:buuu:RAGAZZI PURTROPPO HO LETTO SUL GIORNALE DI IERI CHE ABBIAMO PERSO UN TRIUMPHISTA IL QUALE SI è SCHIANTATO CON LA SUA MOTO CONTRO UNA MACCHINA IN SOSTA IN ZONA SEMPIONE!
QUALCUNO DI VOI SA NIENTE?
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:buuu:RAGAZZI PURTROPPO HO LETTO SUL GIORNALE DI IERI CHE ABBIAMO PERSO UN TRIUMPHISTA IL QUALE SI è SCHIANTATO CON LA SUA MOTO CONTRO UNA MACCHINA IN SOSTA IN ZONA SEMPIONE!
QUALCUNO DI VOI SA NIENTE?
io nn so nulla...ma dispiace sempre parecchio sentire queste cose.
Io purtroppo sabato ho visto un SUZUKISTA che non ce l'ha fatta!!!!!!!
Mi dispiace.
:w00t:ma c'era sul corriere di oggi?? nn so niente.
.
Ho saputo dal giornale ma non so niente di più. Sicuramente non era del forum se no si sarebbe saputo subito.
queste notizie mi mettono angoscia: era sposato con due figli....
non ci posso pensare...:piango_a_dirotto:
azz
NON SI SA CHI E', NE PARLAVO ANCHE OGGI CON IL PETTY, SICURAMENTE NON ERA DEL FORUM..PACE ETERNA A LUI.
Pace per lui
"È successo lunedì mattina in zona Paolo Sarpi Grave incidente, morto un motociclista L'uomo, 47 anni, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un'auto parcheggiata. Ferita la ragazza che viaggiava con lui.
Un uomo di 47 anni, che viaggiava in moto, è morto lunedì mattina, intorno alle 8.50, in un incidente stradale in via Bertini, angolo via Lomazzo, nella zona nord di Milano. Con lui, a bordo della motocicletta, c'era anche una ragazza di 23 anni, che ora è ricoverata all'ospedale Niguarda, ma non sarebbe in pericolo di vita. I due stavano percorrendo via Bertini, quando, all'altezza di via Lomazzo, il conducente della moto, M.S., ha perso il controllo del mezzo, per cause ancora da accertare, e si è schiantato contro un'auto parcheggiata lungo la strada. Sul posto è immediatamente intervenuta un'ambulanza del 118, ma l'uomo era già morto. La ragazza, C.E., che presentava traumi e fratture in varie parti del corpo, è stata trasportata all'ospedale Niguarda. Sul luogo dell'incidente i vigili urbani hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente.
16 luglio 2007"
Per tutta la giornata, nella strada - dove restano i segni di una frenata lunga circa dieci metri, da destra verso sinistra sulla carreggiata - gli agenti della Polizia municipale hanno tentato di ricostruire la dinamica dell´incidente e capire la ragione dell´improvvisa sbandata. Massimo S., direttore holding di un´azienda di autonoleggio, era formalmente residente a Catania. Sposato, lascia due figli. È la vittima della strada numero 53 in città.
Soltanto ventiquattr´ore prima due altri motociclisti sono morti in Lombardia. Giuseppe Vecchietti, 37 anni, residente a Merone, in provincia di Como, alle prime luci dell´alba di sabato era in sella a una Suzuki di grossa cilindrata, quando si è scontrato con un´automobile dopo una manovra di sorpasso. Dopo l´impatto la moto ha strisciato per terra per alcune decine di metri, sbalzando il motociclista, morto nell´impatto con il guardrail.
Nelle stesse ore un altro ragazzo moriva in Valtellina, mentre tornava a casa in moto dopo la nottata trascorsa con gli amici. Sulla statale 38 dello Stelvio, all´altezza delle prime case di Postalesio, Fabio Rota, 19 anni, di Sondrio, ha perso il controllo della sua moto Kawasaki Ninja e si è schiantato contro il parapetto della carreggiata. E sempre su una moto di grossa cilindrata è morto un altro centauro trentacinquenne, in viale Sicilia a Monza. La vittima, Fabio Pasinetti, residente a Milano, era in sella a una Suzuki 750: si è scontrato con una Tipo guidata da un tunisino residente a Rozzano. La Fiat attraversava la strada ed è finita contro la moto: l´impatto è stato talmente violento che una ruota è stata ritrovata 40 metri più in là.
