mi chiedo cosa deve fare uno per farsi dare una mano e non essere inculato dalla finanza,c'è un modulo da compilare prima?
Invita gli amici alla vendemmia, prende una multa da 19.500 euro per lavoro nero - La Stampa
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mi chiedo cosa deve fare uno per farsi dare una mano e non essere inculato dalla finanza,c'è un modulo da compilare prima?
Invita gli amici alla vendemmia, prende una multa da 19.500 euro per lavoro nero - La Stampa
sì, si chiama richiesta di cittadinanza in un paese più decente
successo anche dalle mie parti negli scorsi anni per la raccolta delle olive
Il problema è sempre il solito: gli dai una divisa, e qualcuno fa il forte con i deboli, ma è debole con i forti.
avessero fatto una Cosa del genere venti anni fa , i carabinieri e finanzieri non sarebbero tornati a casa.Abbiamo sempre fatto vendemmia e battitura del grano sempre tutti insieme, era un modo per ritrovare famiglia e parenti che non vedevi mai tutto l'anno.Spesso finiva in imbriacatura generale.Si fossero presentati gente in divisa a fare 20 milioni di lire di multa sarebbero stati presi a mazzate
le solite cagate all'italiana....
ma lamia domanda,stranamente,è seria,nel caso in questione come ci si dovrebbe comportare?mettere un bando pubblico,avvisare le autorità locali oppure altro ancora?perchè se è così attenzione a soccorrere qualcuno in difficoltà,anche in pericolo di morte,poichè ci sarebbe il rischio di essere denunciati per usurpazione di titolo visto che lo fa chi è regolarmente assunto ,come i pompieri ad esempio.
Ovviamente 'Ntuculu rimane sottinteso.
Devi prima assumere metti in piedi una società per un o due mesi paghi tutto
E poi con il vino prodotto ti ubriachi ogni giorno fino al suicidio
Però almeno hai pagato tutto per aiutare lo stato in difficoltà
Credo che la vicenda sia da sviscerare meglio di come sia stata analizzata nell'articolo: com'e' possibile che siano arrivati anche gli ispettori del lavoro assieme ai caramba ?
Sicuramente una spifferata o qualcosa di simile .......
Vorrei vederli i tutori dell'ordine a muovere il culo e fare i controlli dove gli immigrati vengono sfruttati fino alla morte, portati come bestiame dai caporali. Forse non sanno dove sono?!
Invece i controlli li fanno a Cuneo, in un campetto, dove 4 gatti stanno raccogliendo l'uva... ha detto bene l'avvocato!
ma metti pure che qualcuno abbia spifferato,come si fa a dimostrare che si stia lavorando in nero,magari sono parenti e vicini di casa,in base a quale criterio devo essere multato se mio fratello mi sta dando una mano a smantellare la cantina piuttosto che potare un albero?
si fosse trattato di parenti non ci sarebbero stati problemi, ma con "amici" la faccenda è diversa, non penso sarà difficile invalidare la multa ma come per ogni altra cosa in Italia c'è sempre da far ingrassare avvocati, giudici e burocrati vari
spero che l'indignato sindaco del paese, oltre ad indignarsi appunto, dia attivamente una mano al signore in questione nella gestione del ricorso
perchè con i parenti no problem?
'ntuculu
se volete vi parlo di 35000€ di multa perchè mio cognato mi dava una mano in birreria con tanto di regolare posizione inail pagata...mentre mia moglie era in maternità, ovviamente sto attendendo l'esito del ricorso. gli aggettivi sulla guardia di finanza li ho finiti da mesi
solo in Italia esistono due pesi e due misure, cazzo cambia che la figlia/o aiuta i genitori, per qualche oretta, nella gestione di un esercizio commerciale o artigianale ??
Che schifo!!!.....avessimo almeno fatto dei passi avanti.:sad:
Che poi ste multe non son mica bruscolini, fossero 500/1000 € passi ma li mortacci loro 35.000 € uno che gestisce un attività in proprio ci mette un bel pò di anni a metterli da parte.
si vede che l'anno prima non ha mandato qualche bottiglia di vino al funzionario locale e se la sono presa....
A quanto ne so io se dai lavoretti (più o meno qualunque essi siano) non si ricavano più di 5000 euro l'anno, rientrano sotto la prestazione occasionale. Nel qual caso basta un'autocertificazione che ovviamente copre solo il lato fiscale della questione...niente ha a che vedere con altri eventuali obblighi (es libretto sanitario per maneggiare cibi e bevande)
Faccio una domanda stupida:
ma il vecchietto di turno ha sicuramente un'azienda agricola o qualcosa del genere , dal momento che e' stato multato, allora perche' il giornale ha subito indicato il fatto che "il vino e' per consumo privato " ?
Ci credo poco, a questo punto.
E cosa si dovrebbe fare? Non pagare per poi rischiare tutto ? Tu cosa avresti fatto?
