
Originariamente Scritto da
aldo1970
Forse non mi sono spiegato e mi rendo conto che, interpretato in questo modo, il mio pensiero è una solenne cazzata. La questione dell'assumersi le proprie responsabilità non si riferiva al voto purchè ci sia, volevo solo dire che credo che votare sia un dovere a prescindere da quali sono le idee che si hanno. Quanto al discorso di Grillo io non credo che sia un fesso. Il mio pensiero su grillo è che, partendo da principi che in buona parte condivido, lo stesso commetta, forse per eccesso di zelo, un errore di valutazione. Voglio dire per esempio che se ci siamo sorbiti mastella è perchè 500.000 (e non sono pochi) hanno trovato giusto (o conveniente se vuoi) votarlo. A prescindere dal discorso sul se siamo in una democrazia rappresentativa o no, il problema sta nel fatto che tutti, dai fascisti ai comunisti, sono stati eletti DA NOI. Non votare dunque significa delegare ad altri la scelta e non ottenere nulla, dato che non esiste quorum nelle elezioni politiche e quindi, se anche andasse a votare il 10% della popolazione, eleggerebbe i rappresentanti di tutti. Certo l'astensionismo potrebbe essere un segnale... se solo la nostra classe politica avesse veramente a cuore cosa ne pensano gli italiani.
Tutto quanto premesso io non credo di avere verità in tasca, esprimo solo la mia opinione.
ciao natan e grazie ancora per le parole di conforto sull'altro 3d