
Originariamente Scritto da
mic56
Io invece al di là del caso particolare di Califano trovo che sia giusto che la collettività si faccia carico di garantire una vita dignitosa e non certo sfarzosa a personaggi che nel campo dell'arte e della letteratura si siano distinti, quando non sono in grado di provvedere a sè stessi.
Gli artisti regalano sensazioni ed emozioni a tutta la società, con canzoni, poesie, prose, recitazioni ecc.
Questo sistema mantiene dei veri e propri parassiti che non solo non regalano niente, ma in quanto parassiti sperperano risorse pubbliche per i loro capricci privati.
Il sussidio erogato dalla legge Bacchelli è un modesto contributo.
Un artista è una ricchezza per tutti noi, perchè ci fa pensare e sognare e credo sia giusto farsene carico quando le vicissitudini della vita si accaniscono.