Con l´incidente di ieri mattina a Chinatown arrivano a 53 le vittime della strada nel 2007 a Milano: 21 motociclisti, 4 ciclisti, 15 pedoni, mentre sono 13 i morti in incidenti tra auto. Lo scorso anno le vittime complessive erano state 92, 4 in più del 2005. Nei primi sette mesi del 2007 sono diminuite le vittime tra pedoni e ciclisti, mentre sono già cinque - quanto in tutto lo scorso anno - le vittime di incidenti in scooter. E, in più, le statistiche della Polizia municipale registrano ben 10554 feriti nel 2005 e 9990 nel 2006.
Numeri che, proiettati su tutto l´anno, confermano la pericolosità delle strade e la scarsa prudenza di molti guidatori. «Dai dati emerge il dimezzamento delle vittime tra ciclisti e pedoni - commenta il comandante della Polizia municipale, Emiliano Bezzon - ma sono più preoccupato per l´incremento dei morti su mezzi a due ruote. Da una parte è aumentato il numero di moto e motorini sulle strade, dall´altra siamo di fronte alla scarsa esperienza di molti che lasciano l´auto nel box e passano alle due ruote senza preparazione». Da un altro osservatorio privilegiato, quello dell´Aci, si chiedono «campagne di sensibilizzazione diversificate» per giovani e anziani. «Nelle città - dice Gianfranco Chierchini, di Acinnova, la società di studi e servizi dell´Automobile Club milanese - si verifica il 70 per cento degli incidenti con danni fisici alle persone, e il 40 per cento di quelli con morti. È necessario aumentare la consapevolezza del rischio nelle persone che non rispettano il codice della strada».
il numero di decessi per incidente sembra un bollettino di guerra.
......è capitato nella mia vecchia zona ( per più di 10 anni abbiamo avuto l'off in zona sarpi ) ho chiesto un pò in giro, sembra che andava parecchio e non si sa come ha perso il controllo della sua Speed Bianca finendo contro le macchine in sosta, lui è morto sul colpo, mentre la ragazza che era dietro è salva, per lei solo un po di botte e la paura di ciò che ha vissuto.
non ho parole...
Sentire queste storie mi fà venire un colpo al cuore.
mi dispiace..
azzzzzzzzzzz!!!!!!
CHE DOLORE...
mi dispiace quando succedono queste cose :(
http://img230.imageshack.us/img230/7223/01rq7.th.jpg
brutte storie...
Quando succedono queste cose non è mai bello mi dispiace molto anche perchè lascia due bimbi piccoli. Che tristezza.
queste cose sono la dura realtà...purtroppo.
Ci vuole giudizio in moto come in macchina come in bicicletta e come anche a piedi.
10,000 occhi non bastano....
l'ennesima disgrazia, pace all'anima sua!
Parlare di queste cose ghiaccia il sangue nelle vene...anche se purtroppo fanno parte della vita di tutti i giorni!:cry:
Io anni fa'ho avuto un incidente con il katana 1100 quando il casco non ere obbligatorio.
Un mio amico voleva il mio GSXR1100 e i genitori non gli hanno dato i soldi,allora e' andato da un conce ha preso un VFR e' uscito con degli smanettoni e........ figlio unico in procinto di sposarsi.
Mio figlio l'anno scorso ha avuto un incidente con lo scooter, se l'e' cavata con un chiodo nella caviglia.
Io mi chiedo anche perche' noi che coltiviamo questa passione a volte siamo guardati come degli extraterrestri?
Perche' quando raccontiamo di essere motociclisti nessuno dice quando mi porti a fare un giro, ma
ti raccontano subito di incidenti mostruosi?
Perche' dobbiamo sempre stare attenti a dove mettiamo le ruote soprattutto quando e' bagnato perche' nessuno pensa a noi?
Perche' quando ci lampeggiamo per salutarci a volte ci fanno gestacci?
Comunque si potrebbe parlare per ore ma la passione che ho per le due ruote difficilmente me la faro' passare.
E se posso ,un suggerimento, quando chiudiamo la visiera occhio ragazzi perche' il pericolo e' dietro ogno angolo!
