Io personalmente sono abbastanza contrario alla legge, principalmente per i risvolti che ho capito avere sulle indagini; ma il problema che sottende dal punto di vista della privacy è attuale e importante.
Più che cazziare i magistrati, io avrei cazziato gli editori.
Se una notizia è vera nel bene o nel male bisogna prenderne atto, ma fare casino e creare un'opinione massiva su un qualcuno prima che i giudici si siano pronunciati è una porcata incredibile per la vita dei singoli, e per la coesione sociale - dal mio punto di vista. Già gli italiani tendono ad essere tradizionalmente provinciali e faziosi - quegli articoli fomentano il lato peggiore che è in molte "pettegole" nostrane.






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