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Il buon Bukowski è morto, andrellino deve vivere,Originariamente Scritto da natan
ammetto che sia pericoloso ma sai, come diceva il buon Bukowski
credo che di tanto in tanto una scossa ci vuole, soprattutto se poi si é in buona compagnia e non si é lasciati soli ...non facciamo paragoni del piffero. Magari una scossa ci vuole proprio, ma da qui a decidere che debba essere quella.....
Continuiamo pure a fare i finocchi col culo degli altri.
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
io non reputo ''coraggioso'' chi decide di farla finita...........
ci vuole molto piu' coraggio ad affrontaretutte le montagne che ci si parano davanti ogni
giorno ..............ci vuole piu' coraggio a vivere in questo mondo profondamente ingiusto...............
sono felice che tu abbia preso la decisione di andare da uno specialista
ora inizia la tua rinascita.............
tieni duro
silvano
Il buon Bukowski è morto, andrellino deve vivere,
Continuiamo pure a fare i finocchi col culo degli altri.
Dovresti leggere tutti i miei interventi prima di giungere a delle conclusioni al quanto discutibili ... per di più bukowski é morto perché non immortale, non di morte giovane e tanto meno di una morte cercata ... é stata una persona che per quanto sconsiderata nelle sue scelte non solo non ha vissuto nella depressione ma bensì ha goduto della vita in ogni suo attimo, senza remore, in modo imprudente ma vitale. Se prendesse esempio da un personaggio come lui non potrebbe che rimettersi in careggiata, se poi riuscisse a prendere solo il suo spirito vitale e non le sue bevute anche il fegato ne gioverebbe. Per quanto concerne il fare il finocchio con il culo degli altri non é mia abitudine. Non lo sono e non metto a disposizione il culo di nessuno ma credo fermamente, leggendo in questo post, che nessuno, ken compreso, abbia voluto farlo. Si può esagerare, magari anche sbagliare totalmente l'approccio con la persona interessata, ma in questo post ho visto e sentito una grande umanità da parte di tutti e anche dai più duri ho sentito il desiderio di dare una scossa, sbagliata che fosse, e questo non può che far piacere. Ci sono persone che con i buoni intenti e le sviolinate hanno deciso ancora di più che non ne valeva la pena, altre, al contrario, ne hanno avuto bisogno. Non sta a noi giudicare anche perché probabilmente ci sono dei vuoti difficili da capire e tanto meno da riempire.
Le verre est un liquide lent
Quest'ultima frase...mi ha fatta molto riflettere.....penso valga qualunque altra parola scritta o proferita......grazie Natan perchè ti dimostri uomo di valore giorno dopo giorno......e leggerti è sempre stimolo e spunto per ulteriori approfondimenti....
Dovresti leggere tutti i miei interventi prima di giungere a delle conclusioni al quanto discutibili ... per di più bukowski é morto perché non immortale, non di morte giovane e tanto meno di una morte cercata ... é stata una persona che per quanto sconsiderata nelle sue scelte non solo non ha vissuto nella depressione ma bensì ha goduto della vita in ogni suo attimo, senza remore, in modo imprudente ma vitale. Se prendesse esempio da un personaggio come lui non potrebbe che rimettersi in careggiata, se poi riuscisse a prendere solo il suo spirito vitale e non le sue bevute anche il fegato ne gioverebbe. Per quanto concerne il fare il finocchio con il culo degli altri non é mia abitudine. Non lo sono e non metto a disposizione il culo di nessuno ma credo fermamente, leggendo in questo post, che nessuno, ken compreso, abbia voluto farlo. Si può esagerare, magari anche sbagliare totalmente l'approccio con la persona interessata, ma in questo post ho visto e sentito una grande umanità da parte di tutti e anche dai più duri ho sentito il desiderio di dare una scossa, sbagliata che fosse, e questo non può che far piacere. Ci sono persone che con i buoni intenti e le sviolinate hanno deciso ancora di più che non ne valeva la pena, altre, al contrario, ne hanno avuto bisogno. Non sta a noi giudicare anche perché probabilmente ci sono dei vuoti difficili da capire e tanto meno da riempire.
