerando che erano tre anni che non si teneva un vertice tra enti locali e governo sulla Tav. Al tavolo politico-istituzionale hanno preso parte il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia, Antonio Saitta, il presidente dell’Osservatorio sulla Tav Torino-Lione, Mario Virano, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e infine, ma molto infine, uno sparuto gruppo di sindaci dei paesi piemontesi il cui territorio sarà squassato dai cantieri ferroviari.
Alta velocità, al tavolo col governo solo i comuni pro-Tav cari alla maggioranza | David Perluigi | Il Fatto Quotidiano
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spantax
Che casino...
Non riesco a farmi una opinione su questa vicenda. Capisco gli abitanti, violentati da questa opera.
Capisco anche l'interesse strategico.
Non so veramente che dire...
Val di Susa, lacrimogeni e blindati.
il punto è: strategico per chi? :rolleyes:
nessuno che si sia chiesto perchè il progetto TAV (treni ad alta velocità destinato a trasporto di persone) si sia tramutato in TAC (treni ad alta capacità per il trasporto merci)?...
Prefazione
tempo fa in un servizio di report si evidenziava il fatto che le merci nel mondo girano in maniera molto diversa da come spiegano i politicanti...basta semplicemente osservare cosa è successo al porto di genova e nel porto di taranto...oberati dai container che arrivano dalla cina-india-brasile...addirittura a genova hanno dovuto allargare il porto 8mettendo la terra nel mare!) per far posto ai container visto che noi siamo campioni nell'importare...ma nell'esportare facciamo ancora troppa fatica...(e nel frattempo i container si ammucchiano)
il trasporto su gomma ha già subito una forte riduzione di utilizzo per il trasporto delle merci...chi ci lavora lo sa bene...
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Al di là dei contenuti, che pur sono razionalmente a favore di chi si oppone, informatevi, è il metodo arrogante del governo/mafia/imprenditori interessati/media tradizionali, che divideranno i benefici con i politici che è insopportabile in una democrazia. Questi han posto quesiti sul merito e non hanno mai avuto risposta. Tirano fumogeni su donne e vecchi e rischiano di ammazzare chi resiste pacificamente dietro alle barricate fatte artigianalmente tirandole giù con le gru e fregandosene di chi sta dietro!!
E' insopportabile!! Tra l'altro sono terreni privati di gente che si oppone ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LELTO
Al di là dei contenuti, che pur sono razionalmente a favore di chi si oppone, informatevi, è il metodo arrogante del governo/mafia/imprenditori interessati/media tradizionali, che divideranno i benefici con i politici che è insopportabile in una democrazia. Questi han posto quesiti sul merito e non hanno mai avuto risposta. Tirano fumogeni su donne e vecchi e rischiano di ammazzare chi resiste pacificamente dietro alle barricate fatte artigianalmente tirandole giù con le gru e fregandosene di chi sta dietro!!
E' insopportabile!! Tra l'altro sono terreni privati di gente che si oppone ...
al di là dei contenuti ... quoto!!! :wink_:
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Sta gente non potrebbe andare a vivere in un alpeggio a 2200m dove arrivano a fatica pure le mosche?
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sono appena tornato da Chiomonte :ph34r::ph34r:
botte se ne sono date :ph34r:
lacrimogeni come se piovesse :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli... :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wolf_orso
sono appena tornato da Chiomonte :ph34r::ph34r:
botte se ne sono date :ph34r:
lacrimogeni come se piovesse :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli... :rolleyes:
ora mi è un po più chiara la situazione.... insomma un affare utile per i soliti furbetti.... esattamente come l'inutile ponte dello stretto....
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Non serve in Italia!!!
meglio carretti e calessi....
meno impatto ambientale!
:ph34r:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wolf_orso
sono appena tornato da Chiomonte :ph34r::ph34r:
botte se ne sono date :ph34r:
lacrimogeni come se piovesse :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli... :rolleyes:
CVD
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Non ho un'idea precisa, ma se i cittadini della zona arrivano a rivoltarsi apertamente, forse qualche ragione ce l' hanno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wolf_orso
sono appena tornato da Chiomonte :ph34r::ph34r:
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sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli... :rolleyes:
mi sembra abbastanza chiaro quel che dici ... :wink_:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nitro Express
Non serve in Italia!!!
meglio carretti e calessi....
meno impatto ambientale!
:ph34r:
chissà perché quando si hanno buone argomentazioni ci si predispone per le peggiori :cipenso:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
mi sembra abbastanza chiaro quel che dici ... :wink_:
chissà perché quando si hanno buone argomentazioni ci si predispone per le peggiori :cipenso:
Mo vedi se gli fanno una centrale nucleare in Sicilia....
le barricate......
:laugh2::laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wolf_orso
sono appena tornato da Chiomonte :ph34r::ph34r:
botte se ne sono date :ph34r:
lacrimogeni come se piovesse :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli... :rolleyes:
quoto!...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nitro Express
Non serve in Italia!!!
meglio carretti e calessi....
meno impatto ambientale!
