Allegato 177756Chissà chi si è avvicinato maggiormente con le previsioni?
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Allegato 177756Chissà chi si è avvicinato maggiormente con le previsioni?
Io vedo economie devastate dalla crisi mondiale e dal malgoverno. Non dall'euro.
http://www.bufale.net/home/thatcher-...sinformazione/
Ho visto, non ci trovo tutto questo travisamento.
Tralasciando ad arte quel "inefficienti" il senso cambia eccome. Come pure le parole di Prodi sono usate strumentalmente.
Ma tanto adesso ci pensa Salvini :oook:
..il problema non sta nell'Euro.. al massimo nell'UE..
..ma purtroppo, in Italia la questione è prima di tutto interna.. siamo senza Governo da decenni.. per questo il disastro che stiamo vivendo e la rovina che incombe sono sempre stati inevitabili..
Ma ti dirò il fatto che potevano essere inefficienti si sapeva prima, il prodi l'ho visto in un'intervista recente e non aveva più tutta l'euforia iniziale anzi! La lega dal canto suo ha già dimostrato cosa sa fare. 😞
Condivido che il problema stia nelle persone, ma a volte mi chiedo che cosa credevano di risolvere con una moneta insostenibile.
Prodi? Ma lui ride sempre
lui però
e poi è un professore
quindi intelligentone
Concordo con la Margheritona...:madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo::madoo:
Non avrei mai pensato che in vita mia sarei stato d'accordo con quella donna.
Su questo concordo in pieno.
Oltretutto, quando si e' passati all'Euro, non c'e' stato alcun controllo da parte delle Autorita' competenti su prezzi e aumenti indiscriminati. I primi a dover fare mea culpa sono proprio commercianti ecc, visto che dopo 6 mesi avevano aumentato il tutto del doppio senza che nessuno muovesse un dito, Prodi e cretini al Governo in primis.
I nodi vengono al pettine prima o poi, e ora piu' che mai: non e' uscendo dall'Euro che si risolvono le cose, anzi, secondo me le incasiniamo ancora di piu'.
Secondo me non è la moneta ad essere insostenibile. È il sistema che dovrebbe dare stabilità controllando i bilanci dei vari stati ad essere troppo rigido e tarato su una virtuosità che non è propria di tutti. A questo si aggiunge il fatto che alcuni stati, tra cui l'Italia, hanno pensato che bastasse far tornare i conti con partite di giro e dati falsati per risolvere il problema. Sintomatici sono stati i giochetti del fiscalista Tremonti che passò dal truccare bilanci aziendali a truccare quelli dello stato.
L'euro anni fa è stato per un certo periodo la moneta più circolante al mondo ed è stata ad un soffio dal diventare la nuova divisa di riferimento ai danni di $ e Renminbi poi tra crisi finanziarie ed economiche affrontate malissimo e non unitariamente è cominciato il disastro.
D'accordo su tutto tranne che sul fatto che la transizione avvenne sotto il governo Berlusconi.
una sparata degna del "mago Gabriel", ve lo ricordate?
Allegato 177764
Con la lira per fare un esempio
le patate costavano 400 lire al kg
con l'euro 70-80 centesimi
anche un euro adesso
Il settore industriale affrontò la transizione con una certa accortezza. Mi ricordo che già nel paio di anni che precedettero l'entrata dell'euro alcune grandi aziende tra cui il gruppo FIAT ci chiedevano di inviare offerte, consuntivi e fatture indicando gli importi in entrambe le valute.
Anche in conseguenza di questo i prezzi non cambiarono, se non (potendo) per qualche arrotondamento che semplificasse i conti.
Invece il settore commercio fu lasciato senza controllo e gli arrotondamenti non si limitarono a quelli tra 1936 e 2000.
