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Come mai nessuno oggi ha aperto un post su questa tragedia ?
E' meno importante di Gemma e Clancy ? Forse non l'ho visto io ? :blink:
Naufragio a Lampedusa, almeno 93 morti
93 morti accertati. Almeno 40 cadaveri sarebbero stati individuati sotto barcone. Numerosi i dispersi. Letta: tragedia immane. Boldrini: basta indifferenza
Naufragio a Lampedusa, almeno 93 morti - Speciali - ANSA.it
che tragedia immane :cry:
.
old è in ferie
:cry:
:sad:
Ci sono due motivi principali secondo me.
Il primo e più importante e che i migranti non suscitano grande attenzione, vengono un po' considerati bestiame umano, persone senza volto e senza storia.
Il secondo più generale è che scuote di più la morte di un singolo, anche anonimo, che la morte di massa.
Propendo per la prima ipotesi .Citazione:
Originariamente Scritto da mic56
Bhè basta leggere su FB i commenti di certi celebrolesi e si capiscono molte cose.. :sick:
Ultimo aggionamento ::cry:
(ANSA)- ROMA,3 OTT - Un centinaio di cadaveri sarebbero stati individuati da alcuni sommozzatori della Guardia costiera all'interno del barcone affondato a Lampedusa e localizzato, a una quarantina di metri di profondità, a circa mezzo miglio dall'isola dei conigli.I corpi si troverebbero sotto e intorno al barcone. Finora il bilancio ufficiale era di 93 morti e 155 superstiti. Una delle donne annegate era incinta,al sesto mese.
Io ritengo che i due fattori non siano contrapposti, ma associati.Citazione:
Originariamente Scritto da Angelik57
Se muore un migrante si prova più pena che se ne muoiono 100.
Così se durante un terremoto muore una singola persona si prova più pena che se le vittime sono migliaia, forse perché il numero grande disperde il sentimento che ha bisogno di essere alimentato partecipando emotivamente alle vicissitudini del singolo.
E del resto la prova è che se leggiamo il diario di anna frank ci scendono i lacrimoni, se leggiamo di sei milioni di ebrei uccisi proviamo un generico senso di pietà.
Teoria interessante, sarebbe da verificare se qualcuno l'ha studiata per davvero, in effetti ha qualcosa di vero.Citazione:
Originariamente Scritto da mic56
Ehhh.. Si... I celebrolesi....Citazione:
Originariamente Scritto da Stefanoqv
MOLTO PIU' SEMPLICEMENTE CREDO CHE INVECE NON FREGHI N CAZZO ALLA MAGGIOR PARTECitazione:
Originariamente Scritto da mic56
Sono storie tristi, poveretti, io non capisco perchè non mandiamo le nostre navi da guerra per prelevarli e portarli qua da noi al sicuro e senza rischio, in questo modo si potrebbero accompagnare direttamente nei porti di Livorno, Genova, La Spezia e Venezia, cosi tanto per dargli la possibilità di ragiungere il resto dell'europa e gli stati sui quali hanno fatto la loro meta. State certi che il nostro paese non è la loro metà finale.Citazione:
Originariamente Scritto da Angelik57
AHAHAH hai ragione, ORRORE di ortografia CERE..Citazione:
Originariamente Scritto da smoker
ps: io mi metto nella categoria "ignoranti" però :P
Concordo perfettamente,è più volte provato,per quanto mi sfugga il perchè,dev'essere un meccanismo di difesa mentis,se ci fosse uno psicologo professionista potrebbe illuminare/ci. Diversamente in guerra vale il contrario,la perdita di un solo individuo o di pochi individui viene velocemente bypassata,la perdita di una squadra d'individui identificata con un numero (il 7 cavalleria di Custer ad esempio)genera sconforto diffuso.Citazione:
Originariamente Scritto da mic56
Perché sappiamo che verso quest'ora arrivi tu a darci le belle notizie :)
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
ho visto il TG3 con il dettagliato resoconto.Citazione:
Originariamente Scritto da Angelik57
sono veramente "senza parole"...una tragedia immensa che "dovrebbe" toccare tutte le coscenze.........................
uno grande, cantava che il dolore degli altri è un dolore a metà.....:dry:
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:cry:
Poveracci, sognavano solo una vita migliore....
mi dispiace tantissimo...ma ora tutti ai blocchi di partenza per la fiera delle ovvietà...valide anche le partenze anticipate vedi la politica italica in primis.
negli ultimi dieci anni in 6200 sono morti affogati in quel tratto di mare...:cry:
Per rischiare la vita in un viaggio del genere vuol dire che questa è gente che davvero non ha niente.Nascere nel posto sbagliato nel momento sbagliato;poteva capitare anche a me.
