alt,io non paragono la bandiera ad un maiale. io osservavo il gesto provocatorio e come un gesto può esser letto a secondo dei gusti personali. nel caso in esame la bandiera italiana non era utilizzata come simbolo fondamentale di un'unità nazionale che sta bene anche a me bensì come un oggetto atto a provocare una reazione violenta in un determinato contesto.che poi uno sia liberissimo di farlo e che alla fine la colpa sia di chi aggredisce,non ci sono dubbi per quel che riguarda l'aspetto giuridico della cosa. per quel che riguarda l'aspetto morale (opinabilissimo) secondo me ci sono parecchie colpe anche tra chi ha utilizzato la bandiera non per rappresentare l'italia ma per uno scopo provocatorio. in questo caso la bandiera è uguale al maiale,che lo puoi usare per cibartene (utilizzo per il quale è allevato) o per portartelo a passeggio per purissima provocazione. spero di essermi chiarito. e ripeto che fermarsi ad analizzare il fenomeno Lega come un'ammassamento di stronzi mi pare limitativo.Originariamente Scritto da Anacleto68
Ma ti rendi conto di quel che dici? Tu in pratica dici che per un leghista o per il nord la bandiera italiana equivale a portare un maiale sul suolo dove dovrebbe nascere una moschea? Ma i manifestati leghisti che passaporto hanno? Ma perche i ministri leghisti, sono ministri di quale repubblica? Hanno giurato sulla carta costituzionale che recita " l'Italia é una repubblica unica ed indivisibile" un tempo c'era la pena di morte per tradimento .... ahime non c'é nemmeno + la galera ..... pero' rimangono le poltrone occupate a ROMA, lo stipendio percepito a ROMA, i privilegi di ROMA
Rispondi Citando