Auguri anche a te e alla tua famiglia.
Buon Divertimento, ed essendo Rugby non potrebbe essere altrimenti
Ma...ma........ma............. questo è calcio
Organizziamo una sfida a Rugby contro dei giocatori di calcio
MISTER illuminami![]()
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Ultima modifica di Paleo; 21/03/2008 alle 11:35 Motivo: UnionePost automatica
Dai ad un asino le ali e penserà di essere un aquila
LOUD PIPES SAVE LIVES
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...haahahaahaaha....................
sebbene ...piova ininterrottamente da due giorni..........
oggi ci saro'....................................................
CAZZU CAZZU..iu...
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
che significa preparare un avversario x Everts il castigatore ?
significa placcare il povero sfortunato di turno e prepararlo all' arrivo del superdotato marchiggiano....
porello....![]()
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SCOZIA-INGHILTERRA, LA PRIMA
Lunedì 27 marzo 1871 è la data del primo incontro internazionale della storia, Scozia-Inghilterra. Si gioca a Edimburgo, sul prato del Raeburn Place, campo di cricket dell'Academy. Spettatori: 4 mila. Dimensioni del terreno di gioco, durata della partita e numero dei giocatori sono ampiamente elastici: le regole variano da zona a zona e ovviamente a risultare favorita è sempre la squadra che gioca in casa. Gli avversari, considerate le difficoltà di affrontare lunghe trasferte a quei tempi, acconsentono ugualmente. La partita è descritta dai cronisti dell'epoca come una grande mischia con saltuarie azioni alla mano. L'Inghilterra riesce a muoversi più agilmente e velocemente con il pallone tra le mani, ma è lo scozzese Angus Buchanan a segnare la prima, contestatissima meta. Si occupa della trasformazione William Cross per il 3-0. Già, perché la meta vale un punto e la trasformazione 2. L'inglese Reginald Brickett va in meta, ma è in posizione troppo angolata e il capitano Strokes non trasforma: 3-1. Cross segna ancora e il match termina 4-1 per la Scozia. A fine gara, la promessa di giocare ogni anno. La meta era chiamata "try" (provare) perché a quel tempo la trasformazione valeva, come si è visto, molto più della meta stessa e quindi schiacciare la palla oltre la linea di fondo campo significava ottenere il diritto di "provare" a trasformare.
VERSO IL QUATTRO NAZIONI
Nel 1877 i regolamenti giungono a definire due squadre di 15 giocatori ciascuna. Due anni dopo, nel 1879, nasce la Calcutta Cup (quella che nessuno riconosce in qualche post fa e che i cuggini fingono di snobbare) oggi assegnata all'interno del Sei Nazioni tra le due genitrici del rugby internazionale: Scozia e Inghilterra. Nel 1881 debutta il Galles, ricevendo una severa lezione dagli inglesi a Blackheath (sei mete, sette calci e un drop. Nel 1882 l'Inghilterra ricambiò la visita a Swansea, ma il risultato fu sempre negativo per i Dragoni: in fondo nel rugby non s'inventa niente da un giorno, o un anno, all'altro. Di fatto, quello che diventerà il Sei Nazioni è già nato, solo che di contendenti ne annovera quattro, cioè le selezioni britanniche. Prima edizione vera e propria nel 1883.
oh, questi giocavano a rugby quando noi manco sapevamo cos'era na palla ovale![]()