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Casa dolce casa
Sono appena tornato da una settimana di ferie in Germania, non è la prima volta che ci vado, mia moglie ha una zia che vive la e ogni tanto ci ospita.
Ogni volta che ci vado sembra la prima volta, ogni volta riesco a stupirmi nel quanti servizi ricevano i cittadini dalle loro tasse, nel vedere con che cura tengano le loro città e paesini.
Gli zii abitano in un paese con meno di 20mila abitanti dove hanno aperto una pensione, hanno il tram che li collega con ogni citta e paese limitrofo nei paraggi, ci si dimentica dell'auto, il comune gli da i soldi per imbiancare l'alberghetto, valorizzando la loro attività e la città, lo stato sovvenziona i comuni e progetti per il futuro, ma là a differenza che qua ci guardano bene a come vengono spesi i soldi.
Parlando del più e del meno, quando gli ho detto che in Italia gli organi d'informazione prendono soldi dallo stato pensava che stessi scherzando, ho dovuto insistere perchè mi credesse!!!
Una volta quando passavo un pò di tempo fuori dall'Italia, al rientro avevo questa voglia di casa mia, oggi invece tornando mi ha preso soltanto la malinconia, forse per la consapevolezza che un paese come quello degli zii tedeschi, ne io ne i miei figli lo vivremo mai...
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In effetti è proprio così.
Una volta si diceva che il tempo in Germania fosse di merda, adesso non si può dire nemmeno più quello!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
Sono appena tornato da una settimana di ferie in Germania, non è la prima volta che ci vado, mia moglie ha una zia che vive la e ogni tanto ci ospita.
Ogni volta che ci vado sembra la prima volta, ogni volta riesco a stupirmi nel quanti servizi ricevano i cittadini dalle loro tasse, nel vedere con che cura tengano le loro città e paesini.
Gli zii abitano in un paese con meno di 20mila abitanti dove hanno aperto una pensione, hanno il tram che li collega con ogni citta e paese limitrofo nei paraggi, ci si dimentica dell'auto, il comune gli da i soldi per imbiancare l'alberghetto, valorizzando la loro attività e la città, lo stato sovvenziona i comuni e progetti per il futuro, ma là a differenza che qua ci guardano bene a come vengono spesi i soldi.
Parlando del più e del meno, quando gli ho detto che in Italia gli organi d'informazione prendono soldi dallo stato pensava che stessi scherzando, ho dovuto insistere perchè mi credesse!!!
Una volta quando passavo un pò di tempo fuori dall'Italia, al rientro avevo questa voglia di casa mia, oggi invece tornando mi ha preso soltanto la malinconia, forse per la consapevolezza che un paese come quello degli zii tedeschi, ne io ne i miei figli lo vivremo mai...
tranquillo, i tuoi figli saranno gli ultimi italiani.
Citazione:
In effetti è proprio così.
Una volta si diceva che il tempo in Germania fosse di merda, adesso non si può dire nemmeno più quello!
oggi piu' di prima.
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E' vero. Anch'io tutte le volte che ci sono stato sono tornato in italia con un senso di tristezza addosso. Tra noi e loro non c'è storia. Nel 90% delle cose vincono a mani basse
ma, a parte i discorsi sui massimi sistemi, quello che mi ha colpito è che il costo della vita è inferiore al nostro. Con 4 soldi mangi e dormi. Solo che mangi bene e dormi nel pulito.
A Stoccarda anche le papere del lago avevano un loro decoro
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non possiamo confrontarci con gli anglosassoni su questi piani, siamo sconfitti in partenza.
noi abbiamo radici latine, umanistiche, cattoliche.
la nostra cultura mette l'uomo al centro dell'universo, è concentrata sull'essere, sul primato dell'individuo rispetto alla comunità.
abbiamo i nostri punti di forza:
...............
ora non mi vengono in mente, ma di sicuro li abbiamo.
:biggrin3:
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[QUOTE=Odysseo;6291491]non possiamo confrontarci con gli anglosassoni su questi piani, siamo sconfitti in partenza.
noi abbiamo radici latine, umanistiche, cattoliche.
la nostra cultura mette l'uomo al centro dell'universo, è concentrata sull'essere, sul primato dell'individuo rispetto alla comunità.
abbiamo i nostri punti di forza:
...............
:biggrin3:
ora non mi vengono in mente, ma di sicuro li abbiamo.
:biggrin3: la notte porta consiglio
sono certo che domani ne troverai almeno ............ 1
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Sono molto d'accordo con Odysseo, si va all'estero, si incontrano nuove culture, si rimane stupiti dal quanto possano funzionare civilmente le società (soprattutto quelle più a nord del nostro nord).
Torni in Italì e ti senti frustrato nel vedere quanto non funzionino le cose, il problema, passati 3-4 giorni arriva l'idraulico per riparare quella piccola perdita dalla doccia e lo paghi in nero per risparmiare 50€ .... oh, con 50€ da gino er buiaccaro (magni male e paghi caro) ci mangi quattro portate di pesce dolce caffè e ammazza caffè in due.. Se poi non gli chiedi la ricevuta ti offre anche un altro giro di limoncello.
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Sarà che vivo a Torino e non a Roma o Milano o Palermo, ma pur andando spesso in Svizzera torno sempre a casa con molto piacere. E quando fuori dico che sono di Torino non so perché mi guardano con simpatia e rispetto.
I problemi ci sono e le tasse sono insopportabilmente alte, ma a casa sto meglio che altrove.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Sarà che vivo a Torino e non a Roma o Milano o Palermo, ma pur andando spesso in Svizzera torno sempre a casa con molto piacere. E quando fuori dico che sono di Torino non so perché mi guardano con simpatia e rispetto.
I problemi ci sono e le tasse sono insopportabilmente alte, ma a casa sto meglio che altrove.
e ci può anche stare
senza volere allargare il discorso a temi generali che ci porterebbero lontano, guarda dove vivo io. Anche se poi sempre ai temi generali bisogna guardare
tempo fa sono stato a Tubinga e mi domandavo dove conferivano la spazzatura. Ho curiosato come farebbe un barbone e ho visto dei piccolissimi contenitori dall'aria pulita e discreta. Ecco la monnezza finiva lì
ecco la mia città in questi giorni:
Palermo, la guerra dei rifiuti: roghi sulle strade e treni bloccati – YouReporter NEWS
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tbb800
e ci può anche stare
senza volere allargare il discorso a temi generali che ci porterebbero lontano, guarda dove vivo io. Anche se poi sempre ai temi generali bisogna guardare
tempo fa sono stato a Tubinga e mi domandavo dove conferivano la spazzatura. Ho curiosato come farebbe un barbone e ho visto dei piccolissimi contenitori dall'aria pulita e discreta. Ecco la monnezza finiva lì
ecco la mia città in questi giorni:
Palermo, la guerra dei rifiuti: roghi sulle strade e treni bloccati – YouReporter NEWS
In Germania chi trova un “rifiuto” trova un tesoro …
Anche la Germania, dagli anni Novanta, si è trovata nella condizione di dover affrontare un’emergenza rifiuti.
