
Originariamente Scritto da
Bruno1964
Ore 18:30, rientro a casa, dopo aver fatto un pò di traffico e di Km per rientrare dal lavoro, schivando Smart, Matiz, quadricicli e SUV assassini che a Roma fanno quel che ca##o gli pare, e i pedoni (che comunque hanno sempre ragione) che si buttano giù dai marciapiedi nei posti più impensati, e maledicendo come ogni sera lo stron@o di turno, che non rispetta lo stop agli incroci, in particolare quello che porta a casa mia...
Stavo quasi per tirare il quotidiano sospirone di soddisfazione a 50 metri dalla rampa del garage, a normale velocità urbana, e in piena fase post-adrenalinica, quando un qualcosa di grigio e peloso di non più di 10 cm + coda mi si fionda da sotto una macchina giusto in traiettoria e in curvetta impostata...
Non so come riesco a non cadere e non fare comunque il dritto, e la ruota anteriore si ferma a non più di 30 centimetri dall'animaletto peloso!
Con l'Arai letteralmente crepato dalle bestemmie tirate dentro, il cuore in gola e il lasciapassare per il Paradiso oramai definitivamente bruciato, noto che il pelosetto si avvicina ai collettori di scarico e si ferma, come rinfrancato dal calore...
Un gattino di pochissimi giorni di vita, con ancora gli occhi leggermente annebbiati, lo avete presente? Gli faccio i versacci, due colpetti di clacson per cercare di sollecitarlo a sgombrare la sede stradale, ma niente, il concetto di pericolo gli è completamente ignoto...
Cercando di non calpestarlo, metto la moto in diagonale per farmi vedere e bloccare le macchine che potrebbero arrivare e mi guardo intorno:
la mamma gatta era sulla destra, a bordo strada, in tensione isterica, pronta forse a saltarmi addosso per difenderlo...Parlando piano piano sollevo il piccolo, con gli occhi della mamma piantati come lame sulle mie mani, e lo porto vicino a lei, che abbassa il pelo, rialza le orecchie, si rilassa e comincia a coccolarlo e pulirlo a colpi di lingua, quasi a pulire la paura sua e del suo piccolo, a scacciarla via...
Da un balcone un applauso e un "bravooo" gridato da due anziane vicine di casa...
Saluto e entro in garage, mi tolgo il casco e penso ad alta voce:
"si, tu eri tanto carino, e forse ti ho salvato la vita, ma se piglio quel gatto di mer#a che entra di notte, d'inverno, quando piove, in garage e mi piscia e mi riempie di pelo la sella, io...io...io...".
Vabbè, almeno stasera torno a casa contento!
