Il prodotto è stato molto criticato per la mancanza di componenti hardware e software che dispositivi analoghi presentano. Il dispositivo non presenta porte USB per poter essere espanso, non presenta direttamente uno slot per inserimento di schede di memoria provenienti da macchine fotografiche (richiede un adattatore esterno) non presenta una fotocamera, il browser non è in grado di interpretare i contenuti Flash e non gestisce il multitasking[11] (presto disponibile su iPhone OS 4) [12]. Un blogger del New York Times ha sottolineato come l'iPad non permetta una fruizione ottimale degli ebook, in quanto privo di un display a tecnologia E-ink o Pixel Qi.[13][14]
David Pogue del New York Times ha scritto due articoli sull'iPad, uno dedicato all'utenza esperta e una dedicata all'utenza generica. Nel primo ha sottolineato le mancanze tecnologiche e ha evidenziato che esistono computer che a costi inferiori offrono le componenti mancanti dell'iPad (ma non ha specificato di quali computer si tratta e nemmeno se possiedono le altre caratteristiche invece presenti in iPad). Nel secondo articolo si è soffermato sulla velocità, la comodità e la semplicità di utilizzo del dispositivo e ha scritto che il dispositivo è nato per fruire i contenuti multimediali non per crearli.[15]
Paolo Attivissimo, noto blogger e fan di Apple, ha discusso di numerose disfunzioni che riguardano la suite iWork, poco compatibile con la versione installata sui Mac.[16] In particolare, Keynote e Pages non consentono di visualizzare una serie di caratteristiche che hanno reso celebre la funzionale suite di Apple.
La versione italiana della rivista Wired ha dedicato all'iPad il numero di maggio focalizzandosi sulle possibilità già offerte e sulle potenzialità che tutt'ora è ancora difficile ipotizzare, ponendo l'accento sul fatto che i pregi del nuovo device consistono proprio nelle differenze con i classici smartphones e laptops o notebooks: esso non si vuole quindi ad essi sostituire, bensì aprire nuovi orizzonti nel mondo nella multimedialità, dell'esperienza di navigazione sul web, della condivisione e della costante connessione in portabilità.