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ma quando viene sera
tu mi parli d’amore
e guardandomi negli occhi
mi fai sentire davvero
una donna un pò porno.
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Ultima modifica di Vedder; 04/11/2009 alle 13:13
Non capisco perchè cambi argomento: la suora potrebbe benissimo non dare il prosciutto a una ragazzina musulmana, intanto perchè lo sa, e secondo perchè le è stato esperssamente richiesto dalla madre della bambina. E fare recitare le preghiere cristiane alla bimba musulmana ha senso, secondo te? Ma io mi chiedo se davvero vuoi difendere l'atto di arroganza di questa suora che impone la preghiera cattolica a una bambina musulmana e le somministra consapevolmente alimenti che per lei costituiscono peccato.
Se una bambina cattolica si trovassea frequentare una scuola infantile in Turchia, per esempio, come prenderesti la cosa se gli insegnanti obbligassero la bambina alla preghiere islamica e le facessero commettere quelli che per la religione cattolica sono peccati? E tutto ciò soprattutto dopo che i genitori della bimba avessero espressamente chiesto di non farlo?
No dico, te lo sei chiesto?
Quindi ha ragione la suora?
Cioè, da mangiare lì c'è solo prosciutto? Non esistono cibi non derivati da carne di maiale?
E l'obbligo di recitare preghiere cattoliche per una bimba musulmana, ti sembra una cosa decente?
Ma davvero stai difendendo questa suora?
La madre della bimmba evidentemente dimostra molta più apertura mentale di certa gente, dato che pur essendo musulmana porta la bimba in un asilo di stampo religioso cattolico. Probabilmente pensando che la gente che lo gestisce non imponga a sua figlia preghiere di altre religioni e cibi che per lei costituiscono peccato. E fidandosi di questa gente che invece...
Ultima modifica di Glam; 04/11/2009 alle 14:40 Motivo: UnionePost automatica
Certo che la difendo! Non ti sto dicendo che da appositamente il prosciutto, ma da anche il prosciutto quando il menu lo prevede, ovvero quando tutti mangiano il prosciutto anche lei lo mangia come gli altri, visto che è solo una questione di cultura e non di "far male", se lei per i motivi sopracitati non le andasse bene la dottrina cristiana, ci sarebbero altre opportunità! Nulla è obbligatorio, la madre non si è puntata sulle preghiere anzi ha fatto la gnorri e continua a farlo come il prosciutto! Lo ha detto la prima volta, ma siccome le fa comodo portarla: passa sopra a questi suoi credo, altrimenti basterebba andare in un'altra struttura ma per motivi pratici le fa comodo portarla li!
Ma stiamo scherzando? Vorrebbe dettar legge in un'asilo di suore vicino ad una chiesa? Mica è una scuola laica, è una scuola cristiana, privata con sussidi comunali tanto quanto l'altro asilo invece di stampo laico! Perchè non la porta dilà? per non fare 2km in macchina? Volevo dimostrare che anche loro usano il metodo supermarket della religione: prendo quello e quando mi fa comodo! Come i cristiani (citando qualcun'altro) che dovrebbero rimanere illibati sino alle nozze e non usare il preservativo!
Naturalmente questo è il mio punto di vista e rispetto il tuo!![]()
che altro aggiungere?
spesso un rutto vale più di mille parole
Secondo me l'errore più grosso non l'ha commesso la madre della bambina ma, eventualmente, l'istituto che accoglie una bambina di un'altra religione.
E lasciami dire che quella ipocrita suora di m..da tradisce doppiamente il suo "voto" comportandosi in tale maniera: la prima accettando un compromesso per lei inpensabile, la seconda con la cattiveria che mette nel suo atto!
Prima legge del dibattito
Non discutere mai con un imbecille, la gente potrebbe non notare la differenza
"Dettar legge"?? Dettare legge sarebbe se pretendesse che non si desse prosciutto a nessuno e non si recitassero preghiere cattoliche in tutta la scuola!
Ci vorrebbe molto alla suora a non fare mangiare il prosciutto SOLO alla bimba musulmana? Sugli aerei mica impongono lo stesso menu ai musulmani, e nessuno si sogna di dire che sugli aerei "dettano legge" i musulmani...
La suora sa benissimo che per la sua religione costituisce peccato, non si vergogna ad imporre un peccato ad una bimba inconsapevole?
E le preghiere cattoliche ad una bimba musulmana, soprattutto dopo che la madre stessa le ha chiesto di non imporle, deve proprio farle fare?
Se ti trovassi in Turchia e mandassi tua figlia ad un asilo locale saresti contento che chi la gestisce obbligasse tua figlia alla preghiera islamica? Saresti contento se le facesse di proposito commettere peccati che le hai rispettosamente chiesto di evitare, soprattutto pensando che il prosciutto è solo uno dei possibili alimenti che può mangiare?
Alla suora semplicemente non costerebbe nulla attenersi alle semplicissime e ragionevoli richieste della madre. E il non farlo da parte sua è semplicemente vergognoso.
Ribadisco:
SMETTIAMOLA DI PARLARE DI GUERRA TRA RELIGIONI!
Chi ha sporto reclamo alla corte Europea era una Finlandese sposata con un Italiano e naturalizzata Italiana!
Non era un'immigrata da un paese arabo!
Qualunque altra motivazione, estranea al fatto che lo stato Italiano è laico, è solo per confondere le acque!
Quando nelle sale Vaticane esporranno la foto del presidente Italiano, allora se ne potrà parlare!
Per ribadire ancora di più il concetto: la signora "querelante" è atea e desidera solo che la figlia cresca SENZA condizionamenti più o meno occulti.
Ultima modifica di DocHollyday; 04/11/2009 alle 15:19 Motivo: UnionePost automatica
Prima legge del dibattito
Non discutere mai con un imbecille, la gente potrebbe non notare la differenza
vabbò parlando di ragionevolezza delle suore...basta che io ricordi i tempi dell'asilo in cui io odio le mele....e praticamente venivo obbligato.....pena castighi....