Grazie, Massimo per il link che mi aiuta a capire. Ora mi è tutto chiaro. Non ci sono parole, sono difficili da trovare, anche perché si ha la stessa sensazione di altre volte, una totale e sorda impotenza, dolorosa, anzi, tragica, quando altri già sono andati via da questa terra. Siamo tutti destinati a soffrire, sebbene animati giorno dopo giorno dall'utopia o forse l'illusione di una eterna sopravvivenza, di un benessere che combatta il dolore, il patimento, lo strazio dello stillicidio di privazioni e di cesure, inattese, inconcepibili, ingiuste, crudeli, assurde, cattive, spietate. E' triste. Ma, umanamente, non resta che farsi forza e andare avanti.