Ma che dici, lo sanno tutti che è morto di freddo...
Battute a parte, questa a me pare una palese presa per il culo...
«Legittimo dubbio che fu pestato dai carabinieri». «È legittimo il dubbio che (Stefano) Cucchi, arrestato con gli occhi lividi (perchè molto magro e tossicodipendente) e che lamentava di avere dolore, fosse stato già malmenato dai carabinieri» prima del suo arrivo in tribunale, si legge nelle motivazioni della sentenza. «Non è certamente compito della Corte indicare chi dei numerosi carabinieri che quella notte erano entrati in contatto con Cucchi avesse alzato le mani su di lui - scrivono i giudici della Corte d'Assise di Roma -, e tuttavia sono le stesse dichiarazioni dei carabinieri che non escludono la possibilità di prospettare una ricostruzione dei fatti diversa da quella esternata da Samura Yaya». Si tratta di un immigrato del Gambia, che in qualità di testimone riferì di aver sentito di un pestaggio nelle celle del tribunale di Roma. Per i giudici «è indubitabile che nulla di anomalo si era verificato al momento dell'arresto e fino alla perquisizione domiciliare. Se qualcosa di anomalo si è verificato, ciò può verosimilmente collocarsi nel lasso di tempo che va tra il ritorno dalla perquisizione domiciliare e l'arrivo della pattuglia» in caserma. «In via del tutto congetturale potrebbe addirittura ipotizzarsi che il Cucchi fosse stato malmenato dagli operanti al ritorno dalla perquisizione domiciliare, atteso l'esito negativo della stessa».








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