Originariamente Scritto da
AVP191
A mio avviso, tutte moto molto valide, ciascuna con un quid, una personalità ed un'impronta assolutamente caratteristica, non replicabile. Esattamente come il GS. In fondo, "amo" moltissime moto, e ne desidero altrettante (un po' come le donne
). Ma una scelta, come in altre cose (anche nel caso delle donne da "amare"
), si deve, prima o poi.
Il fattore estetico, fondamentale, del tutto personale, è già di per sé una fisiologica e legittima discriminante. La mia esperienza, mi ha dimostrato che la prova diretta di un auto, di una moto, il poter toccare con mano (
), ha potuto influire, modificare o confermare il convincimento iniziale o, al contrario, rafforzare le perplessità, la critica, spesso basata su un'idea, o su elementi superficiali e volatili (legati ad esperienze riportate da altri, o frutto di circostanze non favorevoli o viceversa).
Cambiare idea è, per me, è una delle esperienze più affascinanti, poiché presuppone nessuna fede o integralismo o apodittica certezza. Ieri Speed, oggi GS, domani, non so.
almeno dalle mie parti....
).E poi tante, tantissime apparenti contraddizioni o singolarità (ripeto: per chi, come me, osserva, ma fa ben altro mestiere). C'è anche un'intervista di Lupano, caratterizzata dall'ossessivo (e, realistico?) richiamo al profitto quale elemento che - se non c'è - non consente di tirare avanti "la carretta". C'è anche una Speed "supertuningizzata" (
