
Originariamente Scritto da
wolf_orso
sono appena tornato da Chiomonte

botte se ne sono date
lacrimogeni come se piovesse

sono circa 10 anni che seguo la questione Tav e un'ideuzza me la sono fatta: tendenzialmente è un'opera che serve a poco.
La linea ferroviaria storica attualmente presente in valsusa è sottoutilizzata e anche portandola a saturazione (cosa che per altro è poco verosimile) i flussi di traffico merci per ferrovia sono dati in diminuzione generale
I cantieri, secondo le stime, dovrebbero durare non meno di 10 anni, in una zona che è già oberata da 2 strade statali, una ferrovia, e un'autostrada. Stando a quanto detto dovrebbero creare delle zone di deposito dei materiali di scavo pari a quatto/cinque campi di calcio - considerate che in val di susa (è un dato accertato scientificamente) sono presenti amianto e uranio, in dosi non particolarmente rilevanti ma se esposte e rilasciate nell'ambiente (immaginate camion carichi di terra ecc) potrebbero creare "qualche" inconveniente di salute.
Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti è piuttosto reale (la val susa è storicamente un presidio della 'ndrangheta).
Non dovrebbe servire al traffico passeggeri, ma tendenzialmente alle merci, ma, come detto, e come hanno ammesso gli stessi propugnatori della tav, i flussi di traffico merci su rotaia sono dati in calo.
Serve l'opera a chi ha gli appalti e non alle ditte della valsusa che, a quanto ne so, sono tagliate fuori dalle gare.
Chi vuole fare l'opera dice che dovrebbe servire a non tagliare fuori l'Italia dai grandi flussi di trasporto merci: la Torino-lione rientra in un progetto di ferrovia veloce che va da Kiev a Lisbona, dunque ragiona per grandi volumi di merci, grandi distanze e respiri europei.
A me personalmente pare un gran spreco di denaro per una cosa che permette di risparmiare circa un'ora e mezza di strada per collegare torino a lione.
Io notoriamente non capisco una cippa d'affari, ma qui mi puzza di presa per i fondelli...
