guarda voglio fare una seria riflessione.
nel corso del mercato di gennaio, eravamo e lo siamo tutt' ora, impegnati su tre fronti.
con la dipartita del drogato di mutu, la ns formazione, già con qualche segno di cedimento prima di gennaio, era evidente che necessitasse di rinforzi.
tutto quanto suggeriva di muoversi in tal senso, anzichè di mandare corvino a cercare giocatori in prestito come dei pezzenti.
alla luce di questo, a mio avviso le checche della valle hanno tirato i remi in barca e in tal caso, sarebbe opportuno che, la fiorentina tornasse in mano a chi può investire tanto da concedere a corvino il minimo necessario per una campagna acquisti degna di firenze.
prandelli ha capito perfettamente l' andazzo, pensi che non sia stato amareggiato per non aver ricevuto dei rinforzi a gennaio? ritengo che abbia pensato: "ma come facciamo a partecipare a tre competizioni con una rosa risicata"?
ed è per questo che, a fine stagione non resterà a firenze.
grazie checche della valle per tutto ciò che avete concesso alla viola, tuttavia se, avete tirato i remi in barca... è il caso di lasciare la viola.
con questo andazzo, saranno il cancro di questa società.
detto seriamente, penso che questo sia il problema di molte società...e da un punto di vista sportivo mi spiace, sarebbe bello se un giorno si mettesse un tetto massimo sia sugli stranieri in una squadra (come anni indietro) ma sopratutto un budget max da spendere a stagione, così potremmo tornare ad un calcio sano e magari più entusiasmante!!!
B.o.B. Birin On Bike Treviso&Dintorni.....gruppomotoenogastronomico.....
LEO sei un piagnone.....BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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quello di cui prospetti te è un discorso che dovrebbe ampliare i margini di discussione e forse difficilmente potremmo arrivare ad un compromesso.
mentre nella prima parte del suo messaggio, quello sottolineato, non corrisponde a quanto da me scritto, non hai colto il mio messaggio.
nessuno ad inizio stagione a chiesto alle checche della valle di acquistare giocatori dei nomi risonanti. io parlo nel momento specifico che ci siamo trovati a dicembre e non credo che fosse il medesimo di molte società.
ci siamo trovati ad avere raccolto un grandissimo lavoro di prandelli e per la posizione in classifica, coppa italia, cempions e la rosa decimata (anche da infortuni), sarebbe stato opportuno, anche sotto l' aspetto imprenditoriale, investimenti.
era necessario e se vogliamo anche dovuto a prandelli.