"Quello che qualcuno chiama "sogno", "utopia", "impossibile", "bei desideri", "delirio", "pazzia", qui, nella terra dello Yaqui, si č sentito con un altro tono, con un altro destino. E c'č un nome per questo di cui parliamo ed ascoltiamo in tante lingue, tempi e modi. C'č una parola che viene dall'origine stessa dell'umanitā, e che segna e definisce le lotte degli uomini e delle donne di tutti gli angoli del pianeta. Questa parola č libertā."

Subcomandante Marcos