
Originariamente Scritto da
streettissimo
State andando un pò OT o sbaglio?
Ad ogni modo, come aveva sapientemente spiegato Magnum nell'occasione del referendum, andare a votare per le elezioni politiche è un
dovere, a differenza del voto al referendum. Fortunatamente la gente è andata comunque a votare al referendum, e ringraziamo che si è raggiunto il quorum.
Detto questo, chi non vuole andare a votare liberissimo di non andarci (il senso civico a questo punto manca, ma non è niente di mortale). Si può dire che non ci si sente rappresentati da nessuno e quindi non si va a dare la preferenza a nessuno.. il dicorso può anche starci se non fosse che comunque qualcuno al governo ci va e poi decide per tutti, pure per chi non ha votato. E in quel momento non si può più dire: me ne frego perché non mi sento rappresentato. Si sta muti e zitti.
Ecco la differenza tra il non votare ad un referendum e il non votare alle politiche, ed ecco perché forse è meglio se una preferenza la si tira fuori.. Magari si evita di arrivare alla situazione attuale, con il Paese allo sfascio governati da una banda di incapaci (ed era scontato fossero così incapaci prima ancora che iniziasse il loro mandato).