La vita è come una commedia: non importa quanto sia lunga, ma come è recitata ---- Seneca
anche x farla finita ci vuole un gran coraggio cmq,
perchè l'istinto tende a farti naturalmente sopravvivere
Gli interventi li ho letti tutti, compresi i tuoi.
Dovresti leggere tutti i miei interventi prima di giungere a delle conclusioni al quanto discutibili ... per di più bukowski é morto perché non immortale, non di morte giovane e tanto meno di una morte cercata ... é stata una persona che per quanto sconsiderata nelle sue scelte non solo non ha vissuto nella depressione ma bensì ha goduto della vita in ogni suo attimo, senza remore, in modo imprudente ma vitale. Se prendesse esempio da un personaggio come lui non potrebbe che rimettersi in careggiata, se poi riuscisse a prendere solo il suo spirito vitale e non le sue bevute anche il fegato ne gioverebbe. Per quanto concerne il fare il finocchio con il culo degli altri non é mia abitudine. Non lo sono e non metto a disposizione il culo di nessuno ma credo fermamente, leggendo in questo post, che nessuno, ken compreso, abbia voluto farlo. Si può esagerare, magari anche sbagliare totalmente l'approccio con la persona interessata, ma in questo post ho visto e sentito una grande umanità da parte di tutti e anche dai più duri ho sentito il desiderio di dare una scossa, sbagliata che fosse, e questo non può che far piacere. Ci sono persone che con i buoni intenti e le sviolinate hanno deciso ancora di più che non ne valeva la pena, altre, al contrario, ne hanno avuto bisogno. Non sta a noi giudicare anche perché probabilmente ci sono dei vuoti difficili da capire e tanto meno da riempire.
Non sei il tipo che abbisogna gli si spieghi cosa possa significare sbagliare la scossa, in casi come questo. Per me, stai solo difendendo una posizione indifendibile -quella di Ken- e solo su quello ho inteso dire la mia. Sbagliare approccio a un problema del genere non dovrebbe fare piacere, al diretto interessato non lo farà quasi di sicuro. A questo era riferita la mia frase a proposito del culo degli altri.
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare. Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro. Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco. Quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un'altra collocò uova e nell'ultima collocò grani di caffè. Lasciò bollire l'acqua senza dire parola.
La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre. Dopo venti minuti egli spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella. Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto. Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia, le chiese:
"Cara figlia mia, carote, uova o caffè ? "
La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote: ella lo fece e notò che erano soffici.
Le chiese quindi di prendere un uovo e di romperlo: mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo.
Poi le chiese che provasse il caffè, ed ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò:
"Cosa significa questo, padre?"
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, "l'acqua bollente", ma avevano reagito in maniera differente. La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare. L'uovo era arrivato all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito. Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l'acqua.
"Quale sei tu, figlia?", le chiese.
"Quando l'avversità suona alla tua porta, come rispondi?
Sei una carota che sembra forte, ma quando l'avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza? Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l'acqua, l'elemento che gli causa dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione, il caffè raggiunge il suo miglior sapore. Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all'avversità e quella della gente che ti circonda. Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il dolce aroma del caffè!".
TU chi sei ?
Si cade e ci rialza sempre... credimi ....
tranne nella botta definitiva
Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare. Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro. Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco. Quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un'altra collocò uova e nell'ultima collocò grani di caffè. Lasciò bollire l'acqua senza dire parola.
La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre. Dopo venti minuti egli spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella. Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto. Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia, le chiese:
"Cara figlia mia, carote, uova o caffè ? "
La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote: ella lo fece e notò che erano soffici.
Le chiese quindi di prendere un uovo e di romperlo: mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo.
Poi le chiese che provasse il caffè, ed ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò:
"Cosa significa questo, padre?"
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, "l'acqua bollente", ma avevano reagito in maniera differente. La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare. L'uovo era arrivato all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito. Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l'acqua.
"Quale sei tu, figlia?", le chiese.
"Quando l'avversità suona alla tua porta, come rispondi?
Sei una carota che sembra forte, ma quando l'avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza? Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l'acqua, l'elemento che gli causa dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione, il caffè raggiunge il suo miglior sapore. Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all'avversità e quella della gente che ti circonda. Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il dolce aroma del caffè!".
TU chi sei ?
Non posso che essere d'accordo, pur essendo tendenzialmente un uovo...
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
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