Il problema anche qui era rappresentato dalla dipendenza dalle discariche.
Se però, la soluzione è partita dalla termovalorizzazione nel corso degli anni, le leggi del mercato hanno focalizzato l’attenzione al vero e proprio mercato della raccolta differenziata, in continua e costante crescita.
La chiave del successo che ha trasformato il riciclo in vera e propria industria con annessi e connessi, è l’aver compreso che i punti di partenza sono 3 : i produttori a monte, i consumatori alla base e un sistema legislativo che regoli entrambi.
Circa 1000 aziende comunali e private di piccole e grandi dimensioni che coprono l’intera catena di raccolta, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti.
L’industria dell’ingegneria meccanica e importanti centri di ricerca universitari collaborano nella realizzazione di impianti sempre più compatibili con l’ambiente per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.
La ripartizione delle competenze tra imprese pubbliche e private è stabilita da una serie di leggi che si avvalgono della suddivisione dei rifiuti in categorie: rifiuti destinati allo smaltimento o al recupero e categoria in base alla provenienza dei rifiuti (domestici, industriali, commerciali) e infine rifiuti pericolosi.
Un regolamento speciale si riferisce ai rifiuti di imballaggio. Le Imprese commerciali e industriali hanno l’obbligo di riprendere i rifiuti costituiti dagli imballaggi, a causa del decreto sui rifiuti, entrato in vigore nel 1991.
Il famoso simbolo “punto verde” è ,infatti, nato proprio per segnalare al consumatore i prodotti che aderiscono a questa filiera di produzione.
Inoltre, il governo tedesco in modo da incentivare la raccolta differenziata a livello industriale ha imposto tasse così elevate per la termovalorizzazione dei rifiuti da indurre le aziende a ridurre all’estremo i rifiuti da destinarvi.
Il reale punto di forza del sistema di gestione dei rifiuti tedesco è però costituito dal sistema di finanziamento scelto per questo settore.
Partiti dal presupposto che molto spesso i soldi provenienti dalle tasse vengono spesi e distribuiti in settori più importanti, è stato scelto un sistema di finanziamento su 2 livelli ,che non privilegiasse come base le imposte e che fosse più solido e stabile.
La Germania dispone di un sistema finanziato dal canone, che utilizza il principio “chi inquina paga” : i produttori sono responsabili del ritiro,smaltimento e recupero dei materiali prodotti, e quindi sovvenzionano gli enti pubblici o privati scelti che se ne occupano; d’altra parte sono poi gli stessi ricavi ottenuti dalla vendita di materie prime secondarie che sovvenzionano parte del sistema.
Il cittadino poi è responsabilizzato ed educato a concepire il rifiuto non più come qualcosa di cui disfarsi ma come risorsa nuovamente utilizzabile.
E sopratutto anche al cittadino viene applicato il principio “chi inquina paga”.
La raccolta differenziata segue una rigorosa suddivisione dei prodotti a livello domestico , tempistiche e luoghi di smaltimento ben precisi.
Tutto però si basa sulla quantità di rifiuti pro capite smaltibile : se questa viene superata, occorre aspettare il ritiro successivo dei rifiuti oppure pagare una sovrattassa per il ritiro aggiuntivo, si induce il consumatore quindi, ad effettuare già al momento dell’acquisto una scelta responsabile e compatibile con l’ambiente.
In sostanza , la raccolta differenziata funziona talmente bene che mancano le fonti di sostentamento necessarie a mantenere attivi e remunerativi i termovalorizzatori.
Con la privatizzazione in espansione del sistema di gestione dei rifiuti e fatte queste premesse è facile comprendere il doppio guadagno che deriva alla Germania nell’accogliere rifiuti provenienti da altre nazioni.
Da una parte, infatti, i paesi esportatori pagano le imprese tedesche per lo smaltimento dei propri rifiuti; dall’altra ,queste rivendono le cosiddette materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.) ed i composti organici ottenuti dalla lavorazione dei rifiuti oltre che energia da quelli destinati ai termovalorizzatori.
Sarà anche grazie a questo che la Germania non risente della crisi economica? L’essere tra i primi della classe in materia di economia “verde” grazie ad aver reso oro ciò che in Italia ancora non luccica.
Rifiuti: Germania e Olanda | Le strade dei rifiuti: discaricati o inceneriti?
...come vedi non è utopia...quando inceneritori e discariche, da bussiness per mafie ,si tramuteranno nell'ultimo/estremo/inevitabile passaggio della materia allora anche da noi si potrà fare come in germania...
ma chi lo decide questo cambio di passo?...la politica...e la politica nostrana che ne pensa? :wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
In Germania chi trova un “rifiuto” trova un tesoro …
Anche la Germania, dagli anni Novanta, si è trovata nella condizione di dover affrontare un’emergenza rifiuti.
Il problema anche qui era rappresentato dalla dipendenza dalle discariche.
Se però, la soluzione è partita dalla termovalorizzazione nel corso degli anni, le leggi del mercato hanno focalizzato l’attenzione al vero e proprio mercato della raccolta differenziata, in continua e costante crescita.
La chiave del successo che ha trasformato il riciclo in vera e propria industria con annessi e connessi, è l’aver compreso che i punti di partenza sono 3 : i produttori a monte, i consumatori alla base e un sistema legislativo che regoli entrambi.
Circa 1000 aziende comunali e private di piccole e grandi dimensioni che coprono l’intera catena di raccolta, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti.
L’industria dell’ingegneria meccanica e importanti centri di ricerca universitari collaborano nella realizzazione di impianti sempre più compatibili con l’ambiente per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.
La ripartizione delle competenze tra imprese pubbliche e private è stabilita da una serie di leggi che si avvalgono della suddivisione dei rifiuti in categorie: rifiuti destinati allo smaltimento o al recupero e categoria in base alla provenienza dei rifiuti (domestici, industriali, commerciali) e infine rifiuti pericolosi.
Un regolamento speciale si riferisce ai rifiuti di imballaggio. Le Imprese commerciali e industriali hanno l’obbligo di riprendere i rifiuti costituiti dagli imballaggi, a causa del decreto sui rifiuti, entrato in vigore nel 1991.
