Preciso che dainese è la più famosa,presa ad esempio proprio per questo.Ma chi più chi meno,
tutti si comportano della stessa maniera,con poche eccezioni.
Nel senso che tutti conoscono bene il richiamo del marchio,che inevitabilmente porta con sè il peso dei successi
ottenuti nei vari anni di storia produttiva nel campo.E su questa cosa tutti ci marciano.
Non solo nel mercato moto,oggi tutto va così.
In soldoni,chi ha il marchio si può permettere di produrre articoli nei paesi a basso costo,con materiali sempre più
economici e scadenti,in particolare rispetto ai prodotti della medesima azienda di qualche anno fa.
Ben sapendo che la sua nomea di azienda di qualità riprovata,permetterà alla stessa di vendere comunque
a prezzi altissimi le proprie "cinesate".La gente si fida del loro nome il più delle volte,e il gioco è fatto.
Tutto ruota intorno al marchio e all'idea che il consumatore associa ad esso.
E via che ti appioppano prodotti di qualità medio/bassa a prezzi da furto.
Quante volte ti è capitato di notare o sentir dire:"non li fanno più come una volta"
Purtroppo è proprio così,non li fanno più come una volta,anche se il prezzo suggerirebbe il contrario.
Oggi vale per tutti i prodotti destinati alle masse,notoriamente molto sensibili alle chimere propinate dal marketing.
Dainese,qualcosa di ottimo in passato l'ha fatto per arrivare dov'è oggi,
ma avrei preferito dei capi omologati a prezzi umani per molti,invece di un'airbag sofisticato e carissimo per pochi.
Con una simile struttura non è scusabile.Si può fare uno e anche l'altro...
I prodotti scarsi sono quelli pakistani ecc... non certo i dainese,che però non sono nemmeno quello che vogliono far credere.
Ti faccio l'esempio di Clover,che già da 3 anni ha a catalogo diversi capi omologati liv.1 e 2 in tessuto e in pelle.
Lo scorso anno ha aggiunto una giacca dotata di airbag(opzionale)ad attivazione meccanica,credo quello di motoairbag.
Giacca più airbag spendi meno di mille euro.Ed è un capo versatile che puoi usare tutti i giorni,non solo se giri in pista tutadotato a certi livelli.
Eppure è forse 100 volte più piccola di dainese.
Non ha dalla sua la forza del marchio,deve quindi,sopratutto,proporre prodotti validi per riuscire ad emergere,vendere e crescere.
Avrebbe anche potuto puntare molto di più sulla pubblicità e le sponsorizzazioni,e tralasciare innovazione e qualità.
Per fortuna così non ha fatto.
Pensa che è riuscita a tirar fuori un tessuto che resiste più di 17 secondi all'abrasione,ben oltre il livello 3 che al tempo nemmeno esisteva.
Non è l'unica,altre realtà si stanno sviluppando seguendo questa strada,innovazione,qualità,prezzo.
Forse ho divagato un pò,ma oramai ho scritto...
Tiè ciàpa![]()