se aspettavamo Gino Strada o la pace di Gheddafi altro che 2, ma non lo capite
MILANO - «Gli Stati Uniti non possono, e non devono, intervenire ogni volta che c'è una crisi in una parte del mondo». Lo ha detto il presidente americano Barack Obama nel discorso settimanale. «Ma credo fermamente - ha aggiunto - che quando innocenti sono brutalizzati, quando qualcuno come Gheddafi minaccia un bagno di sangue e quando la comunità internazionale è preparata ad agire insieme, è nel nostro interesse nazionale agire. È nostra responsabilità. E questo», in Libia, «è uno di questi momenti». In ogni caso, per il capo della Casa Bianca, la missione in Libia è «chiara, mirata e sulla via del successo».
«GHEDDAFI DEVE RITIRARSI» - «Questo sforzo militare è parte di una nostra più ampia strategia per sostenere il popolo libico e far rispondere il regime di Gheddafi delle sue responsabilità» ha anche sottolineato Obama. Che ha aggiunto: «Il nostro messaggio è chiaro e deciso. Gli attacchi di Gheddafi contro i civili devono fermarsi. Le sue forze devono ritirarsi. Chi ha bisogno deve poter avere accesso all'assistenza umanitaria. I responsabili delle violenze devono essere chiamati a risponderne. Muhammar Gheddafi ha perso la fiducia del suo popolo e la legittimità necessaria a governare e le aspirazioni del popolo libico devono essere realizzate».
bastagheddafi
orcache...intriplatosantosubito
nella donna cerco qualcosa di più che un bel paio di tette....un bel culo (citaz.)
AUGURI MAX
WLF