Il famoso simbolo “punto verde” è ,infatti, nato proprio per segnalare al consumatore i prodotti che aderiscono a questa filiera di produzione.
Inoltre, il governo tedesco in modo da incentivare la raccolta differenziata a livello industriale ha imposto tasse così elevate per la termovalorizzazione dei rifiuti da indurre le aziende a ridurre all’estremo i rifiuti da destinarvi.
Il reale punto di forza del sistema di gestione dei rifiuti tedesco è però costituito dal sistema di finanziamento scelto per questo settore.
Partiti dal presupposto che molto spesso i soldi provenienti dalle tasse vengono spesi e distribuiti in settori più importanti, è stato scelto un sistema di finanziamento su 2 livelli ,che non privilegiasse come base le imposte e che fosse più solido e stabile.
La Germania dispone di un sistema finanziato dal canone, che utilizza il principio “chi inquina paga” : i produttori sono responsabili del ritiro,smaltimento e recupero dei materiali prodotti, e quindi sovvenzionano gli enti pubblici o privati scelti che se ne occupano; d’altra parte sono poi gli stessi ricavi ottenuti dalla vendita di materie prime secondarie che sovvenzionano parte del sistema.
Il cittadino poi è responsabilizzato ed educato a concepire il rifiuto non più come qualcosa di cui disfarsi ma come risorsa nuovamente utilizzabile.
E sopratutto anche al cittadino viene applicato il principio “chi inquina paga”.
La raccolta differenziata segue una rigorosa suddivisione dei prodotti a livello domestico , tempistiche e luoghi di smaltimento ben precisi.
Tutto però si basa sulla quantità di rifiuti pro capite smaltibile : se questa viene superata, occorre aspettare il ritiro successivo dei rifiuti oppure pagare una sovrattassa per il ritiro aggiuntivo, si induce il consumatore quindi, ad effettuare già al momento dell’acquisto una scelta responsabile e compatibile con l’ambiente.
In sostanza , la raccolta differenziata funziona talmente bene che mancano le fonti di sostentamento necessarie a mantenere attivi e remunerativi i termovalorizzatori.
Con la privatizzazione in espansione del sistema di gestione dei rifiuti e fatte queste premesse è facile comprendere il doppio guadagno che deriva alla Germania nell’accogliere rifiuti provenienti da altre nazioni.
Da una parte, infatti, i paesi esportatori pagano le imprese tedesche per lo smaltimento dei propri rifiuti; dall’altra ,queste rivendono le cosiddette materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.) ed i composti organici ottenuti dalla lavorazione dei rifiuti oltre che energia da quelli destinati ai termovalorizzatori.
Sarà anche grazie a questo che la Germania non risente della crisi economica? L’essere tra i primi della classe in materia di economia “verde” grazie ad aver reso oro ciò che in Italia ancora non luccica.
Rifiuti: Germania e Olanda | Le strade dei rifiuti: discaricati o inceneriti?
...come vedi non è utopia...quando inceneritori e discariche, da bussiness per mafie ,si tramuteranno nell'ultimo/estremo/inevitabile passaggio della materia allora anche da noi si potrà fare come in germania...
ma chi lo decide questo cambio di passo?...la politica...e la politica nostrana che ne pensa? :wacko:
:wacko::wacko::wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tbb800
:wacko::wacko::wacko:
tanto a breve dovranno levare le tende...la disastrosa situazione economica (creata in parte anche da loro) li spazzerà via...
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più vado all'estero e meno mi paice l'Italia.. intesa come sistema di vita, non dal punto di vista storico/naturistico/paesaggistico
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
In Germania chi trova un “rifiuto” trova un tesoro …
Anche la Germania, dagli anni Novanta, si è trovata nella condizione di dover affrontare un’emergenza rifiuti.
Il problema anche qui era rappresentato dalla dipendenza dalle discariche.
Se però, la soluzione è partita dalla termovalorizzazione nel corso degli anni, le leggi del mercato hanno focalizzato l’attenzione al vero e proprio mercato della raccolta differenziata, in continua e costante crescita.
La chiave del successo che ha trasformato il riciclo in vera e propria industria con annessi e connessi, è l’aver compreso che i punti di partenza sono 3 : i produttori a monte, i consumatori alla base e un sistema legislativo che regoli entrambi.
Circa 1000 aziende comunali e private di piccole e grandi dimensioni che coprono l’intera catena di raccolta, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti.
L’industria dell’ingegneria meccanica e importanti centri di ricerca universitari collaborano nella realizzazione di impianti sempre più compatibili con l’ambiente per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.
La ripartizione delle competenze tra imprese pubbliche e private è stabilita da una serie di leggi che si avvalgono della suddivisione dei rifiuti in categorie: rifiuti destinati allo smaltimento o al recupero e categoria in base alla provenienza dei rifiuti (domestici, industriali, commerciali) e infine rifiuti pericolosi.
Un regolamento speciale si riferisce ai rifiuti di imballaggio. Le Imprese commerciali e industriali hanno l’obbligo di riprendere i rifiuti costituiti dagli imballaggi, a causa del decreto sui rifiuti, entrato in vigore nel 1991.
Il famoso simbolo “punto verde” è ,infatti, nato proprio per segnalare al consumatore i prodotti che aderiscono a questa filiera di produzione.
Inoltre, il governo tedesco in modo da incentivare la raccolta differenziata a livello industriale ha imposto tasse così elevate per la termovalorizzazione dei rifiuti da indurre le aziende a ridurre all’estremo i rifiuti da destinarvi.
Il reale punto di forza del sistema di gestione dei rifiuti tedesco è però costituito dal sistema di finanziamento scelto per questo settore.
Partiti dal presupposto che molto spesso i soldi provenienti dalle tasse vengono spesi e distribuiti in settori più importanti, è stato scelto un sistema di finanziamento su 2 livelli ,che non privilegiasse come base le imposte e che fosse più solido e stabile.
La Germania dispone di un sistema finanziato dal canone, che utilizza il principio “chi inquina paga” : i produttori sono responsabili del ritiro,smaltimento e recupero dei materiali prodotti, e quindi sovvenzionano gli enti pubblici o privati scelti che se ne occupano; d’altra parte sono poi gli stessi ricavi ottenuti dalla vendita di materie prime secondarie che sovvenzionano parte del sistema.
Il cittadino poi è responsabilizzato ed educato a concepire il rifiuto non più come qualcosa di cui disfarsi ma come risorsa nuovamente utilizzabile.
