L'aderenza del pneumatico è dovuta ad un'azione meccanica del battistrada che si "àncora" sulle asperità della superficie dell'asfalto, più che dal mèro attrito "accademico" tra i due componenti.
La gomma ovviamente è studiata per dare il meglio in un certo range di temperatura, perché sia la carcassa che il battistrada, hanno una rigidezza influenzata appunto da questo fattore, come ogni componente meccanico: se troppo bassa o troppo alta rispetto al valore ottimale, le prestazioni scadranno via via in modo maggiore.
Nello specifico, se il pneumatico si surriscalda il battistrada non ha più quella rigidezza ottimale per "ancorarsi" sull'asfalto e poi "resistere" alla forza scambiata: ad un certo punto, puoi immaginarti la stessa situazione di quando spingi l'estremità di una barretta d'alluminio fissa su una morsa, cioè fino ad un certo punto resiste e ti restituisce una forza anche se si deforma leggermente, se invece la scaldi con un phon da carrozziere e poi ripeti la prova applicando la stessa forza di prima, questa cede in modo prematuro, con molta facilità.
Idem per la gomma, quando il battistrada si surriscalda oltre un certo limite, cede molto più facilmente; se consideriamo poi tutta la struttura della gomma, questa stessa una volta surriscaldata si deforma in modo maggiore e con una sorta di "reazione a catena" tutto il pezzo via via non fa più il suo lavoro, il grip cala e sei costretto a rallentare o fermarti.







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