Letta,la tragedia immane è come avete ridotto sto povero paese.
Boldrini,l'indifferenza viene spontanea quando vedi la nostra situazione.
Prima cerchiamo di rattoppare l'Italia (anche se ormai mi sembra pura fantascienza solo l'idea) poi accogliamo a braccia aperte
anche i Marziani.
Sinceramente,notizie così,non mi fanno più muovere neanche un sopracciglio.
Boh, io sarò la solita crudele ed insensibile, ma ormai c'ho fatto l'abitudine a notizie come questa.
Sono anni che partono barconi da quelle coste ed anni che, volente o nolente, ci scappano 2 - 300 morti all'anno su quelle tratte.
Mi chiedete se sia giusto tutto ciò? No, non lo è affatto.
Come non è giusto che esistano straricchi e poveracci, bianchi e neri, malati e sani.......ma cosa possiamo fare noi?
Nulla, da soli non si fa nulla, serve l'aiuto europeo, servono maggiori controlli, serve interagire con Libia, Tunisia, ecc....
Altrimenti noi soli italiani non possiamo farci nulla....anzi, vista la condizione socio-economica che stiamo vivendo e le continue ondate d'immigrazioni, non mi scandalizzo se qualcuno accenna a commenti decisamente sarcastici e fuori luogo
A me sembra che questa tragedia venga un pochino strumentalizzata dai media... I lavori in parlamento che si fermano pure... Una disgrazia senza dubbio, ma come succede con triste frequenza da un po' di tempo a sta parte.
oggi alla radio ho sentito un commento che credo sia giusto....ieri è stato il nostro 11 settembre
Def. Famosi deficienti...Citazione:
Originariamente Scritto da smoker
Ieri sera ad OttoeMezzo su La7 un immigrato raccontava tutto ciò che ha passato per venire qui... la parola "agghiacciante" non è all'altezza..
Un riassunto (che comunque non rende l'idea, se trovate il video e se vi interessa, guardatelo) lo traggo da qui:
http://www.giornalettismo.com/archiv...tareke-brhane/
Parlando della tragedia di Lampedusa, Tareke Bhrane anche lui immigrato, ritiene di essere molto fortunato ad essere riuscito a sbarcare in Italia. Tareke Brhane ha deciso di lasciare l’Eritrea perchè non vi erano le condizioni base per viverci, c’è un servizio militare a vita, possono ricattare la famiglia per far tornare i migranti a casa «andarsene dal proprio paese non è una scelta facile, devi abbandonare tutto. Mia madre non ha avuto la fortuna di andarsene, lei ha deciso di mettermi in sicurezza, investire su di me perchè ero giovane. Per viaggiare servono soldi ed è rischioso. Sono andato dall’Eritrea, al Sudan, alla Libia. Bisogna predere contatto con dei trafficanti che mettono le persone stipate in alcune jeep, bevendo acqua e benzina e mangiando acqua e farina. Le donne subiscono sempre delle violenze. Sei una merce. Il viaggio costa 300 dollari e ti portano al confine, poi vieni portato ad altri trafficanti per entrare in Libia. Se la tua ragazza o tua sorella vengono abusate durante il viaggio non avrai più la forza di guardarle negli occhi. Arrivato a Bengasi, per arrivare a Tripoli bisogna affrontare altre procedure e bisogna nascondere la propria nazionalità per la paura di essere rimandato al proprio paese». Politi dice che il traffico umano può servire. Quando è finalemte riuscito a partire Tareke racconta dche il motore del barcone si è rotto è rimasto fermo per 5 giorni. Alla fine è arrivato un’altra barca che ci ha trainato e ci siamo accorti che ci stavano trainando verso la Libia. Morire in mare è meglio che tornare in Libia. Tornati in Libia siamo stati messi in carcere, dove non sai quanto potrai stare. Continuavano a cambiarci di carcere ed eravamo in 78 persone in una cella piccolissima in un carcere vicino al Sudan. Il 90% delle donne vengono stuprate e queste donne sono costrette a nascondere questo fatto. Il mio sogno era mettere la mia vita in salvo. La seconda barca su cui sono salito è quella che mi ha portato in Italia». Politi dice che ci sono rotte terribili di questa, per esempio la rotta del Sinai.
