
Originariamente Scritto da
357magnum
Certamente sì, ma per accusare qualcuno di mafiosità, si essere organico alla mafia bisogna accusarlo e provare fatti specifici concreti.
Per il consocrso esterno invece bastano delle fumose affermazioni.
Leggetela tuuta la sentenza,non ci sono fatti specifici che integrino un reato specifico, ma delle teorie su l'agevolazione di conoscenze, l'introduzione in ambienti ecc ecc.
ma i reati?
Corruzione? Favoreggiamento personale? Turbativa d'asta, ricettazione furto insomma qualcosa che abbia reale rilevanza penale?? Dov'è?
Non c'è nulla di tutto questo.
E' qui la mostruosità della faccenda. Praticamente si può accusare di concorso esterno chiunque abbia rivolto la parola ad un mafioso una volta nella sua vita, chi abbia avuto a che fare con lui (il mafioso) per qualsiasi motivo.
Poi se leggete non c'è prova di patto mafioso elettorale..non c'è più nulla dal 1992..
Curiosa questa "mafiosità" a tempo..... oltretutto visti i tempi che correvano.
@intriplato: no, credo tu sia fuori strada. Non mi pare di aver fatto sconti ai consiglieri comunali di Opera.... (vedi altro post). Ma non mi piacciono le condanne a priori, i giudizi sommari ecc ecc. E non ho nessuna fiducia e stima dell'attuale magistratura. Non considero innocenze e colpevolezze a seconda del colore politico, proprio no.
ma forse "Ciascun dal proprio cuor l'altrui misura"
@acme:la definizione di concorso esterno in associazione mafiosa è assai posteriore rispetto alle morti di Falcone e Borsellino, per cui quelle osservazioni vanno inquadrate in un altro contesto e non possono esssere riferite ad una fattispecie di reato che allora non esisteva.