si é vero, ma onestamente pensi che in un paese come é oggi l'irak e tanti altri si possa insegnare il rispetto dei diritti umani, dei diritti delle donne, del valore del lavoro, come lavorare, come tenere in piedi un paese, come convivere tra di loro, rispettare gli animali, l'ambiente,...tutto in un colpo solo??????
tutti i paesi civilizzati ci hanno messo molto tempo a raggiungere il livello attuale, ammazzare i randagi, mi dispiace per te, é il problema minore che hanno. Hanno problemi molto più grandi che non accudire loro!
I cani randagi sono una delle tante conseguenze della guerra di liberazione ed esportazione della democrazia, peraltro poco riuscita dato che dopo ben 10 anni la democrazia tarda ancora ad arrivare... e come unico risultato vedo la sostituzione dell'oligarchia militare ed economica irachena con una oligarchia di aziende occidentali che sfruttano le risorse del paese.
Il rispetto non si frammenta...me le vedo già le future generazioni irachene, cresciute immerse nella violenza e col messaggio che i problemi si possono risolvere sparando... Non è che adori Gandhi, ma in proposito l'aveva detta giusta.
Concordo
E, per analogia, Romania: decine di randagi catturati e uccisi, illegalmente e senza motivo
Ultima modifica di Sfigatto; 13/07/2010 alle 10:38 Motivo: UnionePost automatica
vedo che non hai letto l'articolo...
l'unica differenza dal regime di saddam é che ora i cani li ammazzano in una sola ondata, mentre prima li ammazzavano regolarmente...
58'000 (58 mila!) vi rendete conto del numero di cui si sta parlando o cosa?vorrei vedere tutti voi amanti degli animali con 15 cani randagi affamati davanti a voi e voi con una pistola...immagino che vi lascereste sbranare, perché non sarebbe leale ucciderli con una pistola vero? oppure da ipocriti li ammazzereste per salvare la vostra pellaccia?