E sopratutto anche al cittadino viene applicato il principio “chi inquina paga”.
La raccolta differenziata segue una rigorosa suddivisione dei prodotti a livello domestico , tempistiche e luoghi di smaltimento ben precisi.
Tutto però si basa sulla quantità di rifiuti pro capite smaltibile : se questa viene superata, occorre aspettare il ritiro successivo dei rifiuti oppure pagare una sovrattassa per il ritiro aggiuntivo, si induce il consumatore quindi, ad effettuare già al momento dell’acquisto una scelta responsabile e compatibile con l’ambiente.
In sostanza , la raccolta differenziata funziona talmente bene che mancano le fonti di sostentamento necessarie a mantenere attivi e remunerativi i termovalorizzatori.
Con la privatizzazione in espansione del sistema di gestione dei rifiuti e fatte queste premesse è facile comprendere il doppio guadagno che deriva alla Germania nell’accogliere rifiuti provenienti da altre nazioni.
Da una parte, infatti, i paesi esportatori pagano le imprese tedesche per lo smaltimento dei propri rifiuti; dall’altra ,queste rivendono le cosiddette materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.) ed i composti organici ottenuti dalla lavorazione dei rifiuti oltre che energia da quelli destinati ai termovalorizzatori.
Sarà anche grazie a questo che la Germania non risente della crisi economica? L’essere tra i primi della classe in materia di economia “verde” grazie ad aver reso oro ciò che in Italia ancora non luccica.
Rifiuti: Germania e Olanda | Le strade dei rifiuti: discaricati o inceneriti?
...come vedi non è utopia...quando inceneritori e discariche, da bussiness per mafie ,si tramuteranno nell'ultimo/estremo/inevitabile passaggio della materia allora anche da noi si potrà fare come in germania...
ma chi lo decide questo cambio di passo?...la politica...e la politica nostrana che ne pensa? :wacko:
Mi pare la dimostrazione che la termovalorizzazione sia una necessaria tappa intermedia. È pressoché impossibile passare dall'emergenza ad un sistema così avanzato. Invece quando non ci si trova più con l'immondizia alla gola diventa facile trovare vie economicamente ed ecologicamente concorrenziali.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
keamy
più vado all'estero e meno mi paice l'Italia.. intesa come sistema di vita, non dal punto di vista storico/naturistico/paesaggistico
Concordo, anche se ultimamente sta decadendo pure quello paesaggistico, vedere sfrecciarmi di fianco in autostrada il frecciarossa sulla sua enorme pista di calcestruzzo è uno spettacolo vomitevole :sick:
Di contro i tedeschi si lamentano che le pale eoliche giganti deturpano il paesaggio e modificano i venti, e i pannelli solari sui tetti fanno cagare perchè non sono caratteristici :biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Mi pare la dimostrazione che la termovalorizzazione sia una necessaria tappa intermedia. È pressoché impossibile passare dall'emergenza ad un sistema così avanzato. Invece quando non ci si trova più con l'immondizia alla gola diventa facile trovare vie economicamente ed ecologicamente concorrenziali.
mai detto che si possa fare senza...
ma
da questo al sistema italico pensato dai nostri manovratori...bè...ce ne passa!
in germania il ruolo dell'inceneritore e della discarica è di ultimo passaggio del trattamento di un rifiuto(una sorta di tappa dell'inutilizzabile)
...secondo i nostri governanti in italia è cosa buona e giusta che i rifiuti vadano diretti in discarica (malagrotta docet)...oppure diretti negli inceneritori (con rendimenti risibili)...
finchè i comuni si fanno pagare l'immondizia sui metri quadri (e non sulle persone) e poi sversano in discarica pagando a peso...finchè si punta ad incenerire tutto indistintamente e poi le polveri risultanti vanno in discarica come rifiuto speciale (pagato profumatamente)...bè....è evidente che siamo sulla strada sbagliata...
questo modo di fare è il tipico italico nel quale si fa finta di fare come gli altri...ma la domanda è...chi ci guadagna da questo stato di cose??
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
Concordo, anche se ultimamente sta decadendo pure quello paesaggistico, vedere sfrecciarmi di fianco in autostrada il frecciarossa sulla sua enorme pista di calcestruzzo è uno spettacolo vomitevole :sick:
Di contro i tedeschi si lamentano che le pale eoliche giganti deturpano il paesaggio e modificano i venti, e i pannelli solari sui tetti fanno cagare perchè non sono caratteristici :biggrin3:
...però i loro sono i più evoluti in commercio...:dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
Concordo, anche se ultimamente sta decadendo pure quello paesaggistico, vedere sfrecciarmi di fianco in autostrada il frecciarossa sulla sua enorme pista di calcestruzzo è uno spettacolo vomitevole :sick:
sfrecciavo sul frecciarossa e pensavo a che spettacolo vomitevole fosse l'autostrada.............
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
Parlando del più e del meno, quando gli ho detto che in Italia gli organi d'informazione prendono soldi dallo stato pensava che stessi scherzando, ho dovuto insistere perchè mi credesse!!!
Non so se avete visto "una moglie bellissima" di Pieraccioni.. film simpatico, da vedere così, frivolamente..
Ecco, in una scena il buon Pieraccioni spiega ai neri dell'isola cose affascinanti del nostro paese come l'ICI, l'indulto, ecc.. e c'è pure un punto in cui un nero dice "ma allora siete voi il terzo mondo".. ora, tutto questo nel film fa veramente ridere, è fantastico..
Il problema è che se poi si pensa che nella realtà è davvero così e ci si rende conto che siamo il film comico del Mondo.. ecco che la voglia di ridere passa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
sfrecciavo sul frecciarossa e pensavo a che spettacolo vomitevole fosse l'autostrada.............
La nostra sicuramente con quello che costa, con autogrill ogni 3 km, doppi separatori di corsia tanto per abbondare e insegne luminose da migliaia di euro ogni 2 km che ti suggeriscono di mettere la cintura.
Accettano anche i barboni sul frecciarossa? Chiedo perchè frampò rischiano di rimanere senza passeggeri...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
La nostra sicuramente con quello che costa, con autogrill ogni 3 km, doppi separatori di corsia tanto per abbondare e insegne luminose da migliaia di euro ogni 2 km che ti suggeriscono di mettere la cintura.
