
Originariamente Scritto da
Edoardo
Preciso solo che io ho scritto di bicicltte e non di motorini o scooterini.
Se sono un ciclista e creo una situazione di pericolo, che non può che essere proporzionata al mezzo che guido, gli organi di vigilanza e polizia hanno già gli strumenti per sanzionarmi e fanno bene.
Se sono un ciclista e vado su un marciapiede è come se fossi un motociclista che va su un marciapiede o un automobilista?
Se passo col rosso (cosa comunque ovviamente da non fare e per la quale posso essere multato) rappresento per gli altri il medesimo pericolo che costituirei se passassi in auto col rosso? NOn mi par proprio.
Eppure se sono un ciclista con patente B e passo col rosso non solo vengo multato (giustamente) ma perdo anche i punti patente. E' una aberrazione perchè introduce una disparità di trattamento macroscopica fra ciclisti con patente e ciclisti senza, colpendo i primi con lo stesso rigore applicato se fossero stati alla guida di un'auto. Ed è una doppia aberrazione rispetto al principio di proporzionalità: un ciclista che passa col rosso è principalmente un pericolo per sè, un automobilista è un pericolo per sè e per gli altri.