La vergogna di dirsi berlusconiani

[357magnum]

bene.... vediamo come e cosa scrivi, allora



è un'affermazione di carattere soggettivo e strettamente personale, suppongo
o deve essere presa come base della discussione?
tutti sono "talvolta" in grado di esprimere qualcosa di buono
ma il "talvolta" non mi sembra un metro sufficiente a misurare la bontà di un operato che viene poi inficiato da un'altra serie ben più fitta di enormità e sconfinamenti sia nel ridicolo che nell'interesse privato delle cose dello stato




altra affermazione leggermente arbitraria con "tentativo di colpo ad effetto"
credo che più o meno tutti qui lavorino, sappiano cosa vuol dire lavorare, magari di lavori ne abbiano fatti più di uno e forse non abbiano né santi in paradiso né posti fissi
ciò che hai fatto o non hai concluso è storia abbastanza comune e non una prerogativa od una scusante per garantire che ci stai dicendo qualcosa di molto importante e frutto di un travaglio particolare



e qui mi viene da ridere
cioè... poi la boria e la presupponenza sarebbero proprie della sinistra?
ti nascondi dietro una franchezza di comodo per fare affermazioni per lo più soggettive - in realtà abbastanza livorose considerando quest'ultima e la seguente in grassetto - e con questa ci gabelli le tue convinzioni come il frutto di qualcuno che "ha titolo" per sostenere con profonda cognizione di causa ciò che dice?





per concludere e per inciso
quando ci si presenta con una veste professionale
si cerca di farlo al meglio

se come affermi sei giornalista, il distinguo tra una preposizione e la voce del verbo dare o l'abbreviazione di "neppure" dovrebbero venirti spontanee quando scrivi

e questa non è un'affermazione di boriosa presupponenza
ma roba da sQuola elementare

Inizio dalla coda: ho scritto da un blackberry e non è sempre agevole mettere gli accenti e gli apostrofi.
Non mi sono presentato in veste professionale ma ho solo raccontato la mia personale esperienza e posizione, specificando che lavoro come tante altre persone. L'ho fatto poichè si sente spesso dire che coloro che votano Berlusconi sono dei ricchi crapuloni nullafacenti, magari anche un po' ladri ed evasori. Non rientro in nessuna di queste categorie.
Noto però che tu, con una certa presupponenza, ti arroghi il compito di darmi la pagella e un pò di lezioni anche professionali. Sarai certamente molto più bravo di me, non lo metto in dubbio, ma certamente non è molto corretto né molto simpatico.
C'è poi la "simpatica" insinuazione che io non sia realmente un giornalista, in MP ti mando, se vuoi, copia del mio tesserino dell'ordine.
In buona sostanza mi hai attaccato personalmente e basta, cercando di demolire la mia credibilità personale. Operazione inutile giacchè il post era rivolto ad affermare che chi vota Berlusconi si vergogna di dirlo, cosa che ho palesemente confutato.
Per tutta risposta, mentre altri hanno argomentato a vario titolo, tu ti sei erto a maestro di scuola elementare (c'è n'è stato uno più famoso, usava gli stessi metodi ma non ha fatto una gran bella fine) e m'hai dato la pagella.
Ma sai che c'è? Non me ne importa un fico secco, vado per la mia strada e continuerò a far quel che mi pare e , guarda un po', anche a scrivere dal blackberry senza accenti e apostrofi.