Accettano anche i barboni sul frecciarossa? Chiedo perchè frampò rischiano di rimanere senza passeggeri...
sei un fan della salerno - reggio calabria ? :senzaundente:
sul frecciarossa accettano, a quanto ne so, chiunque paghi il biglietto.
se ti devi muovere da solo, da ancona a milano, la tariffa e' competitiva con l'auto
oltre a quelli che pagano, comunque, accettano i parlamentari, di qualsiasi schieramento, a quanto ne so :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
sei un fan della salerno - reggio calabria ? :senzaundente:
sul frecciarossa accettano, a quanto ne so, chiunque paghi il biglietto.
se ti devi muovere da solo, da ancona a milano, la tariffa e' competitiva con l'auto
oltre a quelli che pagano, comunque, accettano i parlamentari, di qualsiasi schieramento, a quanto ne so :)
il motivo per cui non prendere quel treno:biggrin3:
ciao Fili,dopodomani PTA sx:cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
il motivo per cui non prendere quel treno:biggrin3:
ciao Fili,dopodomani PTA sx:cry:
dai vecio, che la fanno a occhi chiusi! :)
in bocca al lupo:oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
dai vecio, che la fanno a occhi chiusi! :)
in bocca al lupo:oook:
lo so,denghiu,però sun pa tranquil li steis,boia faus.:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
lo so,denghiu,però sun pa tranquil li steis,boia faus.:biggrin3:
:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
La nostra sicuramente con quello che costa, con autogrill ogni 3 km, doppi separatori di corsia tanto per abbondare e insegne luminose da migliaia di euro ogni 2 km che ti suggeriscono di mettere la cintura.
Accettano anche i barboni sul frecciarossa? Chiedo perchè frampò rischiano di rimanere senza passeggeri...
:w00t:
voi si che state bene in italia
da me c'è un benzinaio ogni 80 km, i segnali se li sono fottuti e venduti per rottame. Quando crolla un pilone chiudono il tratto e fanno la corsia a 2 vie, ogni tanto crolla direttamente il tratto autostradale e in quel caso ti fanno uscire allo svincolo precedente e rientrare al successivo. Nel frattempo ti trovi a vagare per trazzere interpoderali dell'entroterra. L'ultima volta che hanno messo delle pezze di asfalto su 300 metri di autostrada, l'evento era di tale e nazionale importanza, che è intervenuto perfino silvio b. con quell'altro statista di gianfranco m.. Però a festa finita hanno smantellato tutto per rendere anche quei 300 metri coerente con il resto: un comodo sterrato da fuoristrada.
Quando ti avvicini a una galleria in genere telefoni alla famiglia e con voce commossa comunichi che li hai sempre amati, che il conto è in rosso e che non è vero che ti sei fatto una storia con la collega di stanza, ma che era quella del terzo piano. Se ne esci vivo e trovi una chiamata di tua moglie incazzatissima fingi una interferenza alla linea del cellulare e pensi a cosa cacchio ti devi inventare. Nel frattempo bestemmi in tutte le lingue e maledici chi ha inventato le autostrade. A casa ti aspetta un casino, ammesso che tua moglie ti faccia entrare, e tu sei li a domandarti se hai già superato o meno lo svincolo di Resuttano, visto che l'ultima volta il resto di una insegna che diceva "U ita Res ANO" penzolava come quello delle città abbandonate dei film di Sergio Leone.
Quanto alle cinture, da noi sulle auto le offrono come optional a pagamento. In genere non le acquistiamo perché rappresentano una chiara ingerenza nel nostro principio autonomistico.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tbb800
:w00t:
voi si che state bene in italia
da me c'è un benzinaio ogni 80 km, i segnali se li sono fottuti e venduti per rottame. Quando crolla un pilone chiudono il tratto e fanno la corsia a 2 vie, ogni tanto crolla direttamente il tratto autostradale e in quel caso ti fanno uscire allo svincolo precedente e rientrare al successivo. Nel frattempo ti trovi a vagare per trazzere interpoderali dell'entroterra. L'ultima volta che hanno messo delle pezze di asfalto su 300 metri di autostrada, l'evento era di tale e nazionale importanza, che è intervenuto perfino silvio b. con quell'altro statista di gianfranco m.. Però a festa finita hanno smantellato tutto per rendere anche quei 300 metri coerente con il resto: un comodo sterrato da fuoristrada.
Quando ti avvicini a una galleria in genere telefoni alla famiglia e con voce commossa comunichi che li hai sempre amati, che il conto è in rosso e che non è vero che ti sei fatto una storia con la collega di stanza, ma che era quella del terzo piano. Se ne esci vivo e trovi una chiamata di tua moglie incazzatissima fingi una interferenza alla linea del cellulare e pensi a cosa cacchio ti devi inventare. Nel frattempo bestemmi in tutte le lingue e maledici chi ha inventato le autostrade. A casa ti aspetta un casino, ammesso che tua moglie ti faccia entrare, e tu sei li a domandarti se hai già superato o meno lo svincolo di Resuttano, visto che l'ultima volta il resto di una insegna che diceva "U ita Res ANO" penzolava come quello delle città abbandonate dei film di Sergio Leone.
Quanto alle cinture, da noi sulle auto le offrono come optional a pagamento. In genere non le acquistiamo perché rappresentano una chiara ingerenza nel nostro principio autonomistico.
Anche tutto questo, come i film di Pieraccioni, a leggerlo diverte.. ma mica tanto :lingua:
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quando mi sono trovato in panne con la moto l'anno scorso ( mi si era staccato il portatarga mentre andavo a salisburgo) mi e' accaduto un fatto strano:
non so come abbiano fatto a saperlo, ma in 5 minuti che ero fermo a lato della strada, sono arrivati i polizei , dopo aver fatto un cenno facendogli capire che avevo il problema alla targa mi hanno fatto cenno di seguirli ... Loro in macchina, io in moto con la targa appesa a cazzo...
Ho pensato: "mo me fanno er culo" ... Invece ...
Mi hanno portato fuori dalla strada principale da un meccanico di turno,
mi hanno salutato con un sorriso ( tra l'altro la collega poliziotta era pure bbbona ) :D
mentre il meccanico
mi ha estratto il bullone che si era spezzato
mi ha rifilettato tutto, rimontato tutta la targa,
e ha chiesto la fantomatica cifra di .... ZERO EURO.
Sono rimasto impietrito. HO INSISTITO PER OFFRIRGLI ALMENO QUALCOSA DA BERE, ma non ha voluto.
Incredibile.
Ero un perfetto sconosciuto, Italiano, non spiaccicavo una parola di tedesco, eppure mi ha aiutato a costo zero.
Che abbia avuto culo, non lo so, ma so solo che mi sono sentito una merda, perche' non me l'aspettavo. ( il paese in questione era Zell Am See.