:cry:
Anche da queste parti non sono poche le vittime su due ruote. Non sempre la causa é la velocità ma la velocità, quando c'é, spesso é la causa.:cry:
Ho capito, ma perche' noi dobbiamo sempre avere tutti addosso?
L'incidente che ho visto io sabato,e' quello di monza v.le sicilia menzionato nell'articolo ok ci sta' la velocita' ma perche' questo tunisino faceva inversione dove non e' possibile?
Probabilmente la spuntera' perche' il motociclista arrivava forte!!
Per me' non e' giusto!
Non so se sia giusto o sbagliato, so solo che anche avendo ragione se perdi la vita questa ragione non potrà ridartela. Non dobbiamo andare con una certa prudenza per aver ragione ma bensì per rimanere vivi e in buona salute.
Ci sono troppi cretini per la strada perché la ragione possa avere la meglio.
Sono pienamente daccordo ma perche' questi cretini se la cavano sempre con poco qualsiasi cosa facciano?
Una mattina di qualche anno fa' mentre andavo al lavoro avevo fuori la frccia a dx un furgone mi sorpassa a sx svolta a dx senza freccia ,dove avevo segnalato io per poco non mi fa' cadere.
Lo raggiungo allo stop chiedo spiegazioni o quasi e mi sento dire:
Io dovevo svoltare!!
Per un periodo ho avuto un ristorante davanti ad un parcheggio. Le auto uscivano sulla strada con attenzione, se vedevano arrivare altre auto, con disinvoltura, se vedevano arrivare un due ruote, che fosse una bici o una rockett, poco importava. Ho dovuto chiamare spesse volte l'ambulanza per soccorrere soprattutto ragazzi che venivano falciati sui loro scooter. Non c'é giustizia su questa terra quando si tratta di prepotenze e purtroppo tra un auto e una moto chi ha la peggio é quasi sempre chi guida una moto. Quel furgonista del cazzo lo metterei su due ruote e gli farei sentire il brivido che ti viene quando qualcuno ti taglia la strada o ti fa uno sgarro basato sulla prepotenza (perché con un TIR lo stronzo non avrebbe neppure pensato di fare quel che ha fatto a te, ne sono sicuro).
Da un pò di tempo a questa parte sto diventando una bestia quando esco in moto...qualche volta finirò per arrivare alle mani con qualcuno.Suono e mando accag@r€!Non ne posso più di quelli che si immettono a due allora e rimangono a centro strada quando ci sono due corsie(dito sul claxon per ore),di quelli che mettono gli abbaglianti quando mi incrociano(corna spiegate per questi),addirittura ho beccato un cogl...e che ha finto di invadere la mia corsia mentre affrontavo un tornante(peccato non aver avuto una pietra nella borsa serbatoio),per non parlare dei bast@rd! che escono di curva a centro strada e quasi ti fanno fare un dritto se non ti corichi sul loro cofano(al prossimo giuro che scatta l'inseguimento,sempre se sono senza zavorrina).Non capisco come facciano tanti a lasciarsi andare in strade come la val trebbia o il sassello,è già pericoloso cercare il limite quando il margine d'errore è così limitato in più è pieno di gente che va in macchina come se per strada non ci fosse nessun altro..."gli highlander"...occhi anche dietro!
Io adesso sto' lottando con mio figlio ad agosto maggiorenne, perche' vuole la moto.
Naturalmente non posso oppormi piu' di tanto perche' anche i muri lo sanno come la penso sulle due ruote,e la mia lotta e' riuscire a fargli capire che quando chiudi la visiera non accendi lo schermo di un videogioco che in caso di caduta si ferma si resetta e ti fa' ripartire!
Mio nonno, nel passarmi la passione della moto, mi ha insegnato ad amarla come fosse una parte di me, e si sa, si cerca di proteggersi e non di farsi del male. Mi ha insegnato ad amare il viaggio su due ruote, l'avventura, la sensazione di libertà che nasce giorno dopo giorno ... mi ha anche trasmesso l'inutilità del garaggiare, del farsi belli facendo cazzate, del pensare che la capacità di andare in moto la si dimostra nell'eccesso. Spero che tuo figlio possa cogliere il lato migliore, il mistero che questa passione racchiude in sé.:wink_:
importa solo che altri ragazzi sono morti