
Originariamente Scritto da
Notturno
E' interessante la questione della discrezionalità, specialmente in un paese come gli U.S.A. ove gli errori professionali sono fonte della maggior parte dei risarcimenti stabiliti dai giudici civili.
Vale appena la pena di sottolineare che vi era almeno una persona - ma potrebbero esservene state di più - che stava riprendendo l'episodio.
Applicando la procedura "da manuale" l'agente si è tutelata anche dal punto di vista giudiziario; qualsiasi problema fisico insorgente da parte della persona anziana non le sarebbe imputabile perchè potrebbe dimostrare di aver agito come previsto - ovvero in modo statisticamente più sicuro.
Se avesse tergiversato oppure tentato di disarmare l'anziana in modo improprio e fosse invece accaduta una disgrazia ?
Se l'anziana si fosse sottratta e, a causa dell'equilibrio incerto, fosse caduta su sè stessa trafiggendosi con il coltello ?
La presa al braccio è quella che dava maggiori garanzie di incolumità sia per chi operava che per l'anziana stessa... ma allora di quale incompetenza vogliamo parlare ?
Continuo a sostenere che, prima di esprimere giudizi così netti e sommari, bisognerebbe chiedersi se si è in prima persona competenti a esprimere un giudizio...