Che i prezzi con l'euro siano aumentati è in parte dovuto alla iniziale furbizia di certi commercianti (1000 lire--> 1 euro)in parte dovuto al fatto che ogni commerciante ha il suo commercialista che gli dice cosa deve fare per essere congruo coerente ecc...sta di fatto che facendo leva su questi meccanismi il commerciante onesto si ritrova a maggiorare i prezzi dei suoi prodotti per essere dentro al guadagno previsto...e per soddisfare la sete di tasse sempre crescente che ha lo stato...in definitiva ci rimettono tutti meno che lo stato
Senza dubbio...cose che vengono gestite come un effetto collaterale
Imho il problema sta in chi gestisce l'euro...è stato gestito come una affare privato e non a caso pochi fortunati hanno fatto della crisi la loro fonte di ricchezza
Continuiamo a dare la colpa all'euro all'Europa agli immigrati ai terroni ecc ecc ecc.
Diamo la colpa ad altri e quando ci renderemmo conto che in fin dei conti è colpa nostra e di nessun altro sarà troppo tardi.
@ Lo scrofo
Solo una piccola precisazione
Quando ci fu il passo da lira a euro il primo gennaio del 2002 al governo c'era il secondo governo Berlusconi dal giugno 2001 fino al 2005
.............sta a vedere che fra un po' comincia a piacere la lady di ferro ........................:)
prove tecniche di referendum grillino sull'euro
Mettere la Grecia all'angolo,ora che già è in ginocchio,la porterebbe nelle mani di alba dorata e minchiata varie..in ogni caso fuori dall'Europa . Poi arriviamo noi...conviene ?
Se ci hanno valutato la lira 1937 e spicci x 1 euro ,lo dobbiamo a quel colgione di Prodi....lessi un paio di anni fa un articolo di un economista americano che aveva calcolato che la nostra moneta si sarebbe dovuta attestare intorno ai 1535 lire al cambio con 1 euro....Prodi ha fatto felice la germania e noi l'abbiamo preso nel bocciolo e non poco....
Il cambio fu concordato dal governo prodi se non ricordo male,anche se il cambio è avvenuto dopo.Se mi sbaglio chiedo scusa anche al prof e rivolgo l'apprezzamento al nano...
E invece non è proprio così. Quell'economista americano ha detto una cagata.
L'obiettivo era rientrare nello SME con un cambio competitivo (cioè più debole) nei confronti del marco, che sarebbe rimasto invariato fino all'entrata in vigore dell'euro.
Prodi e Ciampi-Draghi (min. del Tesoro) volevano un cambio ancora più alto per motivi di convenienza sul mercato delle esportazioni, che ci avrebbe portati vicino o superiore alle 2000 lire. Il colpo basso in favore della Germania fu cercare di abbassarcelo il più possibile. Germania e Olanda ci volevano a 925 col marco, gli industriali italiani a 1100.
Ciampi chiese 1010 per ottenere 1000 e la trattativa finì a 990. Un successo pazzesco che in Italia fu considerato riduttivo ma
Il Financial Times, però, il 26 novembre 1996 fece tornare il sorriso a Carlo Azeglio Ciampi. Lionel Barber – The quest for Emu: Italy home but not dry – descrisse Ciampi come un lottatore ("His craftiness is legendary") senza pari in Europa, l’unico in grado di vincere la resistenza del duro dei duri, Hans Tietmeyer, Presidente della Bundesbank. Barber – tra l’altro - cita un diplomatico italiano: “Ciampi gave the performance of his life. Se qualcuno avesse provato la stessa operazione lo avrebbero buttato giù dalla finestra”.
Da notare che il problema era far rientrare l'Italia nello SME dal quale era dovuta uscire nel 92 proprio a causa svalutazione.
In Europa ci volevano con una valuta più forte, non più debole.
Il cambio lira-euro sbagliato? A chi dice una panzana simile, raccontate il capolavoro di Carlo Azeglio Ciampi, 24 novembre 1996 | Linkiesta.it
Stranamente coloro che sostengono questa storiella spesso sono gli stessi che adesso fantasticano di una lira da poter svalutare facilmente per rilanciare la produzione e le esportazioni. Il discorso invece è esattamente lo stesso.
Ma Tsipras non è alba dorata. Forse è quello che riassumevi con "minchiate varie"? :laugh2:
:blink::blink::blink:
Allegato 179296
:laugh2:
C'è poco da ridere