Il VIAGGIO DEL LABORATORIO BICILINDRICO
Partenza: incontro alle 9 davanti alla Farmacia. Moto cariche (Ubik solo zainetto), abbigliameto tecnico, pieno di benzina...tutto ok...
Oops Ubik non trova il passaporto... Servirà? Ho solo la patente, ricerca affannosa non si trova; parto senza e poi si vedrà...
Decidiamo di fare solo statali fino a Bologna, 400 km di solo curve e paesaggi mozzafiato, le nostre moto sono oggetto di curiosità, domande e foto dei passanti. Che meraviglia!!!!
Poi autostrada fino a Milano inizia la stanchezza, la strada dritta, piatta, infinita. Sosta e pernottamento a Milano.
Risveglio, pioggia, incontro con Banda Bonnisti al confine con la Svizzera,
ancora pioggia.
Il viaggio prosegue tranquillo, in fila, dieci moto, il tempo migliora, poi il dramma:
Giovane Diorra viene risucchiato dall' incrociatore Bmw Gs di Zip, cade, viene sfiorato dalle altre moto che seguono, si teme il peggio, ma fortunatamente, solo tanta paura.
In 5 lasciano il viaggio.
Rimangono Ceccomannaro, French e zavorrina, e ovviamente i Classictriumphlovers Marco race e Ubik i quali ripartono in netto ritardo, ma con tanto gas da da distribuire lungo la Svizzera e la Francia.
Passando attraverso il parco della Lorraine, in mezzo a paesini sperduti e già dormienti, i due arrivano a Metz tra paesaggi di clamorosa intensità.
Si decide visti i differenti ritmi di marcia di ritrovarsi il giorno dopo a ZeeBrugge con gli altri.
Risveglio: la moto di Ubik afflitta da problemi elettrici non ricarica la batteria... si decide di utilizzare quella di Marco Race (dopo aver ascoltato l' Ingegner Capo Wolwerine quello del C.T.L) come carica batterie. GENIALE.
Facciamo pausa nel negozio Triumph li vicino (Marco ha bisogno di pantaloni e guanti) e spesa al supermercato per approntare colazione, pranzo al sacco, e cena per la nave.
con essssttttreeeemisssima calma partiamo alle 12, e qui iniziano le disavventure.
Marco finisce la benzina in autostrada, perdiamo 2 ore, ripartiamo
arriviamo a Bruxelles, Ubik fora la gomma posteriore.
Non abbiamo ne tempo, ne gommisti a disposizione per riparare.
Il Fast non basta, il tempo è poco e soprattutto è difficilisimo gonfiare le gomme, causa una particolare forma delle pompe in autostrada che non permettono il gonfiaggio delle nostre ruote a raggi. Porc*!°/
Con la moto che sbanda riusciamo ad arrivare a pochi minuti dalla partenza (siamo gli ultimi) all' imbarco.
Passaporto per favore? Ubik spiega la situazione, ha una fotocopia, attimi di terrore,
IMBARCO!!!!!!!!!!!
Incontriamo gli altri increduli...Nave splendida, serata alcolica, festeggiamenti.
Lo Sbarco!!!!! Siamo in Inghilterra!!!!!!!
Ripariamo la gomma in una tipica officina inglese. Da un pittoresco ed appasionato di Triumph e Ducazzi (così pronunciava le bicilindriche italiane), nonchè motociclista professionista e possessore di quella splendida Cobra con motore Tvr da 500 cv
E ripartiamo com calma verso Liverpool dove abbiamo il traghetto per Man alle ore 01 30 di notte.
Visita turistica per la città e ci scappa anche una partitella a calcio sotto la cattedrale.
Risultato, scontato, Roma 3 Liverpool 2.
Arriviamo al traghetto per una volta in anticipo in mezzo a tante moto giappe o turistiche.
Bello distinguersi!!!!
Arriviamo alle 3 30 di notte a Duoglas in cerca del nostro paesino immerso nel buio più pesto, dove abbiamo prenotato.
Si respira già l' aria delle corse....
Ci viene a prendere il padrone di casa, gentilissimo e finalmente ci riposiamo un pò.
La casa è bellissima, la colazione è imponente, l' isola è tutta da scoprire..
Ingrarassimo le catene nel nostro garage, e rabbocchiamo l' olio, siamo pronti.
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Gentlemen start your engine!!!!!!!!!
Qui si toccano i 300!!!!!
Non vi metto altre foto dell' isola per non levare la sorpresa a chi ci andrà.
Ma vi descrivo il giro di pista di Marco race e Ubik.
Dovete sapere che la pista si snoda tra tanti paesini dove il limite è di 30 miglia.
Limiti ovviamente ignorati dai due. Saranno tutti quei cordoli, tutte quelle moto ma rispettarli non è affatto facile.
Conclusione Ubik inseguito da una volante a 180 all' ora. Marco race, dop aver evitato la prima, bloccato da uno sbarramento più avanti e costretto a prova dell' etilometro.
Ma si sa le nostre moto commuovono in bellezza tutte le pattuglie mondiali...
E così dpo cazziatone ,l' invito a rispettare i limiti attraverso i paesini,
ed il consiglio (ovviammente seguito) di correre nel tratto......
" THE MOUNTAIN".
Cosa è? Semplicemente il tratto senza limiti a senso unico con vista sul mare dovete potete spalancare senza riserve tutto il gas fino a slogarvi il polso destro.
A che ricordi...........................................................................
Il giro dell' isola vale il viaggio intero.
Pausa.
Dopo serata di spettacoli....Ma che ci fanno quelle due moto lì dentro le transenne? In mezzo allo spettacolo? Questo lo raccontiamo solo a voce....
Il giorno dopo la gara. Posto bellissimo. Nel giardino di una Chiesa, compagnia splendida.
Da destra: Lupin, Iello, Ubik, Marco Race, French, Ceccomannaro, Darkman, e dietro coperta dal testone di Marco Race, Priscilla alias zavorrina di French.
La gara non la racconto. Non mi va. Andatela a vedere.
Per oggi basta così il ritorno ve lo racconto domani.
Un saluto al Giovane Diorra e a tutta la Banda Bonnisti.
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