Quando sono ripartito ho ripensato a come sarei stato trattato in Italia se fossi stato austriaco:
Probabilmente la polizia non mi avrebbe aiutato, magari una multina ci scappava dopo aver rotto il cazzo per mezz'ora ...
Nel caso strano che sapessero dove portarmi, il meccanico mi avrebbe fatto pagare il lavoro, la chiamata e magari tutto in nero.
Poi ci domandiamo perche' l'Italia non e' l'Austria o la Germania? Ognuno pensa al proprio orticello, ECCO IL VERO PROBLEMA.
TEDESCHI INVADETECI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Anche tutto questo, come i film di Pieraccioni, a leggerlo diverte.. ma mica tanto :lingua:
ma è fuor di dubbio che è assoluta realtà:
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti
La strada inaugurata nel 2006 dopo 30 anni d'attesa. Ma l'Anas precisa:«Coinvolta la parte vecchia»
p.s. non è vero che è la parte vecchia: era la nuova strada che io avevo fatto qualche mese prima
CALTANISSETTA - Un giunto di un viadotto sulla statate 626 Caltanissetta-Gela ha ceduto creando una gradino sulla carreggiata, contro il quale sono finiti un'auto e una moto in transito. Due persone sono rimaste ferite all'alba di giovedì. I vigili del fuoco hanno bloccato il traffico e al viadotto, lungo 1.480 metri a 90 metri d'altezza, è stato vietato l'accesso. Più tardi i carabinieri, su ordine della procura della Repubblica di Gela, hanno proceduto al sequestro giudiziario del viadotto «Geremia II». Il giunto che ha ceduto è quello del nono pilone in direzione di Gela, forse per il cedimento del terreno sottostante. La strada era stata inaugurata poco più tre anni fa dopo trent'anni di attesa. Ma dai primi accertamenti, informa l'Anas, è risultato che il movimento dell'impalcato ha riguardato la parte del viadotto realizzata 30 anni fa e non quella inaugurata nel 2006.
FERITI - Le due persone rimaste ferite sono Monia Greco, 32 anni, che viaggiava con i suoi due figli, rimasti illesi, e Gaetano Curasi, 28 anni, un poliziotto che viaggiava in moto. La donna ha riportato la frattura di due vertebre dorsali, mentre il poliziotto una frattura al braccio.
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti - Corriere della Sera
PATTI (ME): AUTOSTRADA ME - PA SOTTO SEQUESTRO, GALLERIE PERICOLANTI*|*INFORMA SICILIA
..Al provvedimento giudiziario si è giunti dopo una perizia tecnica redatta da un ingegnere del Politecnico di Torino e da un professionista dell’università Arcavacata di Cosenza. Secondo la consulenza, i due tunnel non sarebbero dotati delle minime condizioni di sicurezza (aeratori, impianto d’illuminazione, centraline di emergenza, barriere di protezione) e all’interno persistono infiltrazioni d’acqua che potrebbero determinare improvvisi crolli nella volta delle gallerie. Tre giorni fa responsabili del C.a.s. avevano consegnato i primi lavori di ripristino degli intonaci nella galleria “Tindari” per quasi 405 mila euro, che servivano per completare i lavori entro 90 giorni dalla consegna del cantiere.
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Originariamente Scritto da
tbb800
ma è fuor di dubbio che è assoluta realtà:
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti
La strada inaugurata nel 2006 dopo 30 anni d'attesa. Ma l'Anas precisa:«Coinvolta la parte vecchia»
p.s. non è vero che è la parte vecchia: era la nuova strada che io avevo fatto qualche mese prima
CALTANISSETTA - Un giunto di un viadotto sulla statate 626 Caltanissetta-Gela ha ceduto creando una gradino sulla carreggiata, contro il quale sono finiti un'auto e una moto in transito. Due persone sono rimaste ferite all'alba di giovedì. I vigili del fuoco hanno bloccato il traffico e al viadotto, lungo 1.480 metri a 90 metri d'altezza, è stato vietato l'accesso. Più tardi i carabinieri, su ordine della procura della Repubblica di Gela, hanno proceduto al sequestro giudiziario del viadotto «Geremia II». Il giunto che ha ceduto è quello del nono pilone in direzione di Gela, forse per il cedimento del terreno sottostante. La strada era stata inaugurata poco più tre anni fa dopo trent'anni di attesa. Ma dai primi accertamenti, informa l'Anas, è risultato che il movimento dell'impalcato ha riguardato la parte del viadotto realizzata 30 anni fa e non quella inaugurata nel 2006.
FERITI - Le due persone rimaste ferite sono Monia Greco, 32 anni, che viaggiava con i suoi due figli, rimasti illesi, e Gaetano Curasi, 28 anni, un poliziotto che viaggiava in moto. La donna ha riportato la frattura di due vertebre dorsali, mentre il poliziotto una frattura al braccio.
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti - Corriere della Sera
PATTI (ME): AUTOSTRADA ME - PA SOTTO SEQUESTRO, GALLERIE PERICOLANTI*|*INFORMA SICILIA
..Al provvedimento giudiziario si è giunti dopo una perizia tecnica redatta da un ingegnere del Politecnico di Torino e da un professionista dell’università Arcavacata di Cosenza. Secondo la consulenza, i due tunnel non sarebbero dotati delle minime condizioni di sicurezza (aeratori, impianto d’illuminazione, centraline di emergenza, barriere di protezione) e all’interno persistono infiltrazioni d’acqua che potrebbero determinare improvvisi crolli nella volta delle gallerie. Tre giorni fa responsabili del C.a.s. avevano consegnato i primi lavori di ripristino degli intonaci nella galleria “Tindari” per quasi 405 mila euro, che servivano per completare i lavori entro 90 giorni dalla consegna del cantiere.
alla fine, come al solito, non ho capito se l'asfalto e i distributori in autostrada sono un bene o no, e se mi devo vergognare o meno di aver appoggiato le mie molto onorevoli (meglio, cittadine) terga sul seggiolino pulito di un frecciarossa :)
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Originariamente Scritto da
L'inglese volante
quando mi sono trovato in panne con la moto l'anno scorso ( mi si era staccato il portatarga mentre andavo a salisburgo) mi e' accaduto un fatto strano:
non so come abbiano fatto a saperlo, ma in 5 minuti che ero fermo a lato della strada, sono arrivati i polizei , dopo aver fatto un cenno facendogli capire che avevo il problema alla targa mi hanno fatto cenno di seguirli ... Loro in macchina, io in moto con la targa appesa a cazzo...
Ho pensato: "mo me fanno er culo" ... Invece ...
