Originariamente Scritto da Flydive
Certamente sì.
Pare però ovvio che le probabilità di trovare dei criminali siano più elevate tra coloro che soggiornano illegalmente in un paese senza alcuna dichiarata e stabile attività lavorativa, che non tra coloro che dichiarano il proprio ingresso, hanno una regolare attività lavorativa, dichiarano una residenza, pagano le tasse concorrendo al benessere comune e, tendenzialmente, hanno l'obbiettivo di integrarsi per diventare permanentemente parte della comunità nazionale.
Il punto non è che tutti i clandestini siano criminali.
Il punto è che la criminalità trova nuovi proventi e forze tra i clandestini; se non si contrasta la clandestinità, non si osteggia efficacemente la criminalità ad essa collegata.
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