
Originariamente Scritto da
fenix1979
la maggioranza delle persone giustamente ragiona così: e se uccidono mio fratello? o i miei amici?
chiunque rischierebbe la vita per la sua famiglia.
e con chiunque parlo, di qualunque idea e provenienza politica, dice che se un pedofilo gli violentasse la figlia di 2 anni lo ucciderebbe con le sue mani: questa al di là della giustizia privata è pena di morte.
un poliziotto o un carabiniere (la stragrande maggioranza che crede in quello che fà) rischia la vita per chiunque ne abbia bisogno perché considera tutti la sua famiglia anche chi non ne ha una vera.
lo stato e chi lo rappresenta dovrebbe ragionare così: sono tutti miei fratelli e tutti miei amici.
questo anche percé molte delle vittime dei criminali non hanno ne famiglia ne amici, vittime prima ancora dell'emarginazione, ma chi ci pensa a questi?
ecco perché sono favorevole alla pena di morte: è lo stato che deve fare giustizia, tutelando una bambina come farebbe suo padre, che di certo non vorrebbe più ritrovarsi in giro lo stupratore di sua figlia o se deve proprio che almeno gli abbiano tagliato il pisello. scusate lo sfogo ho poce idee ma confuse
