
Originariamente Scritto da
Edoardo
Dunque ragazzi. Ad indignarvi fate bene. Porcherie in giro ce ne sono molte e quella dell'abuso delle auto blu è una delle tante.
Però facciamo in modo che l'indignazione non offuschi l'intelligenza e il senso critico nel valutare ogni notizia.
Perchè se l'abuso delle auto blu fa indignare, la distorsione delle notizie o la diffusione dei notizie plesemente inverosimili a me provoca indignazione al quadrato.
Vediamo meglio.
Chi sono e quali credenziali hanno di serietà scientifica i signori che stanno dietro la sigla di "contribuenti punto it"?
Quali parametri hanno usato per condurre la loro indagine?
Da dove hanno attinto i dati?
E i dati che loro producono sono comparabili con quelli degli altri paesi europei nel senso che sono omogenei? e dove hanno preso i dati europei?
Vediamo cosa vorrebbe dire se effettivamente ci fossero in Italia 607.918 auto blu.
Vorrebbe dire che mediamente in ogni provincia della Repubblica italiana circolerebbero circa 5800 auto blu.
Non servono grandi doti di immaginazione per capire che tale ipotesi è decisamente surreale.
In sostanza quindi siamo di fronte ad una grande stronzata diffusa da gente o ignorante o in malafede. Probabilmente un mix delle due cose condita da un po' di grillismo, dipietrismo e demagogia.
E' cvome minimo evidente che sono stati censiti come auto blu TUTTI i mezzi pubblici: autobus, vetture, della polizia, dei carabinieri,della guardia di finanza, del corpo forestale dello stato, delle polizie municipali e provinciali, gli scuolabus, le auto di servizio di comuni, provincie e regioni, i mezzi di soccorso, i mezzi dell'esercito. In sostanza tutto ciò che è mobile, ed è montato su quattro ruote, che è in dotazione delle pubbliche amministrazioni per lo svolgimento dei più diversi servizi pubblici. Ma neanche in questo modo si può arrivare ad una cifra del genere.
Per tornare a ragionare, è giusto per dare i parametri reali della situazione, in una provinca come Alessandria o come Pavia, ad esempio, le auto blu (comprese qualle della magistratura, del Prefetto, dei Sindaci dei grossi Comuni, dei vertici ASL non sono più di 15).
Quindi non rendiamoci complici di gente imbecille o in malafede nel diffondere notizie totalmente infondate e inverosimili o volutamente distorte che offendono prima di tutto l'intelligenza di chi le legge!