Mi hanno portato fuori dalla strada principale da un meccanico di turno,
mi hanno salutato con un sorriso ( tra l'altro la collega poliziotta era pure bbbona ) :D
mentre il meccanico
mi ha estratto il bullone che si era spezzato
mi ha rifilettato tutto, rimontato tutta la targa,
e ha chiesto la fantomatica cifra di .... ZERO EURO.
Sono rimasto impietrito. HO INSISTITO PER OFFRIRGLI ALMENO QUALCOSA DA BERE, ma non ha voluto.
Incredibile.
Ero un perfetto sconosciuto, Italiano, non spiaccicavo una parola di tedesco, eppure mi ha aiutato a costo zero.
Che abbia avuto culo, non lo so, ma so solo che mi sono sentito una merda, perche' non me l'aspettavo. ( il paese in questione era Zell Am See.
Quando sono ripartito ho ripensato a come sarei stato trattato in Italia se fossi stato austriaco:
Probabilmente la polizia non mi avrebbe aiutato, magari una multina ci scappava dopo aver rotto il cazzo per mezz'ora ...
Nel caso strano che sapessero dove portarmi, il meccanico mi avrebbe fatto pagare il lavoro, la chiamata e magari tutto in nero.
Poi ci domandiamo perche' l'Italia non e' l'Austria o la Germania? Ognuno pensa al proprio orticello, ECCO IL VERO PROBLEMA.
TEDESCHI INVADETECI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Son stato un paio di volte al Faaker See(ebbene si,ho anche una HD:lingua:),raduno H.D nell'omonima citta....si parla di almeno 100.000 Moto,birra e voglia di protagonismo a badilate.....e fila tutto liscio,la polizia Austriaca aiuta.
Sono stato in Ighilterra,alla reunion dell'Ace Cafè,con giro in città al sabato e Londra-Brighton alla domenica...polizia in testa e in coda,ad aiutare,e una volta arrivati i pulotti si dispongono su due file e accolgono i Motociclisti con un lunghissimo applauso.
C'è differenza?...forse un pochino.
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Dovrei metterti 100 like su questo post...
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Originariamente Scritto da
tbb800
ma è fuor di dubbio che è assoluta realtà:
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti
La strada inaugurata nel 2006 dopo 30 anni d'attesa. Ma l'Anas precisa:«Coinvolta la parte vecchia»
p.s. non è vero che è la parte vecchia: era la nuova strada che io avevo fatto qualche mese prima
CALTANISSETTA - Un giunto di un viadotto sulla statate 626 Caltanissetta-Gela ha ceduto creando una gradino sulla carreggiata, contro il quale sono finiti un'auto e una moto in transito. Due persone sono rimaste ferite all'alba di giovedì. I vigili del fuoco hanno bloccato il traffico e al viadotto, lungo 1.480 metri a 90 metri d'altezza, è stato vietato l'accesso. Più tardi i carabinieri, su ordine della procura della Repubblica di Gela, hanno proceduto al sequestro giudiziario del viadotto «Geremia II». Il giunto che ha ceduto è quello del nono pilone in direzione di Gela, forse per il cedimento del terreno sottostante. La strada era stata inaugurata poco più tre anni fa dopo trent'anni di attesa. Ma dai primi accertamenti, informa l'Anas, è risultato che il movimento dell'impalcato ha riguardato la parte del viadotto realizzata 30 anni fa e non quella inaugurata nel 2006.
FERITI - Le due persone rimaste ferite sono Monia Greco, 32 anni, che viaggiava con i suoi due figli, rimasti illesi, e Gaetano Curasi, 28 anni, un poliziotto che viaggiava in moto. La donna ha riportato la frattura di due vertebre dorsali, mentre il poliziotto una frattura al braccio.
Cede un pilone di un viadotto sulla Caltanissetta-Gela: due feriti - Corriere della Sera
PATTI (ME): AUTOSTRADA ME - PA SOTTO SEQUESTRO, GALLERIE PERICOLANTI*|*INFORMA SICILIA
..Al provvedimento giudiziario si è giunti dopo una perizia tecnica redatta da un ingegnere del Politecnico di Torino e da un professionista dell’università Arcavacata di Cosenza. Secondo la consulenza, i due tunnel non sarebbero dotati delle minime condizioni di sicurezza (aeratori, impianto d’illuminazione, centraline di emergenza, barriere di protezione) e all’interno persistono infiltrazioni d’acqua che potrebbero determinare improvvisi crolli nella volta delle gallerie. Tre giorni fa responsabili del C.a.s. avevano consegnato i primi lavori di ripristino degli intonaci nella galleria “Tindari” per quasi 405 mila euro, che servivano per completare i lavori entro 90 giorni dalla consegna del cantiere.
http://www.scenarieconomici.it/wp-co...Copy-Copy1.jpg
e pensa che per avere questo risultato , ogni cittadino siciliano riceve 3.207 euro di spesa pubblica in piu' di quanto non paghi con le tasse
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Originariamente Scritto da
flag
alla fine, come al solito, non ho capito se l'asfalto e i distributori in autostrada sono un bene o no, e se mi devo vergognare o meno di aver appoggiato le mie molto onorevoli (meglio, cittadine) terga sul seggiolino pulito di un frecciarossa :)
una volta ritornavo da caltanissetta ed ero in vespa :cool: tempi eroici. Beccai un temporale di quelli mai visti dopo tremonzelli. mi hanno ritrovato 2 giorni dopo completamente fradicio che bestemmiavo perché quel tratto ha un solo benzinaio però nella corsia che VA verso caltanissetta. Cosa logica in forno, più di 80 km nel deserto. quindi direi che un i benzinai sono una cosa buona, ma solo quando piove e sei in moto, specie se in vespa. Quanto all'asfalto noi ne facciamo tranquillamente a meno, per certe cose preferiamo il cemento armato :ph34r:
quanto al frecciarossa veramente non saprei. Forse è una cosa un pò snob pretendere di fare qualche centinaio di chilometri diciamo in un'ora. Da noi non si usa. Preferiamo la lentezza delle nostre littorine che ti avvicinano al paesaggio e ti danno modo di pensare lentamente, molto lentamente. L'ultima volta che ho fatto palermo ragusa in treno sono partito che avevo 26 anni e sono arrivato a 28 compiuti.
