Bettini sotto accusa
Avrebbe evaso 11 milioni
La Guardia di Finanza avrebbe raccolto prove "incontrovertibili" secondo cui il toscano, due volte campione del mondo nel 2006 e 2007 e oro Olimpico nel 2004, avrebbe trasferito fittiziamente la residenza nel Principato di Monaco per sottrarre i guadagni alla tassazione
ROMA, 4 dicembre 2009 - Un altro sportivo celebre sarebbe caduto nella rete dei controlli della Guardia di Finanza. Stavolta a fare notizia è il due volte campione del mondo di ciclismo e medaglia d'oro olimpica Paolo Bettini: secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle l'atleta toscano avrebbe evaso il fisco per quasi 11 milioni di euro. secondo quanto si è appreso dalla stessa Gdf, il ciclista avrebbe trasferito fittiziamente la residenza nel Principato di Monaco allo scopo di sottrarre a tassazione i redditi percepiti. Bettini ha vinto due Mondiali di ciclismo professionisti su strada consecutivi, nel 2006 e 2007, e l'oro olimpico ai Giochi di Atene nel 2004.
indagini — L'operazione della Guardia di Finanza si è conclusa nei giorni scorsi, dopo un anno di indagine, in sinergia con funzionari dell'Agenzia delle Entrate della Direzione provinciale di Pisa: Bettini avrebbe avuto infatti una residenza fittizia a Riparbella, nel pisano. Si è trattato - viene spiegato - di una articolata operazione di polizia economico-finanziaria, condotta dalle Fiamme Gialle della tenenza di Cecina, e coordinata dalla Procura della Repubblica, diretta dal sostituto procuratore Antonio Giaconi. Le indagini hanno accertato che Bettini avrebbe trasferito la propria residenza nel Principato di Monaco, paese a fiscalità privilegiata, allo scopo di sottrarre a tassazione in Italia i cospicui redditi percepiti.
RICOSTRUZIONE — In particolare, gli investigatori avrebbero raccolto "incontrovertibili" elementi probatori che hanno permesso di ricondurre in Italia il centro degli affari e interessi economici del famoso professionista (iscritto alla Aire, anagrafe degli italiani residenti all'estero dal 2003 al 2008). L'attività di intelligence, condotta dai finanzieri in stretta collaborazione con l'amministrazione finanziaria civile, ha evidenziato, sotto il profilo economico, che il ciclista è proprietario di immobili in Italia ed è titolare di quote in società italiane, adoperandosi personalmente nella loro gestione. Inoltre le indagini hanno appurato che il nucleo familiare di Bettini ha sempre dimorato nell'hinterland cecinese. Non è la prima volta che sportivi finiscono sotto la lente della Guarda di finanza per guai con il fisco: nel settembre scorso il ciclista Davide Rebellin, il pilota di F.1 Vitantonio Liuzzi e l'ex rallysta Tiziano Siviero sono stati accusati di custodire i loro capitali all'estero per sfuggire alle tasse.
(gasport)
ci risiamo.....questi sportivi strapagati non perdono il vizietto....e io PAGO![]()