A Signorini quello che tu riporti tratto dall'espresso, risulta una "trama alla Richelieu"
Alfonso Signorini non ha mai fatto vedere il video di Piero Marrazzo in compagnia di una trans al premier Silvio Berlusconi: lo spiega egli stesso precisando, in un'intervista a 'Libero', di averne parlato "solo con Marina (Berlusconi, ndr.) e Maurizio Costa". Il direttore di 'Chi' spiega così la decisione di fare una copia di quel video pur senza acquistarlo: "Come giornalista avevo il dovere di approfondire e poi colevo anche parlarne con i vertici dell'azienda". Aggiunge Signorini: "Se avessi saputo che quel video era oggetto di un'inchiesta non me ne sarei fatto fare neppure una copia". Voleva pubblicarlo? "Assolutamente no". "'Chi' non è più un giornaletto di gossip e questo probabilmente dà fastidio a qualcuno", afferma Signorini. "Oggi chiunque deve fare i conti con 'Chi'". Inventa finti gossip per difendere Berlusconi? "Questa è una favola della sinistra, un'invenzione del partito dei rosiconi, che è molto ben nutrito", risponde Signorini, secondo il quale, ad ogni modo, il premier "è talmente un genio che non ha bisogno di consigli. Quando stiamo insieme non parliamo mai di politiche editoriali né di trame alla Richelieu".
virgilio