mah, e' una operazione politica che mi sembra non aggiunga nulla al dibattito, se non un po' di volgarita'.
in fondo la bonino in quella foto stava facendo una cosa per la quale la maggioranza degli italiani si e' poi dichiarata favorevole in un referendum.
e, per quanto in maniera "artigianale", la stava facendo in modo piu' sicuro rispetto alle alternative disponibili all'epoca.
si puo' essere daccordo o no con l'aborto (argomento assai delicato), ma gli italiani, a maggioranza, hanno deciso che , con regole assai rigide e con una sicurezza assai superiore a quella qui rappresentata, era una pratica da legalizzare.
non vedo poi che c'entri con la campagna elettorale per elezioni ammnistrative..............si stanno chiamando a raccolta gli elettori cattolici antiabortisti, che comunque non avrebbero votato per lei (chissa' che dice la binetti)...................certo che puo' far paura a qualcuno la bonino governatore, dato che la sanita' nel lazio ha una componente cattolica importante (ospedali religiosi ecc....) ....
Il problema, secondo me, è che gli stessi giornali che all'epoca della statuetta del duomo lanciata al Presidente del Consiglio, titolavano (e fu detto anche in Parlamento) che ciò era dovuto alla campagna di odio di certa stampa nei confronti di B.
Questi titoli sono i manifesti del partito dellìamore?
d'accordo con quanto scrivi con un solo appunto, all'epoca comunque la Bonino non era un medico e la cosa era illegale,va bene tutto, concordo col condannare queste pseudo notizie ed il modo di far campagna elettorale, ma non giustifichiamo comunque atteggiamenti ingiustificabili ('oprazione delle Bonino) solo per simpatia politica, è proprio quest'atteggiamento che ci ha regalato l'attuale classe politica.
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Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
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Solo per comprendere e non per condividere, le "battaglie" dei radicali venivano promosse con provocazioni "forti" sbattendo in faccia una realtà che si voleva "cambiare". Si può discutere il "metodo" ma le battaglie di quegli anni raccolsero parecchi consensi.
In ogni caso all'epoca I seguaci di Pannella erano molti giovani che "combattevano" il conformismo intellettuale che oggi, secondo me, si è ramificato anche negli stessi.
Ultima modifica di mister51; 23/01/2010 alle 09:56
Spazzatura.
che la bonino non fosse un medico non e' rilevante, dato che l'aborto, era comunque illegale.
non credo che la bonino si sarebbe sottratta a un processo e a una eventuale condanna (non so se ci sia mai stato , e forse c'e' da chiedersi, nel caso, il perche').
direi che dietro a questa notizia c'e' il desiderio di pescare nel torbido del pd (torbido che c'e', politicamente, intendo)..........il nodo da anni irrisolto e' la convivenza impossibile fra valori diversi e non condivisi.........qui dietro c'e' la guerra dei teocon con il partito. (se si legge tutto l'articolo, il fatto appare evidente)
le mi esimpatie politiche vanno normalmente a persone oneste, capaci e lavoratrici.
credo che la bonino, nei suoi precedenti incarichi, abbia ampiamente dimostrato di esserlo.
poi, posso essere in disaccordo anche con chi mi e' simpatico e viceversa.....
ritengo infine che la bonino, con la classe polititica attuale, abbia poco a che spartire, e che stavolta, alle elezioni per il lazio, ci siano candidati di valore, e che la campagna elettorale (per lo meno fra loro) possa finalmente essere pacata e corretta.
sperando che ci si occupi dei contenuti, dato lo sfacelo economico e politico-organizzativo della regione lazio.
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Da wikipedia:
Emma Bonino entra in politica nel 1975 quando, dopo essere stata tra i fondatori del C.I.S.A. (Centro per l'informazione sulla sterilizzazione e l'aborto) si autoconsegna per procurato aborto, e, andando volontariamente in carcere, diventa uno dei protagonisti della campagna per la legalizzazione dell’aborto. È il primo dei suoi molti arresti per disobbedienza civile.
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