Il gruppo di persone legate da parentela, su cui non metto in dubbio la buona fede ovviamente, avrebbe dovuto fare fronte comune in loco, subito, non presentare niente, negare ogni addebito, chiamare i carabinieri e querelare l'ispettore seduta stante.
chiamare l'avvocato e rifiutarsi di presentare qualsiasi genere di documentazione adducendo la poca chiarezza dell'intervento della finanza. e intanto ci si vede il giorno dopo.
solo per cominciare.
Ora, so benissimo che qualcuno troverà tutto questo assurdo, purtroppo ci si sveglia solo quando è passata la transiberiana nel culo. ed è troppo tardi.
Non so te, ma io per esempio non ho un avvocato pronto a saltare al telefono al volo, poi vedi tu .... E neppure un parente legale.
Facile a dirsi, molto meno a farsi.
Inoltre, ribadisco la mia domanda: questo tizio aveva o meno un'attivita' commerciale? Secondo me si .....
ma ce una norma a cui fare riferimento?
edit...trovato
La legge (“legge Biagi”) parla chiaro e definisce con una norma apposita il rapporto tra i titolari delle imprese agricole ed i propri familiari. La norma, in vigore dal 24 ottobre 2003, consente l’apporto di lavoro gratuito da parte dei parenti e degli affini dell’imprenditore agricolo, questo non per forza coltivatore diretto o Iap, entro il 3° grado. Le prestazioni occasionali esulano quindi dal mercato del lavoro non essendo riconducibili né al lavoro subordinato, tanto meno a quello autonomo. Prestazioni, quindi, che non fanno sorgere alcun obbligo contributivo. Ricordiamo che il lavoro dei parenti ed affini entro il 3° grado deve essere prestato rigorosamente a titolo gratuito, fatto salvo il diritto al vitto ed alloggio ed ai rimborsi spese. Una normativa questa che a suo tempo era stata fortemente voluta dalle organizzazioni di categoria
concordo...questa estate in puglia dall'autostrada si vedevano e anche bene gli immigrati schiavizzati portati a lavorare in massa nei campi di pomodori...caricati alla bene e meglio...ne abbiamo visti caricati anche sui cassoni dei camioncini...un mare di gente...ripeto scena visibile dall'autostrada...e questi merdosi dove vanno in forze??a casa di questo anziano che raccoglie l'uva per fare il vino per se...:wacko::incaz::dry:
invece pare di no
...È finita con una multa di quasi 20 mila euro quella che doveva essere una festa tra le vigne di Castellinaldo d’Alba, in provincia di Cuneo. Come faceva spesso, Battista Battaglino, 63 anni, pensionato, mercoledì ha invitato alcuni amici nella sua casa, in località Granera, nel cuore del Roero. È una bella giornata, i filari del suo piccolo podere, un ettaro di terreno in collina, sono carichi di grappoli, barbera e un po’ di nebbiolo. Così i quattro decidono di aiutare Battista a vendemmiare. Uve che il pensionato utilizza per produrre il vino per sé, quello che consuma in casa e con qualche amico. Il tutto si dovrebbe concludere con una cena in allegria....
ora si stanno svegliando per i controlli,il caporalato è sempre esisito
di questo problema se ne disquisì in modo appropriato un paio di anni fa per la raccolta delle olive
http://www.forumtriumphchepassione.c...zie-stato.html
Pare che i carabinieri ci fossero anche loro ad accompagnare l'ispettorato.
Comunque pare fossero amici, non parenti, il ché forse complica la faccenda.
No purtroppo. E' tutta l'estate che si leggono notizie sullo sfruttamento del lavoro nero in agricoltura in Piemonte, in genere a danno di braccianti dell'Est. C'è stato persino un morto sul lavoro a Carmagnola, con tentativo di sviare le indagini e spostamento del corpo. Cose molto gravi che qui sembravano inimmaginabili. Carmagnola, bracciante muore d’infarto nella serra ridotta a un forno - La Stampa
la seconda migliore soluzione è l'uso dei vaucher per prestazioni occasionali. Non c'è molta burocrazia e si possono prendere per ogni lavoro. Il datore li compra e a fine giornata lavorativa li consegna eventualmente ai lavoratori. Quindi basta averli e portarseli appresso.
si ma tecnicamente come funziona?...facciamo un esempio pratico...sto nei campi a raccogliere verdure...il vaucher lo devo avere in tasca dall'inizio della mia prestazione o lo posso prendere alla fine?...e se fosse che lo posso prendere alla fine se viene il controllo come fanno a stabilire che io quel vaucher a fine giornata lo avrei preso per certo?...
il vaucher si dà a fine giornata.
se viene il controllo, basta dire ecco il blocchetto che ho comprato per stinit. ne mancano 3 perchè è venuto a lavorare i giorni x y e z. oggi non c'è, credo di richiamarlo domani. oppure oggi sta lavorando, eccolo là, stacca alle 6 e si prenderà questo buono. se vengono da te, confermi il tutto. tanto tu lo sai quanti buoni hai preso e quante volte hai eventualmente lavorato in nero.
fondamentalmente i vaucher servono a prendere personale extra quando serve, senza contratto ma legalmente. poi possiamo pure dire che è una manovra per combattere il nero... ma insomma.... bisogna avere molta fantasia