
Originariamente Scritto da
Mastroragno
Questa fu (4 anni fa circa) la procedura per rendere storico il mio P125X (quello ancora a puntine):
Feci la procedura attraverso FMI, con l'ASI era più rognoso e più costoso.
Mi iscrissi ad un moto club FMI, il più economico, circa €30, feci le foto (2 per ogni lato, una davanti ed una dietro), pagaì un bollettino di €26 (al tempo, ora sono €30 mi pare)per l'iscrizione al registro e consegnai foto e copia della ricevuta al motoclub. Dopo un paio di mesi mi arrivo' il certificato. Ovvio che il mezzo deve essere in buone condizioni (graffi sono concessi, ma se parecchio imbottata no) e il colore deve essere originale. Quindi se trovi un vespone messo bene ma fucsia con le casse+lo stereo nel bauletto lascia perdere. Poi se una volta iscritta la vuoi rifare verde pisello fallo pure. L'unica persona che potrebbe constare a quel punto la storicità del mezzo sarebbe un ispettore FMI o ASI, penso, non certo l'assicurazione. Poi ovvio che sotto c'avevo (la vespa l'ho poi venduta) un 180 sotto, ma nelle foto mica si vedeva

Al tempo costava poi veramente una mazza l'assicurazione: io pagavo 77,50 all'anno, tramite l'assicurazione on-line della FMI. Ora sono salite anche lì praticamente del doppio. Se avessi mantenuto la vespa avrei continuato però a pagare quella tariffa.
Per quanto riguarda i 20anni, questi valgono se il mezzo che si vuole iscrivere è presente nel registro storico (ovvero un elenco che troci sul sito FMI) dei 20anni.E TUTTE LE VESPE LO SONO!!!! Ma non tutte le moto: ad esempio il mio Gilera KZ125 che giace in cantina dai miei non rientra in quell'elenco, e quindi ciccia. Un mezzo diventa comkunque storico al compimento del 30° anno.Quindi vai tranquillo. Ti consiglierei però almeno un 150 o 200, se prendi 125 allora ci devi piazzare il 177, altrimenti ogni volta che carichi...du maron!
Inoltre cerca di scegliere un motoclub grosso: io scelsi quello del dopolavoro ferroviario a Bologna, poco costoso, composto (i gestori) per lo più da anziani che però conoscevano bene i vari ispettori FMI e riuscivano a far passare ogni mezzo.