:ph34r:
mettiamola così...è un'opera strategicamente anacronistica...ti spiego anche il perchè:
l'opera nasce come TAV (treno ad alta velocità per il trasporto di persone)... sorpassato nello scopo dalla diffusione in europa dei voli low cost
allora per non perdere la torta di miliardi stanziati (e per dare un senso ad un'opera oramai inutile ) tramutarono il progetto in TAC (treni ad alta velocità per il trasporto delle merci)...sorpassato anche questo da un modo nuovo e diverso di far girare le merci che sempre di più si muovono a senso unico dai paesi asiatici e sud americani verso di noi mediante navi e container...tra l'altro le tratte che ad oggi stanno nell'asse torino lione sono sempre di più sottoutilizzate...
se con quei miliardi invece di fare opere faraoniche (e alla prova dei fatti utili solo a chi ci dovrebbe poi lavorare) si investisse per risolvere ad esempio il dissesto idrogeologico che abbiamo in italia molto probabilmente lavorerebbero molte più persone...ci sarebbe meno rischio di regalare i soldi alla solita mafia...e avremmo fatto qualcosa che serve veramente a noi e a chi calcherà questo suolo dopo di noi :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
votalele
Mo vedi se gli fanno una centrale nucleare in Sicilia....
le barricate......
:laugh2::laugh2:
si pensa sempre a scompartimenti stagni ... o si é per l'evoluzione o per l'involuzione ... :cipenso: mai che si possa mettere in discussione una proposta tipo il ponte di Messina o la Tav senza sentirsi proiettati nel medioevo ... :cipenso:
mah!!! :wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
si pensa sempre a scompartimenti stagni ... o si é per l'evoluzione o per l'involuzione ... :cipenso: mai che si possa mettere in discussione una proposta tipo il ponte di Messina o la Tav senza sentirsi proiettati nel medioevo ... :cipenso:
mah!!! :wacko:
Pensare, in certi ambiti, è una parola grossa :rolleyes::biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
Pensare, in certi ambiti, è una parola grossa :rolleyes::biggrin3:
diciamo: parlare! :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
diciamo: parlare! :D
:w00t::wink_:
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Quindi non centrano niente il trasporto merci ma le persone.......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tormento
Quindi non centrano niente il trasporto merci ma le persone.......
le persone, se gli aumenti dei mezzi pubblici continuano così, per prendere un treno dovranno fare un mutuo ... :dry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tormento
Quindi non centrano niente il trasporto merci ma le persone.......
Con l`avvento dei voli low cost il progetto "tav" é diventato di colpo anacronistico...anche trasformato in "tac" con le merci che girano nel modo in cui girano questo progetto,risulta arcaico...addirittura si inizia a leggere di un nuovo progetto con un solo tunnel per il quale bisogna rifare tutto il progetto...mma
Se proprio dobbiamo indebitarci fino al collo in una opera pubblica (l'europa nella tav-tac investe pochissimo...il resto lo dobbiamo mettere noi) sarebbe più sensato creare nuove infrastrutture informatiche basate sulla fibra ottica...oppure nel contenimento del dissesto idrogeologico...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Con l`avvento dei voli low cost il progetto "tav" é diventato di colpo anacronistico...anche trasformato in "tac" con le merci che girano nel modo in cui girano questo progetto,risulta arcaico...addirittura si inizia a leggere di un nuovo progetto con un solo tunnel per il quale bisogna rifare tutto il progetto...mma
Se proprio dobbiamo indebitarci fino al collo in una opera pubblica (l'europa nella tav-tac investe pochissimo...il resto lo dobbiamo mettere noi) sarebbe più sensato creare nuove infrastrutture informatiche basate sulla fibra ottica...oppure nel contenimento del dissesto idrogeologico...
:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Con l`avvento dei voli low cost il progetto "tav" é diventato di colpo anacronistico...anche trasformato in "tac" con le merci che girano nel modo in cui girano questo progetto,risulta arcaico...addirittura si inizia a leggere di un nuovo progetto con un solo tunnel per il quale bisogna rifare tutto il progetto...mma
Se proprio dobbiamo indebitarci fino al collo in una opera pubblica (l'europa nella tav-tac investe pochissimo...il resto lo dobbiamo mettere noi) sarebbe più sensato creare nuove infrastrutture informatiche basate sulla fibra ottica...oppure nel contenimento del dissesto idrogeologico...
Gia',la prima parte te la quoto al cento visto che nel settore trasporto merci ci sono dentro da circa 20 anni e ti posso dire che per il trasporto combinato (strada-rotaia)in Italia e' praticamente inesistente perche' non ci sono strutture e organizzazione per sopportare tale movimentazione Di merci.
Molti interporti sono stati costruiti in prossimita' di linee ferroviarie ma non e' sufficente, bisogna rafforzare il sistema con piu' scali piu' linee e strade piu' accessibili ai vari interporti che tutto questo in Italia manca.....ma evidentemente pensano piu' a spendere i soldi per costruire opere inutili e gia' superate.
Tutto questo perche' si ha al governo(e non parlo solo di quello attuale)ministri incompetenti.
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Penso che a sto punto annullare il progetto costerebbe in penali come farlo...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spantax
Penso che a sto punto annullare il progetto costerebbe in penali come farlo...
perchè come sempre hanno fatto i conti senza l'oste.... :dry:
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Io so solo che quelli come me, ovvero i pendolari, viaggiano in condizioni da terzo mondo (treni sporchi al limite della decenza e a volte anche oltre, guasti che non vengono riparati, ritardi e soppressioni continue, e via dicendo) e costituiscono il 95% del traffico passeggeri, cioè siamo quelli che tengono in piedi la baracca, vedono buttare tutti questi soldi in un'opera utile solo a chi la costruisce, mentre si potrebbe fare delle nostre ferrovie di trasporto locale le migliori d'europa e decongestionare le grandi città dalle macchine!