
Originariamente Scritto da
black bomber
io vi leggo,
e d'improvviso un turbine di emozione mi avvolge,
da un lato,
mi arrivano insieme alle riflessioni di una donna,
i sapori della sua terra,
un insieme di colori e suoni, uniti alla brezza di un mare lontano,
trasportano i suoi sentimenti e la coscienza di una madre,
che non e' solo occhi per i suoi figli,
ma nella sua personale lotta al dolore trova parole anche per chi non ha orecchi che per il proprio piacere,
se lieve e' la vita nel mutuo cazzeggiare,
riconoscente dovremmo essergli per averci dato il tempo
a noi solamente di pensare,
ma se poi ci chiede di guardare
aldila' della nostra relativa fortuna,
se volgiamo altrove il nostro sguardo,
allora si che siamo ben miseri d'animo,
in alto sento un uomo semplice
avvolto dalle sue brume,
un'odore di legna arsa,
e rumori di cucina e famiglia antica,
come bagliori all'alba
giocare tra le foglie
degli alberi nel bosco,
dove la fatica trova spazio
nei gesti ripetuti ma mai noiosi,
fatti consolidati di avere nel tempo
la risposta nelle piu' umili azioni,
quanta nobilta' nel rispetto per l'uomo e le sue tradizioni,
la dove la forza non e' l'irrispettoso porsi di muscoli
attenti solo alla superficialita' del gesto,
ma strumenti prestati al lavoro
dove la necessita' ed il sudore
sono anche franchezza del cuore
e se mai ve ne fosse bisogno
laica spiritualita' e innata fierezza d'animo.