Da noi molti ex rom non vivono più in roulotte da anni ma in case vere, lavorano e sono integrati nella società, senza bisogno di offrire loro sanatorie: hanno capito da soli cosa fare per vivere in armonia con gli altri.
Non è mio compito reimpatriare chi non si adegua, mio dovere è segnalare l'accampamento rom abusivo ai CC, poi lasciare che le regole vengano applicate dai preposti a farlo.
Se invece si chiudono gli occhi da 1 diventano 2, poi 5, poi 10 ed alla fine un'etnia intera occupa abusivamente uno spazio pubblico o privato con danno alla comunità e problemi di sgombero esponenzialmente maggiori.