marjuana e coca anche per il poeta shakespeare ,e c'e' gente che lo studia :blink:
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marjuana e coca anche per il poeta shakespeare ,e c'e' gente che lo studia :blink:
la marijuana fa bene se dite il contrario siete degli ignoranti!!!
anche gli sciamani fanno uso di droghe ... la storia é piena di geni che ne hanno fatto uso, e delle quali opere, siano esse artistiche, scientifiche, meccaniche o che altro, noi oggi godiamo .... mi sembra che si stia esagerando nel giudicare la vita di persone che hanno dato molto attraverso la nostra individualissima normalità ... :ph34r:
gia' non sono io che lo dice l'hanno detto su TG2
Embè?
Ora arriva qualcuno che si illude di diventare come lui facendone uso...:laugh2::laugh2::laugh2:
ragà voi non immaginate quanta gente ho visto rovinarsi per ste cose....
Felicissimo di vivere nella mia "individuallissima normalita'" senza cocaina.....eliminare definitivamente la droga dal mondo non significa togliere la libertà a qualcuno, ma al contrario significa ridarla a molti...
basta post marijuana. ma non avete altro da discutere?:wink_:
Sir William si starà rivoltando nella tomba....anzi no: un intelletto arguto e brillante come il suo non potrebbe che farsi grandi risate di fronte a certe ridicole affermazioni ;)
in effetti penso che le persone sono quel che sono ... ci si può detegliorare / c'é gente che corre da posacenere a posacenere per farsi l'ultima sigaretta raccattando quel poco tabacco rimasto nelle sigarette già fumate ... gente che a volte é nostra amica, parenti, genitori o figli ... ho conosciuto artisti di tutti i tipi, dai più astemi ai più strafatti ... non sempre i danni sono stati creati dai pìù strafatti ..... non ho l'abitudine di dividere l'umanità su queste basi ....
Shakespear... Uno su un milione...
I nostri politici ne fanno tutti uso e non mi sembrano sti gran geni...
Piena condivisione! :wink_:
No, almeno per quel che riguarda la chimica. Se poi invece intendi altre "droghe" tipo quelle del "potere" (per minuscolo che sia) posso concordare. Del resto basterebbe uno scorsa all'ennesima discussione sulle bestemmie (nella quale ho accuratamente evitato di intervenire per pietas, nella sua accezione originaria) per rendersene conto.
Anche per i gratta e vinci, le puttane e così via...
ma neppure il contrario ... l'informazione é forse la parte più importante per tenere lontano da certe sostanze i ragazzini ... il timore, il non parlarne perché é male o pericoloso ... questo si che fa dei danni incommensurabili ...
il tema della dipendenza é un tema difficile ... la gente pensa ancora che la schiavitù sia un bene o un male a seconda di cosa o di chi si é schiavi ... :cry:
La chimica non c'entra nulla,
parlavo delle azioni messe in
atto da sconsiderati sotto l'effetto
dele eventuali sostanze, e dei casi umani
che tutti noi possiamo vedere nei casi, solitamente
drammatici, di dipendenza da droghe cosiddette "pesanti".
Le osservazioni sul "potere" sono tutte tue,
a me non me ne fotte niente...
:biggrin3:
non dicevo di tenere le persone all'oscuro di quanto male potrebbe fare drogarsi, anzi il mio pensiero è proprio al contrario di questo .... parlarne dicendo che alcuni "geni" facevano uso di stupefacenti nel massimo della loro vena artistica però non mi sembra il modo migliore ....
ma sai, alla fine i grandi artisti sono conosciuti per lo più da persone che si interessano d'arte, che ne sono attratti e che la considerano parte integrante della propria vita. Il tossicodipendente spesso trova i suoi miti tra la gente che lo circonda, magari il più bullo o quello più scafato. Se gli parli di Shakespeare, sempre che sappia di chi stiamo parlando, probabilmente del fatto che si drogasse non sarà per lui più importante che il sapere che il vicino di casa ha fatto pipì. Fare del moralismo su dei geni solo perché hanno fatto uso di stupefacenti é anacronistico, una forzatura partigiana di chi vuol trovare qualsiasi appiglio pur di mostrare la propria avversità verso l'assunzione di illegalità (perché al contrario, se si vuole proprio parlare di droghe, bisognerebbe farlo anche su quelle legali. Tutti noi possiamo vedere gli atteggiamenti, il calo di concentrazione e l'agitazione che può dare l'assenza di nicotina ad un fumatore, per esempio).
[QUOTE=natan;4844958]ma sai, alla fine i grandi artisti sono conosciuti per lo più da persone che si interessano d'arte, che ne sono attratti e che la considerano parte integrante della propria vita. Il tossicodipendente spesso trova i suoi miti tra la gente che lo circonda, magari il più bullo o quello più scafato. Se gli parli di Shakespeare, sempre che sappia di chi stiamo parlando, probabilmente del fatto che si drogasse non sarà per lui più importante che il sapere che il vicino di casa ha fatto pipì. Fare del moralismo su dei geni solo perché hanno fatto uso di stupefacenti é anacronistico, una forzatura partigiana di chi vuol trovare qualsiasi appiglio pur di mostrare la propria avversità verso l'assunzione di illegalità (perché al contrario, se si vuole proprio parlare di droghe, bisognerebbe farlo anche su quelle legali. Tutti noi possiamo vedere gli atteggiamenti, il calo di concentrazione e l'agitazione che può dare l'assenza di nicotina ad un fumatore, per esempio).[/QUOTE]
non era moralismo il mio, certo però che paragonare la nicotina alla cocaina ..... il tuo messaggio iniziale era indirizzato a tutti i "geni" non a Shakespeare in particolare, i musicisti per esempio forse questi potrebbero confondere le idee ed essere presi come esempio dalla grande massa .... la mia non è una forzatura partigiana ma una vera avversione verso le sostanze stupefacenti e trovo ingiustificabile farne uso ...
Bene! cominciamo a mettere qualche puntino sulle i, come si suol dire. Io parlo in libertà e prendo quel che dici, e quel che dicono, come stimolo per dialogare e non per giudicare. Non vorrei che tu pensassi che quel che scrivo é riferito a un mio giudizio nei tuoi confronti, perché così non é.
Sull'emulazione ho già detto la mia a suo tempo e credo che solo i più deboli ne soffrano, e se non trovano terreno fertile nella musica lo troveranno nella letteratura e se non lo trovano nella letteratura lo troveranno anche sotto casa, in un modo o nell'altro lo troveranno il loro punto di riferimento negativo ... per tutti gli altri é riflessione ... poi, come già detto, ci sono i partigiani del proibizionismo che cavalcano volentieri anche il 0.001% pur di dire la loro e porsi come fossero dei santarelli davanti alla moltitudine. Questo mondo é in mano ai mediocri, almeno su questo converrai. :wink_:
in merito alla nicotina e alla cocaina potrei dire che é un po' come mettere a confronto l'erba con la cocaina ... cosa che per questioni di legalità o illegalità si fa ...
se lo dice il TG2 .... :rolleyes:
sul discorso solo i più deboli ne soffrono in parte sono d'accordo con te, anche se allora non mi spiego il fatto che i ragazzini che fanno uso di stupefacenti e alcool sono in costante aumento, stiamo andando incontro ad una società formata da deboli? .... la nicotina crrdo provochi danni meno devastanti della cocaina, i perlomeno non sempre i danni dalla nicotina portano alla morte o alla perdita dell'uso del cervello ....