Pero' quelli citati non hanno mai predicato che la poverta' e l'umilta' sono un valore... qui si tratta di pretendere che la gente aderisca a dei principi che chi predica non ha MAI fatto propri, anzi, e' l'esatta antitesi di quanto sostenuto...Originariamente Scritto da valterone
Bè....son cose che andrebbero bene anche per Tronchetti/Riina/Berlusca/Gates/Provenzano/Tanzi.....ecc...ecc........e più in generale per chiunque abbia il potere.
Mi ritorna in mente una cosa che càpita quando si discute di fumo coi fumatori (o di droga coi drogati.....), il discorso finisce quasi sempre con: " Ma cosa vuoi saperne tu? hai mai fumato?"
- Se rispondi NO, ti verrà detto: E allora taci, non sai neanche di cosa parliamo...
- Se rispondi SI, ti verrà detto: E allora taci, hai fumato fino all'altro ieri....
Per la predicazione consapevole c'era Gandhi.......ma non ha incontrato molto successo e se tornasse ora, credo ancora meno.
Il Papa è un uomo come gli altri, sarebbe meglio discutere dei princìpi ( che potrebbero essere validi...) piuttosto che di chi li declama (che potrebbe non essere all'altezza dei principi stessi...).
come bertinotti che si proclama comunista e poi vive a via margutta, veste hermes e sistema tutta la famiglia in posti di potere altamente retribuiti ed in case dello stato ad affitti ridicoli in pieno centro di Roma... e poi si erge a difensore degli operai che guadagnano 1000 euro al mese... cosi' come i vari d'alema, prodi, mastella, bassolino eccetera...
Secondo me si puo' sostenere ogni morale, ma poi bisogna aderire in pieno a cio' che si sostiene... il motto "tutti gay col culo degli altri" non e' mai stato piu' azzeccato....
se non altro berlusconi, gates ecc. si dichiarano apertamente capitalisti.... Quindi il loro ideale lo rispecchiano almeno in parte... (non parlo della capacita' di governare o di figure istituzionali, parlo di PERSONE)
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