io ho la mia risposta personalissima: oggi nn c'è una vera e propia delinquenza giovanile, tipizzata e ideologizzata come anni fà tra i meandri della malavita o dell'impegno politico estremizzato. oggi tra i giovani la violenza nn ha piu bandiera nè motivo politico, nn c'è piu nessuna lotta di classe, nn si menano piu rossi e neri, poveri e ricchi, oggi la violenza scaturisce solamente dalla brama insensata della ricerca dello sballo a tutti i costi, autolesionista e individualista, per noia, per nn avere alternative, per seguire un branco,è uno sballo finalizzato all'autodistruzione compiaciuta e nichilistica di se stessi. ma questi ragazzi all'apparenza sono sempre tutti i classici bravi ragazzi della porta accanto, i figli modello per tutta la settimana, che studiano o lavorano un pò svogliatamente ed il week end si sfasciano e si devastano fegato e cranio..e macchine. ma per i genitori invece a sentirli saranno sempre dei ragazzi modello"ma chi mio figlio? nn lo farebbe mai, nn è possibile che mio figlio abbia fatto una cosa simile"questi genitori nn si rendono conto che hanno il mostro potenziale in famiglia, fra di loro, che lo hanno plasmato loro ..a forza di dialoghi mai avvenuti, dei troppi si detti per nn sentirli lagnare, i loro figli, viziati e coperti di soldi e mai capiti e ascoltati sino in fondo.. nn te lo ammetteranno mai, sono propio le famiglie i primi focolai dove spesso si generano questi comportamenti anomali che poi portano un ragazzo a cercare atteggiamenti e gesti estremi e violenti, quasi provocatori usando e abusando alcol, droga e quant'altro quasi a gridare al mondo la loro rabbia repressa. io la penso cosi