
Originariamente Scritto da
votalele
Non usare la vecchia tattica di estremizzare tutto per invalidare una tesi.
Se la corrida è equivalente alle uccisioni a scopo alimentare, posto che la stragrande maggioranza delle persone non è disposta a rinunciare alla bistecchina, allora tanto vale non proibire le corride.
Questa tecnica puoi applicarla a qualsiasi argomento.
Se è pericoloso andare in moto senza casco, lo è anche in bici, ma lo è anche a piedi se ti mettono sotto, ergo andiamo in moto senza casco..
Ecc. ecc.
Invece esistono diversi gradi di pericolo, diversi gradi di crudeltà.
Una delle diferenze che mi vengono in mente è che le corride si svolgono per il precipuo divertimento , avvengono in situazione di chiaro svantaggio per l'animale, e sono di una crudeltà inaudita piuttosto che inutile.
Nelle tradizioni c'erano anche le lotte tra gladiatori, e le giostre tra cavalieri spesso cruente.
Una tradizione sbagliata, retaggio di un'epoca in cui la sensibilità verso gli animali era del tutto diversa da qualla odierna, cozza contro l'opinione pubblica della maggioranza, per cui , può essere democraticamente abolita.
Senza contare che, se trovi una maggioranza che abbraccia le tue tesi, da domani potresti essere obbligato a nutriri eclusivamente di radicchio e carote....