Pensare che ognuno di questi poveracci ha un trascorso di simili sofferenze (e solamente parlando del viaggio, figuriamoci il resto..) e la conclusione è stata questa, è terribile..
Non possiamo fare nulla? non direi... è dovere di Nazioni come la nostra fare sì che non accadano certe stragi.. non mancano i mezzi, nè le competenze, nè l'esperienza, nè le possibilità.. l'intera Unione Europea, l'intero mondo, dovrebbe muoversi affinché non ci siano più barconi, non ci siano più compravendite di esseri umani, non ci siano più tragedie simili.. non solo a livello del viaggio in mare..
ma come si può aiutare delle persone su quelle carrette governate da gente inesperta .......
c'è tanta ipocrisia in giro ,
per evitare che affoghino o si mettono dei traghetti che fanno la spola tra la Sicilia o Calabria e i posti di stockaggio di questa povera gente oppure ????
Gheddafi (fatto fuori dalla francia con l'aiuto di USa e Italia ) apriva e chiudeva le ferontiere in base alla sua convenienza , ma di certo quella povera gente non veniva trattata da persone ma da bestie
mi sa che siamo al punto di non ritorno, non è possibile che oggi si sia ancora in questa situazione, gente che muore per un mondo migliore, e quel mondo che fa???? se ne sbatte.....ma siamo sicuri che sia migliore?????
Noi capro espiatorio di un Europa che se ne fotte , con le sue Banche ed il suo cazzo di Euro.
Ma io dico per decenni ci hanno rubato il pane da tavola ci hanno preso a calci in culo ci hanno massacrato di tasse e siamo ancora qui a tirare avanti cercando di mantenere la dignità , vorrà pur dire qualcosa????
per me è la dimostrazione che siamo un gran popolo non lasciamoci trascinare in questa guerra tra poveri perchè penso sia l'ultima arma che sta gente di merda ha a disposizione per farci abbassare ancora una volta la testa.
scusate lo sfogo anche se un po' volgare, ma oggi è cosi .
;;)
Ho paura che tu abbia terribilmente ragione......Citazione:
Originariamente Scritto da Black Death
Inviato dal mio LT30p con Tapatalk 4
La Stampa - Per chi piange l’EuropaCitazione:
Originariamente Scritto da Black Death
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non ci sono parole,ma non può funzionare così.
........... e pensare che " l'Europa Unita " nacque proprio qui sul suolo italico ............ Trattato di Roma - 1957
sono passati più di 50 anni ........... e ci ritroviamo di fronte ad un' Europa sbriciolata come un biscotto ......... troppo fragile e troppo arida , forse , se è possibile, più arida di quel deserto da cui quei poveracci fuggono .
Unica eccezione quelle zone geografiche europee più meridionali con le popolazioni che le abitano .
Italiani, greci , spagnoli, i più " malconci " , ma mai tanto da dimenticarsi della loro solidale generosità, del loro innato altruismo verso chi soffre................ ed è più malconcio di loro.
ci mancava solo lo scaricabarile sull'europa per lavarci la coscienza e sentirci meno disumani degli altri, ecco
E del resto la prova è che se leggiamo il diario di anna frank ci scendono i lacrimoni, se leggiamo di sei milioni di ebrei uccisi proviamo un generico senso di pietà.
Veramente io schiumo di rabbia
se immigrati poverissimi provenienti dalla Russia morissero a frotte attraversando il Mar Baltico per raggiungere la Finlandia o la Svezia saremmo in prima linea a rivendicare cosa? di dare il nostro aiuto? si, ma in che maniera?
siamo noi che ci affacciamo sull'Africa (in realtà non solo noi) e siamo noi che vivremo questo fenomeno in prima persona...come potrebbero aiutarci? pattugliando cosa? se una motovedetta urtasse appena una di queste carcasse colerebbe a picco in men che non si dica...la cosa già successe nel canale di Otranto una ventina di anni fa
oggi sentivo alla radio che i mercanti di uomini hanno stampato dei volantini con la foto di Papa Francesco con una scritta in arabo dal significato più o meno "venite siamo qui per accogliervi"...questi volantini sono materiale pubblicitario per gli scafisti che così reclutano ulteriori disperati...
la legge Martelli non va bene, la Bossi-Fini non va bene, la Kyenge non va bene...è proprio vero come ho letto oggi su FB "l'ipocrisia tutta italiana prevede il commuoversi se il migrante affoga e l'incazzarsi se raggiunge la riva sano e salvo"