Quindi direi che non hai nessun motivo di vergognarti, però ricorda che il biglietto va acquistato in stazione e non da mio cugino calogero che ha una tipografia ma viaggia con la porsce caienne
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Originariamente Scritto da
tbb800
una volta ritornavo da caltanissetta ed ero in vespa :cool: tempi eroici. Beccai un temporale di quelli mai visti dopo tremonzelli. mi hanno ritrovato 2 giorni dopo completamente fradicio che bestemmiavo perché quel tratto ha un solo benzinaio però nella corsia che VA verso caltanissetta. Cosa logica in forno, più di 80 km nel deserto. quindi direi che un i benzinai sono una cosa buona, ma solo quando piove e sei in moto, specie se in vespa. Quanto all'asfalto noi ne facciamo tranquillamente a meno, per certe cose preferiamo il cemento armato :ph34r:
quanto al frecciarossa veramente non saprei. Forse è una cosa un pò snob pretendere di fare qualche centinaio di chilometri diciamo in un'ora. Da noi non si usa. Preferiamo la lentezza delle nostre littorine che ti avvicinano al paesaggio e ti danno modo di pensare lentamente, molto lentamente. L'ultima volta che ho fatto palermo ragusa in treno sono partito che avevo 26 anni e sono arrivato a 28 compiuti.
Quindi direi che non hai nessun motivo di vergognarti, però ricorda che il biglietto va acquistato in stazione e non da mio cugino calogero che ha una tipografia ma viaggia con la porsce caienne
:w00t:
adoro quest'uomo, anche se e' un mangiabambini trinariciuto............del resto in trinacria....... :)
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Originariamente Scritto da
tbb800
una volta ritornavo da caltanissetta ed ero in vespa :cool: tempi eroici. Beccai un temporale di quelli mai visti dopo tremonzelli. mi hanno ritrovato 2 giorni dopo completamente fradicio che bestemmiavo perché quel tratto ha un solo benzinaio però nella corsia che VA verso caltanissetta. Cosa logica in forno, più di 80 km nel deserto. quindi direi che un i benzinai sono una cosa buona, ma solo quando piove e sei in moto, specie se in vespa. Quanto all'asfalto noi ne facciamo tranquillamente a meno, per certe cose preferiamo il cemento armato :ph34r:
quanto al frecciarossa veramente non saprei. Forse è una cosa un pò snob pretendere di fare qualche centinaio di chilometri diciamo in un'ora. Da noi non si usa. Preferiamo la lentezza delle nostre littorine che ti avvicinano al paesaggio e ti danno modo di pensare lentamente, molto lentamente. L'ultima volta che ho fatto palermo ragusa in treno sono partito che avevo 26 anni e sono arrivato a 28 compiuti.
Quindi direi che non hai nessun motivo di vergognarti, però ricorda che il biglietto va acquistato in stazione e non da mio cugino calogero che ha una tipografia ma viaggia con la porsce caienne
Nel profondo nord le strade sono fantastiche,asfalto drenante da dar ai maiali,i distributori si pigliano a cazzotti per occupare una posizione,li mettiamo anche sui marciapiedi,che i pedoni si levino dal cazzo.
Io sono cittadino modello e anche tecnologicamente avanzatissimo,tanto che ho un'applicazione sul mio iphone che mi dice il prezzo dei carburanti nel giro di 500mt,nel giro di 1000 mt,nel giro di 1500 mt...etc all'infinito,da me.
Avevo anche un'applicazione col prezzo delle mignotte ma poi mia moglie mi ha chiesto "se l'è stà robina qui??!!"..e io che son marito fedele e padre esemplare gli ho risposto..."niente amore,tutti miei clienti,li ho messi lì per far meglio i giri,ad esempio,Paullese km 23 50BF,vuol dire che al tal Favini Bruno abita al km23esimo della strada paullese...":biggrin3:
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Originariamente Scritto da
flag
mi tornano i conti e tutto sommato mi pare un "buon" risultato. Tenuto conto del livello politico/amministrativo/sociale/culturale potrebbe andare molto peggio :oook: :senzaundente:
che credi che sia facile mettere su un sistema del genere, dove niente funziona, ma proprio niente. Ci vuole scienza e conoscenza. Anni e anni di duro lavoro. Ci vuole un sistema coeso, coerente, senza sbavature o tentennamenti, che guarda lontano. Sfido gli altri a fare meglio! (nel senso del peggio s'intende)
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Originariamente Scritto da
tbb800
mi tornano i conti e tutto sommato mi pare un "buon" risultato. Tenuto conto del livello politico/amministrativo/sociale/culturale potrebbe andare molto peggio :oook: :senzaundente:
che credi che sia facile mettere su un sistema del genere, dove niente funziona, ma proprio niente. Ci vuole scienza e conoscenza. Anni e anni di duro lavoro. Ci vuole un sistema coeso, coerente, senza sbavature o tentennamenti, che guarda lontano. Sfido gli altri a fare meglio! (nel senso del peggio s'intende)
:dubbio:
mi sa che i calabri, stavolta, vi fottono :)
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Originariamente Scritto da
flag
:dubbio:
mi sa che i calabri, stavolta, vi fottono :)
non credo proprio. ci provano, ci insidiano, ma sono lontani
da noi il sistema è più raffinato, abbiamo più risorse e abbiamo collegamenti più importanti con roma capitale :cool:
se lo sognano, per il solo 2013, di spendere 1 miliardo di euro, in finte attività formative e socio/assistenziali, per una pseudo reddito di cittadinanza molto parziale, iniquo, truffaldino e di pacificazione sociale. Mentre le vere attività formative e socio-assistenziali pagano un prezzo altissimo per mancanza di disponibilità economica
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Originariamente Scritto da
tbb800
non credo proprio. ci provano, ci insidiano, ma sono lontani
da noi il sistema è più raffinato, abbiamo più risorse e abbiamo collegamenti più importanti con roma capitale :cool:
se lo sognano, per il solo 2013, di spendere 1 miliardo di euro, in finte attività formative e socio/assistenziali, per una pseudo reddito di cittadinanza molto parziale, iniquo, truffaldino e di pacificazione sociale. Mentre le vere attività formative e socio-assistenziali pagano un prezzo altissimo per mancanza di disponibilità economica
so' ragazzi: stanno fermi al cemento :)
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Ritorno da un week-end passato a lavorare(ovviamente) a Monquelfo BZ, Trentino.
Li capisco gli abitanti di quelle parti che si vergognano di far parte dell'Italia, quella non è Italia, è una regione che non ha niente a che fare con noi, li sembra di stare all'estero, quando vedi che tutto funziona capisci la differenza che c'è fra spendere i soldi delle tasse nella maniera giusta e fotterseli per i propi comodi.
Come al solito al ritorno mi ha accompagnato la tristezza e lo sconforto :cry: