Non posso non ricordare quando la tua vita era appesa ad un filo
noi qua tutti uniti ogni santo giorno a pensarti ad esortarti a tornare
mentre ti cullavi nel brodo primordiale indeciso sul da farsi
ora, dimmi con il senno del poi
quell'ago della bilancia ha fatto il suo dovere riportandoti indietro o no?
quel periodo, il tuo periodo, è inciso nella mia memoria con questo brano
mi ripeto lo so ma ogni tanto amo ascoltarlo
Enzo grazie..
ti voglio bene..
YouTube Video
Risacca (Undertow)
Le tende sono tirate
Ora il fuoco riscalda la stanza.
Nel frattempo fuori
Il vento da nord est rinfresca l’aria
Verrà presto a nevicare là fuori.
E ci sono alcuni che
Infreddoliti si preparano ad una notte insonne.
Forse questa sarà la loro ultima battaglia.
Ma noi siamo al sicuro abbracciati l’uno all’altra
Tutte le preoccupazioni scompaiono quando guardo il tuo viso.
Meglio pensarci ancora un po’
O meglio non pensarci mai più
Se questo fosse l’ultimo giorno della tua vita, amico mio
Dimmi, cosa pensi che faresti?
Resisti al colpo che il destino ha assestato su di te,
Sfrutta al massimo tutto quello che ancora deve capitarti
Stenditi sul terreno e lascia che le lacrime sgorghino dal tuo viso,
Piangendo verso l’erba, gli alberi ed il cielo ed infine mettiti in ginocchio
Lasciami vivere ancora, fa’ che la vita mi voglia ancora
La primavera deve urtare ancora una volta contro lo scudo dell’inverno.
Lasciami provare ancora una volta le braccia dell’amore che mi circondano,
Che mi dicono che il pericolo è passato,
E che non ho bisogno di temere ancora una volta il colpo di vento gelido.
Risate, musica e profumi indugiano qui
E ovunque
Il vino scorre dal fiasco al bicchiere e poi alla bocca,
E ci calma dissipando i nostri dubbi
E presto sentiremo
Perché il fatto che io sia qui a fare una singola cosa
Accadrà sicuramente anche domani
Così i giorni diventano anni
E ancora non appare un domani
Meglio pensarci ancora un po’
O meglio non pensarci mai più
Se questo fosse l’ultimo giorno della tua vita, amico mio
Dimmi, cosa pensi che faresti?
Resisti al colpo che il destino ha assestato su di te,
Sfrutta al massimo tutto quello che ancora deve capitarti
Stenditi sul terreno e lascia che le lacrime sgorghino dal tuo viso,
Piangendo verso l’erba, gli alberi ed il cielo ed infine mettiti in ginocchio
Lasciami vivere ancora, fa’ che la vita mi voglia ancora
La primavera deve urtare ancora una volta contro lo scudo dell’inverno.
Lasciami provare ancora una volta le braccia dell’amore che mi circondano,
Che mi dicono che il pericolo è passato,
E che non ho bisogno di temere ancora una volta il colpo di vento gelido.