Autostrade pi care dal primo luglio in vista aumenti tra l'1,5% e il 5% - Repubblica.it

ma che ZXXO

I rincari previsti dalla manovra. Saranno introdotti i pedaggi anche in tratti e su raccordi finora gratuiti, dal Gra alla Roma-Fiumicino, dalla Salerno-Reggio Calabria alla Firenze-Siena

Autostrade più care dal primo luglio in vista aumenti tra l'1,5% e il 5%

ROMA - Aumenti in vista per chi pensa di andare in vacanza in automobile: dal primo luglio potrebbero scattare aumenti delle tariffe autostradali fino al 5%. Lo prevede la manovra, ora all'esame della Commissione Bilancio del Senato: è l'effetto dell'aumento dei canoni dovuti all'Anas dalle concessionarie che possono poi rivalersi sugli utenti. E non è finita qui: sempre dall'inizio del mese prossimo l'Anas potrà chiedere per le autostrade e i raccordi autostradali attualmente gratuiti il pedaggio di un euro per le automobili e di due euro per i veicoli pesanti. Si pagherà, in sostanza, su 22 tratte (11 autostrade e 11 raccordi stradali), tra le quali rientrerebbero il Grande raccordo anulare di Roma e l'autostrada Roma-Fiumicino, la Salerno-Reggio Calabria, la Palermo-Catania, il raccordo Torino-aeroporto di Caselle, la superstrada Firenze-Siena, il raccordo
Salerno-Avellino.

Al momento si tratta solo di una facoltà, come prima fase transitoria di un processo che porterà al pedaggiamento definitivo delle tratte autostradali entro la fine del 2011. Ma il pedaggiamento delle tratte autostradali dell'Anas non sarà subito operativo: per dare attuazione alla norma generale prevista dalla manovra, sarà necessario un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministro dell'Economia, che fisserà i criteri e le modalità di pagamento, l'elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio e le stazioni di esazione del pedaggio. Decreto, questo, che il governo dovrà emanare entro la metà di luglio. Al decreto "stiamo lavorando, ma senza grande fretta", spiegano fonti ministeriali interpellate in merito, lasciando viva almeno la speranza che l'introduzione dei nuovi pedaggi possa arrivare dopo l'estate.

L'introduzione dei pedaggi sulle autostrade e sui raccordi autostradali di competenza dell'Anas - si legge nella relazione tecnica della manovra - sarà applicata in due fasi: una prima fase transitoria, possibile a partire dal primo luglio 2010, in cui verrà applicato un sovrapprezzo forfetario (un euro per i veicoli leggeri e due per i mezzi pesanti) ad ogni transito ai caselli della autostrade in concessione che si interconnettono con le tratte autostradali gestite da Anas; la seconda fase con introduzione del sistema di pedaggiamento a regime sarà "adottata al più tardi a partire dal primo gennaio 2012" e prevede il pedaggiamento diretto attraverso il sistema di esazione 'free flow' (a flusso libero) al posto dei tradizionali caselli. Il sistema 'free flow' è di tipo 'telepass' con porte dedicate al pagamento elettronico senza la necessità di fermarsi.

Le maggiori entrate per Anas sono quantificabili in 83milioni per il 2010 e in circa 200 milioni nel 2011, mentre con il sistema di pedaggiamento 'free flow' a regime in 315 milioni annui (350 milioni meno un 10% dovuto al mancato riconoscimento del veicolo).


per poi avere guardrail assassini, crateri chiamate buche..... segnaletica orizzontale con vernici che sull'umido o bagnato diventano trappole....