oggi ne ho lette di tutti i colori, sono profondamento deluso o disilluso sulla categoria dei sedicenti motociclisti.
sono sempre stato convinto che bastasse possedere una moto ed avere un grande piacere nel usarla per essere motociclisti, ma soprattutto credevo, ed a questo punto mi illudevo, che l'essere motociclista portasse ad uno spirito di corpo e di solidarietà che poche altre "razze" possero.
oggi un motociclista, di quelli di razza che con la moto si diverte e ci ha fatto divertire per anni ha avuto un incidente abbastanza serio e mi aspettavo che ci fossero solo dimostrazioni di vicinanza, invece in molti, sicuramente troppi si sono lanciati in accuse, affermazioni sconcertanti con gente felice dellincidente o che più semplicemente se ne frega di un altro motociclista infortunato.
bella illusione andata in frantumi la mia, pensavo che fosse normale fermarsi a dare una mano ad un proprio simile in difficoltà, magari fregandomene del fatto che la sua moto costi il doppio della mia, invece sembra che l'invidia venga prima di ogni altra cosa, l'egoismo messo al primo posto della propria vita.
mi èanche passata la voglia di continuare a scrivere, sono proprio deluso, scusate lo sfogo.
